Meteo: pioggia e neve in arrivo, poi alta pressione. E a Natale?
È iniziato un nuovo peggioramento del tempo sull’Italia con piogge destinate a cadere sul centronord e solo in parte al sud. Possibili fiocchi fino in pianura al nordovest poi si rivedrà l’alta pressione.
In queste ore le nubi sono aumentate sul nordovest ed in area tirrenica con prime precipitazioni su Piemonte, Liguria di ponente e litorali tirrenici compresi tra Toscana e Lazio. Si tratta degli effetti di una nuova perturbazione inserita in una circolazione ciclonica in movimento verso est che potrà portare anche fiocchi a quote molto basse sul nordovest.
Esaurito l’evento perturbato pare proprio che tornerà a farci visita un vecchio amico: l’anticiclone sub-tropicale. Non sembra aver vita lunga ma per qualche giorno favorirà stabilità e accumulo di umidità ed inquinanti nei bassi strati, specie al nord. A quel punto mancherà poco alle festività natalizie con il tempo atmosferico che potrebbe nuovamente cambiare: vediamo come!
Evoluzione: dalla depressione all’anticiclone
Come anticipato l’Italia farà i conti nelle prossime ore con un sistema depressionario in ingresso al suolo dal Mediterraneo occidentale, una configurazione che venerdì troveremo estesa dalla penisola Iberica all’Ucraina occidentale. Il fronte e la depressione sono pilotati in quota da una vastissima depressione con minimi compresi tra l’estremo nord europeo e l’Artico.
l’allontanamento della perturbazione nella giornata di sabato i fenomeni tenderanno a cessare gradualmente su tutte le regioni e tra domenica e lunedì si concretizzerà la rimonta anticiclonica a cui si accennava in precedenza.
Dove nevicherà e dove pioverà
Sul Piemonte e sulla Liguria sono già in atto le prime piogge e le prime nevicate. Cuneo è già imbiancata anche se è difficile catalogarla come “pianura”. Certamente la Provincia Granda rimane più protetta rispetto ai richiami di aria più mite in quota. Comunque, tra cuneese, torinese e alessandrino oggi sarà possibile vedere fiocchi fino alle quote più basse mentre appare più complicata la possibilità di vedere neve al piano procedendo verso est.
La neve cadrà invece abbondante sui rilievi alpini a quote comprese tra 400 e 1000 metri a seconda del settore. Quote decisamente più elevate in area appenninica.
Giovedì progressiva propagazione di nubi e precipitazioni verso tutte le regioni del nord e del centro e sulla Sardegna dove saranno tuttavia meno continue. Nottetempo le piogge potranno raggiungere anche la Campania mentre a nordovest il tempo sarà già in rapido miglioramento.
Tempo migliore al sud e sulla Sicilia dove le temperature massime potranno superare i 20 gradi
Venerdì piogge sulla Sardegna, sulle regioni centrali tirreniche e sull’Emilia Romagna. Piovaschi possibili anche in Campania. Tempo variabile al nord con aperture a nordovest e tempo grigio e umido a nordest. Decisamente più caldo della norma al sud con punte massime superiori ai 20 gradi, localmente forse anche ai 25!
Il tempo del week-end
Sabato durante la notte e fino al mattino nubi compatte sul Friuli Venezia Giulia con piogge in pianura e neve a quote via via basse sui rilievi. Tempo incerto con nubi a tratti più intense ed associate a piogge sparse lungo la dorsale appenninica e ed i litorali del basso Tirreno. Sulle altre regioni cielo tra poco nuvoloso e parzialmente nuvoloso. Temperature in generale diminuzione su tutte le regioni con calo particolarmente avvertito al sud. In giornata miglioramento un po’ su tutte le regioni.
Domenica pressione in ripresa con tempo ovunque più stabile. Non mancheranno comunque addensamenti nuvolosi bassi sulle regioni centromeridionali e sul Piemonte, velature d’alta quota in aumento a nordovest. Farà di nuovo più freddo con valori minimi localmente negativi sulla pianura Padana.
E a Natale? Nulla di eclatante in vista?
La settimana che ci accompagnerà alla domenica di Natale sarà stabile nella prima parte grazie all’alta pressione mentre potrebbe riservare un transito perturbato di entità ancora non ben inquadrabile prima della Vigilia. Anche gli scenari Ensemble non ci sono di particolare aiuto in quanto molto divergenti in corrispondenza delle feste natalizie.
Al momento è quindi difficile dire cosa potrà fare tra Natale e S. Stefano anche se alcuni indizi fanno intendere una certa propensione verso un regime di deboli correnti occidentali con qualche ondulazione (modello ECMWF). Questo significherebbe tempo variabile, qualche breve pioggia o nevicata in montagna in transito. Quanto meno non sono al momento individuabili eventi di particolare rilievo.
Seguite i prossimi aggiornamenti che godranno di qualche certezza in più.