Nuova ondata di maltempo attesa per il fine settimana, forti piogge in arrivo. Quando migliora?

La situazione è sempre più preoccupante, in Emilia-Romagna numerosi corsi sono esondati, in svariate città la popolazione è stata costretta ad abbandonare le proprie case a causa di veri e propri fiumi di fango e detriti che hanno allagato intere zone.

La protezione civile ha rinnovato anche per oggi l’allerta rossa per rischio idrologico ed idraulico in questa regione, in quanto saranno ancora possibili ulteriori allagamenti, frane e smottamenti.

La situazione risulta potenzialmente critica non solo in Emilia-Romagna, infatti su buona parte delle regioni centro-meridionali e sulla bassa Lombardia sono presenti allerte sia gialle che arancioni. Queste condizioni meteorologiche avverse si protrarranno ancora, con un nuovo peggioramento atteso nel fine settimana.

Al momento comunque questa nuova perturbazione si sta solo affacciando sulla Sardegna e sulla Sicilia occidentale, con nubi estese e consistenti che stanno già portando i primi fenomeni. Inoltre sulle regioni centro-settentrionali, in particolare a nord-ovest, sono ancora presenti nubi irregolari, residuo della precedente ondata di maltempo, che continuano a portare isolate piogge.

Evoluzione meteo per oggi e domani, venerdì 19 maggio

Nel corso di questa giornata assisteremo all’estensione della copertura nuvolosa verso nord, interesserà soprattutto la Sardegna, le regioni nord-occidentali e quelle centro-meridionali, in particolare i settori tirrenici.

Sulle zone appenniniche l’instabilità sarà incrementata dai rilievi quindi lungo buona parte dell’Appennino ci aspettiamo rovesci e temporali sparsi.

Domani questo nuovo peggioramento continuerà a maturare. Le nubi saranno ancora più compatte ed estese portando precipitazioni a tratti anche moderate e a carattere temporalesco sulla Sardegna, sulla Toscana, sui settori occidentali dell’Emilia-Romagna e sulle regioni nord-occidentali: Valle D’Aosta, Piemonte e Liguria.

Piovaschi e rovesci sparsi saranno possibili anche lungo l’arco alpino e sulle restanti regioni centro-settentrionali, ma in generale meno intensi e più localizzati. Mentre la perturbazione risalirà sulle regioni occidentali alla sua destra assisteremo alla risalita di aria calda da sud, quindi sull’Italia peninsulare e sulla Sicilia avremo generali aumenti termici, con picchi intorno ai 28 gradi sul palermitano.

Nuova ondata di maltempo attesa per il fine settimana

Come anticipato prima nel corso del fine settimana il maltempo si estenderà a buona parte dell’Italia. Per sabato ci aspettiamo infatti nubi irregolari con piogge e possibili temporali che colpiranno in maniera più decisa il Piemonte, le regioni tirreniche e le due isole maggiori. In particolare in Sicilia e in Calabria potremo avere rovesci particolarmente abbondanti e persistenti che si protrarranno senza sosta fino alla domenica.

Le temperature sulle zone maggiormente colpite dal maltempo torneranno a calare, mentre sulle regioni nord-orientali continueranno a registrarsi diffusi rialzi, con valori massimi intorno ai 25 gradi circa.

La giornata di domenica sarà ancora accompagnata prevalentemente da tempo instabile, soprattutto nella prima metà della giornata, quando avremo ancora piogge anche di moderata intensità soprattutto sulla Sardegna e sulle regioni tirreniche.

Da un punto di vista termico al nord continueremo ad avere aumenti termici, con valori che potranno spingersi fin verso i 30 gradi sul Friuli-Venezia Giulia e sul Veneto.

Quale sarà la tendenza per la prossima settimana?

Ora spingiamoci un po’ oltre e vediamo la tendenza meteo prevista per la prossima settimana. Ci aspettiamo un timido rinforzo del campo di alta pressione che porterà lievi ma progressivi miglioramenti, soprattutto per quanto riguarda le temperature che aumenteranno gradualmente e si riporteranno in linea con le medie stagionali. Miglioramento non significa che avremo tempo asciutto, anzi continueremo ad avere dell’instabilità sparsa, soprattutto lungo la dorsale appenninica, con anche locali rovesci e piovaschi.