Meteo: Italia bollente fino a Ferragosto
L’ondata di caldo in atto coinvolgerà tutta l’Italia fino a Ferragosto con temperature ampiamente superiori alle medie. Nel week-end clima un po’ meno “infernale” al sud rispetto alle massime vertiginose degli ultimi giorni.
Siamo rimasti tutti colpiti dall’intensità raggiunta dall’ondata di caldo in atto al sud, in particolare in alcune zone della Sicilia. Mercoledì 11 agosto potrebbe passare alla storia come la giornata che ha consegnato all’Italia e all’Europa il record assoluto di temperatura massima con i 48,8 gradi registrati dalla stazione SIAS di Siracusa C. da Monasteri.
Un dato forse ancora da verificare definitivamente viste le punte meno eclatanti segnate dalle stazioni delle zone limitrofe che comunque hanno timbrato alcuni over 45 sempre mostruosi.
Sì, è quasi successo!
Nella Sicilia stessa, tra l'altro, differenze notevolissime tra il siracusano ed il messinese, ad esempio, dove i termometri sono rimasti su valori paragonabili o inferiori a quelli del nord e del centro Italia.
L'ondata calda più intensa dell'estate
Fatto sta che questa sarà quasi certamente archiviata come la più forte ondata di caldo di questa estate 2021 visto che inevitabilmente ci avviciniamo progressivamente all’inizio dell’autunno meteorologico che per convenzione è fissato al primo di settembre.
Questo non significa che non potranno ancora presentarsi fasi anticicloniche e caldo ma difficilmente potranno essere eguagliati o superati i valori attuali.
Estate 2021: uno schema ripetitivo
Quest’estate è stata caratterizzata, per lo meno in netta prevalenza, da una configurazione circolatoria che ha favorito nettamente l’insorgenza di promontori anticiclonici a matrice africana nell’area Mediterranea, poco sviluppati in latitudine e spesso molto ben strutturati al centrosud e più tremebondi al nord, soprattutto in area alpina.
Questo ha determinato fasi di marcata instabilità al nord con episodi LSW (Local Severe Weather) particolarmente intensi e caldo meno intenso che al sud ma generalmente parecchio afoso.
Anche questa ondata in corso non è poi tanto diversa dalle precedenti solo che questa volta il promontorio anticiclonico si è espanso maggiormente spingendo più a nord delle Alpi i contributi più umidi atlantici. Anticiclone delle Azzorre? non pervenuto!
Dopo Ferragosto, tuttavia, L'alta pressione africana dovrebbe cedere nuovamente il passo a correnti più umide e più fresche settentrionali che di fatto riporteranno nella media le temperature dopo una passata temporalesca destinata al nord e a parte del centro.
Il tempo fino a Ferragosto
Poco da dire, le carte meteorologiche confermano la persistenza di tempo stabile e soleggiato su tutta l’Italia con temperature sempre molto elevate ma meno estreme al sud che vedrà i valori termici in quota scendere un po’ e riavvicinarsi a quelli del centronord ad eccezione di Sardegna e Sicilia che comunque dovranno ancora sopportare isoterme comprese tra 22 e 26 gradi in aria libera alla quota media di 1600 metri circa. Non che al centronord siano previsti valori di molto inferiori, diciamo tra i 18 ed i 22 gradi, temperature sempre di tutto rispetto.
Tra giovedì e domenica cielo sereno o poco nuvoloso su tutte le regioni italiane salvo qualche parziale addensamento nuvoloso pomeridiano più consistente sulle Alpi che potrà generare locali temporali di calore.
Temperature ovunque superiori alle medie e molto elevate con massime comprese tra 34 e 38 gradi al nord e tra 36 e 40 al centrosud e sulle isole maggiori. Valori leggermente inferiori lungo le località affacciate sul mare dove, per contro, si verificheranno valori notturni alti e in genere compresi tra 25 e 29 gradi con maggiore afa rispetto alle zone interne.
16-18 agosto: fine dell’ondata africana
I modelli ormai convergono verso uno scenario di fine caldo asfissiante a partire da lunedì 16 agosto e dalle regioni settentrionali, seguite a ruota da quelle centrali. Una saccatura depressionaria con minimi sulla Scandinavia piloterà un fronte seguito da aria più fresca verso il centronord.
Questo significa naturalmente una probabile fase temporalesca con rischio di fenomeni locali violenti viste le condizioni preesistenti.
Credo che vedremo diramare diverse allerta meteo domenica. Il sud si libererà dalla morsa del caldo torrido solo mercoledì 18.
Poi, dovremmo attenderci condizioni di tempo nuovamente stabile ma questa volta associato a temperature più in linea con le medie del periodo.