Meteo, sull'Italia arriva l'estate a fine settembre: come inizierà ottobre?
Sull’Italia ciò si tradurrebbe in tempo prevalentemente anticiclonico, con lunghi periodi secchi, senza precipitazioni, e temperature al di sopra delle medie del periodo.
Dopo l’instabilità delle ultime ore, ancora attiva sulle regioni meridionali, a causa di un nuovo riassetto della circolazione atmosferica sul continente, assisteremo a una nuova rimonta dell’anticiclone subtropicale, pronto a riportare condizioni di tempo quasi estivo su gran parte del Paese.
A fine mese il rinforzo dell’anticiclone
L'anticiclone africano, soprattutto a partire dal prossimo weekend, andrà gradualmente a rinforzarsi, contribuendo pure ad avvettare aria piuttosto calda dal Maghreb verso l’Italia centro-settentrionale.
Basti pensare che su alcune località, con molta probabilità, si toccheranno valori di +29°C +30°C, se non punte localmente superiori. Il caldo si avvertirà inizialmente sulle regioni settentrionali, ma verso la parte finale del mese le temperature aumenteranno sensibilmente anche al Sud e sulle Isole Maggiori.
Caldo record in Europa?
La nuova spinta del promontorio dinamico africano rischia di sospingere verso tutta l’Europa occidentale aria particolarmente calda, di matrice subtropicale marittima e continentale, che riporterà il caldo su buona parte del continente. Soprattutto in nazioni come la Spagna, la Francia e parte della Mitteleuropa e tutta la fascia alpina, avremo temperature di oltre +10°C superiori alle medie del periodo.
Questo afflusso di aria molto calda per il periodo rischia di far cadere decine di record per il mese di settembre, su gran parte dell’Europa occidentale. Si prevedono picchi di oltre +30°C tra Francia e Spagna, parliamo di valori “eccezionali” se si considera che ci troviamo alla fine di settembre.
Come inizierà ottobre?
Secondo le ultime tendenze elaborate dal centro di calcolo europeo ECMWF il mese di ottobre potrebbe iniziare con una vasta anomalia di geopotenziali positivi e temperature sopra le medie, su quasi l’intera Europa meridionale e l’area del Mediterraneo. La spinta dell’anticiclone subtropicale verso il sud Europa e il Mediterraneo sarà favorita anche dalla risalita, sul vicino Atlantico, dei resti di ex uragani atlantici, che verranno prontamente assorbiti dal flusso perturbato principale.
Sull’Italia ciò si tradurrebbe in tempo prevalentemente anticiclonico, con lunghi periodi secchi, senza precipitazioni, e temperature al di sopra delle medie del periodo. In particolare sulle regioni centro-settentrionali, dove si concentreranno le anomalie termiche più elevate.