Il meteo in Italia questa settimana: allerta massima per il caldo in queste città, cederà l'anticiclone nordafricano?
Settimana di caldo e afa per tutta l'Italia, non cede l'alta pressione di estrazione nordafricana che sta dominando sul Mediterraneo. Alpi esposte a rovesci e brevi temporali. Le previsioni meteo aggiornate
Siamo nel pieno di una ondata di calore di stampo nordafricano. Registrati ieri 41°C di temperatura massima all’Aeroporto di Foggia, in Puglia. Diverse le stazioni meteo nella Sicilia interna che hanno superato i 39°C. Sulle pianure del Centro-Sud il termometro si è diffusamente portato sopra i 35°C. Anche il centro di Bologna ha toccato i 37°C, Torino si è fermata a 32°C.
È proprio sulle regioni centro meridionali che la canicola insiste maggiormente, con un caldo afoso che mette a dura prova l’organismo.
Caldo afoso per Pianura Padana e regioni del Centro e del Sud
Ieri erano ben 11 i capoluoghi segnati con un bollino rosso dal Ministero della Salute, colore che indica condizioni di emergenza con possibili effetti negativi sulla salute di tutti, anche su “persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche”.
Questo perché anche i valori notturni difficilmente scendono ad i 22/24°C, e anzi superano la soglia della cosiddetta "notte tropicale" - 25°C - sul versante adriatico e ionico, mantenendosi intorno ai 26/28°C anche in piena notte.
Purtroppo la tendenza non vede particolari cambiamenti all’orizzonte, al più domenica 21 potrebbe inserirsi aria più fresca in quota e far abbassare di un poco le temperature sulla penisola, lasciando le Isole Maggiori nella morsa del caldo e portando instabilità diurna sui monti, cioè la formazione, nelle ore centrali della giornata, di nubi e brevi rovesci.
Prima di domenica però dovremo continuare a fare i conti con temperature molto elevate, frequenti tassi elevati di umidità, forte irraggiamento solare e pressoché assenza di ventilazione, per le regioni del Centro e del Sud ma anche per la Pianura Padana.
Salgono a 12 per oggi i capoluoghi con un livello 3 di allerta per gli effetti del caldo: Ancona, Bologna, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Perugia, Pescara, Rieti, Roma, Trieste e Viterbo, e per mercoledì si aggiunge anche Palermo.
Rovesci o brevi temporali sul settore alpino
Un po’ diversa la situazione sulle Alpi, che rimangono esposte a passaggi perturbati che interessano il Centro Europa. Previsti nelle prossime ore nubi e brevi rovesci o temporali su Valle d'Aosta, settori alpini di Piemonte e Lombardia, su Trentino e Alto Adige.
Vige ancora un’allerta gialla per rischio idraulico, quindi per locali esondazioni di piccoli corsi d’acqua, per le pianure meridionali del Veneto.
La possibilità di piovaschi sull’arco alpino rimarrà durante la settimana, andando ad interessare anche il settore orientale, con una probabile intensificazione dei fenomeni proprio per i settori di Veneto, Trentino-Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia nella giornata di venerdì 19, ma certamente da confermare.
Da segnalare che anche sulle Alpi le temperature sono alte, con lo zero termico sopra ad i 4000 metri di altitudine e valori intorno ai 16/18°C ancora intorno ai 1500 metri.
E le temperatura dell'acqua?
Un focus infine sulle temperature superficiali dei nostri mari. Dalle ultime misurazioni il più caldo risulta essere il basso Tirreno, tra nord della Sicilia e Calabria, con valori tra i 27 ed i 29°C; Adriatico tra i 26 ed i 28°C; tra i 25 ed i 27°C l'Alto Tirreno.
Più freschi Mare e Canale di Sardegna e Stretto di Sicilia, tra i 23 ed i 25°C.