Meteo, come sarà Pasqua? Ultimi aggiornamenti
Secondo gli ultimi aggiornamenti del modello ECMWF, nella Settimana Santa che precede Pasqua potremmo avere situazioni meteorologiche diverse tra nord e sud. Come potrebbe andare?
Come vi abbiamo proposto in questo articolo, della scorsa settimana, cercheremo di capire quale potrebbe essere l’evoluzione meteorologica per le festività pasquali, attraverso l’ausilio delle cosiddette “previsioni stagionali” dei principali centri di calcolo internazionali. Come ormai ben sapete le “previsioni stagionali”, meglio conosciute come “linee di tendenza”, oggi rappresentano quello che sarà il futuro della meteorologia. Questo perché oggi conoscere il tipo di inquadramento barico che si potrebbe venire a determinare può aiutare l’uomo a pianificare le proprie attività.
Per esempio, in campo agricolo, una corretta previsione su scala stagionale permetterebbe una più oculata scelta delle colture agricole in accordo al tipo di stagione in arrivo, unita ad una migliore pianificazione delle attività in campo.
Cosa ci aspetta a Pasqua?
Le ultime simulazioni del centro europeo ECMWF, già disegnano la tendenza climatica per il mese di aprile, proprio in concomitanza con i giorni intorno Pasqua. Dall’ultimo aggiornamento del modello europeo iniziano a trapelare delle novità, con dei piccoli cambiamenti rispetto all’ultima linea di tendenza, emessa la scorsa settimana. Soprattutto per quel che concerne la distribuzione delle anomalie bariche.
Il nuovo scenario del modello ECMWF ora vede la presenza di un promontorio anticiclonico, dalle caratteristiche subtropicali, sul bacino centrale del mar Mediterraneo e sulle regioni centro meridionali, dove il tempo, di conseguenza si presenterebbe stabile, molto mite e soleggiato durante la settimana pasquale. Le regioni settentrionali, invece, si troverebbero esposte al flusso umido oceanico, pronto a pilotare varie perturbazioni di origine atlantica, capaci di apportare delle piogge, benefiche per tutte le aree del nord, travolte da una terribile fase siccitosa, che ormai va avanti da molti mesi. Sulle Alpi, il transito di queste perturbazioni, porterebbe nevicate, in un contesto climatico comunque in linea con le medie del periodo, senza grossi eccessi.
Tempo stabile al centro-sud e instabile al nord?
Questa evoluzione meteorologica dovrebbe garantire, per le giornate di Pasqua e Pasquetta, giornate di tempo stabile e soleggiato su gran parte del centro-sud, incluse le nostre due Isole Maggiori. Qui il clima sarà pure abbastanza mite, con possibili anomalie termiche positive. Sulle regioni settentrionali e sulle Alpi, invece, le umide correnti atlantiche potranno causare dell’instabilità, con qualche precipitazione sparsa, maggiormente probabile sulle aree a nord del Po.
Il transito delle perturbazioni oceaniche potrebbe contribuire a riportare finalmente un po’ di neve sulle Alpi, attualmente spoglie fino alle basse quote. Il campo termico, sulle regioni del nord, durante il periodo pasquale si dovrebbe mantenere in linea con le medie stagionali, o di poco sotto.
Com’è il mese di aprile in Italia?
Generalmente il mese di aprile in Italia è marcato da una grande variabilità. Ad inizio mese le perturbazioni, soprattutto quelle atlantiche, sono frequenti, e le piogge possono essere anche molto intense, con temporali, grandinate e neve sui rilievi. In generale aprile è, in Italia, uno dei mesi più piovosi dell'anno. Si tratta però di un periodo di grande volubilità e dinamicità. Se guardiamo al passato è successo più volte che il tempo sia cambiato più volte durante le festività pasquali.
Può capitare ad esempio di vedere weekend pasquali caratterizzati dal freddo e dalla neve a bassa quota. Altri momenti in cui fra Pasqua e Pasquetta si fa i conti con le prime vere scaldate di stagione, con clima tiepido e sole ovunque. Nella Pasqua del 2001 l'Italia venne avvolta da una ondata di neve e gelo. Nel 2018 la Pasqua cadde il 1°aprile e in quei giorni in Italia ci fu un tempo tipicamente primaverile, quindi con alta variabilità, passando dal sole al rovescio, in poco tempo.