Ponte del 2 giugno a rischio temporali sull'Italia, dove saranno più probabili?
Il ponte del 2 giugno sarà caratterizzato da una diffusa instabilità pomeridiana che interesserà sia le Alpi che gli Appennini. Ma oltre ai soliti temporali di calore, fra Alpi e Appennini, durante le ore serali e notturne dei temporali si potranno sviluppare pure lungo le Prealpi, sconfinando fino alle sottostanti pianure.
Quella che si è appena aperta sarà una settimana all’insegna dell’instabilità pomeridiana, con tanti temporali di calore, ma non solo, che si svilupperanno nelle zone montuose durante le ore centrali del giorno, quando l’aria nei bassi strati viene surriscaldata per bene dal sole. Questo trend instabile sembra continuare ancora a lungo, almeno fino alla prima decade del mese di giugno, condizionando il tempo su buona parte del Paese.
Nella maggior parte dei casi i fenomeni andranno a coinvolgere le aree più interne e montuose, ma alcuni di questi temporali, durante la loro formazione, potranno sconfinare fino alle sottostanti pianure del Nord-Ovest sulle aree tirreniche dell’Italia centro-meridionale.
Esordio di giugno all’insegna dell’instabilità
Come abbiamo già visto nella linea di tendenza per giugno la prima decade sarà condizionata da una frequente instabilità, causa la distensione dell’anticiclone oceanico verso l’Europa centrale, a nord delle Alpi. Questo posizionamento così settentrionale dell’alta pressione oceanica favorirebbe delle infiltrazioni di aria più fresca dai vicini Balcani verso l’Italia, lasciando il bacino centrale del Mediterraneo scoperto.
In pratica ciò assicurerebbe instabilità pomeridiana, soprattutto sulle regioni centro-meridionali e sulle Isole. I temporali interesseranno soprattutto l’Appennino, con sconfinamenti fin sulle sottostanti aree costiere. Il clima si manterrà tutto sommato mite, con temperature in linea con le medie del periodo e precipitazioni sopra la media su molte regioni.
Che tempo ci aspetta per il ponte del 2 giugno?
Il ponte del 2 giugno sarà caratterizzato da una diffusa instabilità pomeridiana che interesserà sia le Alpi che gli Appennini. Ma oltre ai soliti temporali di calore, fra Alpi e Appennini, durante le ore serali e notturne dei temporali si potranno sviluppare pure lungo le Prealpi, sconfinando fino alle pianure del Piemonte e della Lombardia, dando origine anche a qualche locale grandinata.
La giornata del 2 giugno, festa nazionale che sancisce la nascita della Repubblica Italiana con il referendum del 1946, vedrà ancora un tempo all’insegna dell’instabilità sulle regioni del Sud e sulla Sicilia, per la presenza di un vortice depressionario in quota, in allontanamento verso levante.
Sulle altre regioni avremo sostanzialmente tempo buono e prevalentemente soleggiato durante la mattinata, ma con tendenza, durante le ore pomeridiane, allo sviluppo di diversi temporali di calore sui rilievi dell’entroterra, soprattutto sulle regioni centro-meridionali e sulle aree più interne delle Isole.
Ma i temporali, a carattere sparso, si formeranno pure su Alpi e Prealpi, fino alle zone pedemontane.
Per vedere un tempo maggiormente soleggiato dovremo andare sulle zone costiere, anche se localmente pure qua non mancherà la possibilità di vedere qualche breve fenomeno in sconfinamento dai rilievi durante le ore pomeridiane.
Le temperature nei prossimi giorni subiranno un ulteriore aumento, con valori massimi pronti a raggiungere valori di +27°C +28°C, ma con picchi di oltre +30°C sulle aree più interne della Penisola.