Meteo, poche insidie all’impero anticiclonico: cambiamenti a febbraio?

Mentre le zone orientali dell’Europa e del Mediterraneo fanno i conti con freddo intenso e copiose nevicate in Italia il tempo rimane stabile con qualche sbuffo freddo più incisivo al centrosud.

PREVISIONI METEO
Un veloce impulso freddo potrebbe dare luogo a qualche nevicata a quote basse sulle regioni centromeridionali tra venerdì e sabato. Per il resto dominio anticiclonico.

I forum degli appassionati di Meteorologia in questi giorni sono pieni di straordinarie immagini che arrivano dalle isole del Mar Egeo, da Atene, dalla Turchia e dal Libano, addirittura da Gerusalemme. Immagini e video che immortalano una situazione atmosferica inusuale per quelle zone, quanto meno per estensione dei territori interessati.

Altrettanto anomale sono però le condizioni atmosferiche che stanno caratterizzando l’Italia e l’Europa occidentale dove il dominio anticiclonico è indiscusso e, soprattutto, si dilata a dismisura nel tempo. Nel nostro paese pagano dazio a questa situazione bloccata soprattutto le regioni settentrionali e centrali tirreniche che da molto tempo non sono più interessate da perturbazioni di un qualche rilievo.

Anche nei prossimi giorni la situazione rimarrà pressoché invariata anche se...

Leggermente meno statica la dinamica atmosferica sulle regioni centrali adriatiche e meridionali per effetto di temporanee incursioni fredde da est, in qualche caso associate ad aria più umida e moderatamente instabile. Anche nei prossimi giorni la situazione rimarrà pressoché invariata anche se proprio a cavallo tra fine gennaio e inizio febbraio si intravede un tentativo un po’ più convinto di contendere lo scettro all’alta pressione.

Il tempo fino a domenica 30 gennaio

Nell’introduzione ho già preso a prestito da un recente articolo del nostro Luca Lombroso l’espressione “sbuffo freddo” perché esprime perfettamente quanto accaduto nei giorni scorsi e quanto previsto a breve termine.

Ecco, allora, che uno di questi “sbuffi” freddi si appresta ad interessare l’Italia con effetti praticamente nulli al nord, salvo un temporaneo calo termico, e su gran parte delle regioni centrali mentre al sud riuscirà a generare le condizioni per qualche pioggia e nevicata a quote basse. Giovedì nebbie e nubi basse sulla pianura Padana, bel tempo sulle Alpi e sulle altre regioni salvo maggiori addensamenti tra Calabria e Sicilia dove non si escludono deboli precipitazioni. Gelate notturne al nord e nelle valli appenniniche.

Avanti con lo “sbuffo freddo”

Venerdì 28 inizialmente variabile per presenza di nubi basse e nebbie poi peggioramento tra pomeriggio e sera sulle regioni meridionali con nuvolosità in aumento e possibilità di piogge e nevicate a quote molto basse lungo i versanti adriatico e ionico. Nebbie in attenuazione al nord.

Sabato 29 residue precipitazioni tra Sicilia orientale e coste ioniche meridionali poi miglioramento. Sulle altre regioni prevalenza di sole salvo residui e parziali addensamenti. Temperature ovunque in calo, più avvertito sulle regioni meridionali.

Domenica 30 probabile formazione di banchi nuvolosi bassi tra Sardegna e regioni centromeridionali tirreniche. Non escluse deboli piogge sulla Sardegna occidentale. Su tutte le altre regioni cielo sereno o poco nuvoloso al netto di locali addensamenti irregolari. Temperature in apprezzabile aumento in quota.

Tendenza: primi sussulti a inizio febbraio?

Cominciamo col dire che gli indicatori a lungo termine non sono proprio confortanti per le regioni italiane che stanno vivendo una lunga fase siccitosa, in particolare il nordovest. Il rischio che l’attuale schema atmosferico possa riproporsi a fasi alterne nel mese di febbraio non è così remoto.

una prima occasione potrebbe concretizzarsi proprio a cavallo tra il 31 gennaio ed il primo febbraio

Tuttavia, avremo modo di capire se nei primi dieci giorni del nuovo mese ci sarà qualche opportunità in più di rivedere precipitazioni degne di nota almeno su parte del nord e nel resto d’Italia.

TENDENZA LUNGO TERMINE
Il possibile episodio perturbato che potrebbe interessare l'Italia tra il 31 gennaio ed il primo febbraio. Target principale il centrosud

In questo senso una prima occasione potrebbe concretizzarsi proprio a cavallo tra il 31 gennaio ed il primo febbraio quando un cedimento della pressione tra Germania e mari italiani potrebbe favorire la formazione di un sistema depressionario al suolo sulle regioni centromeridionali capace di portare piogge abbondanti sul centrosud e far riprendere confidenza con piogge e nevicate al settore centrorientale del nord. Attenzione, nessuna certezza ancora! Tutto potrebbe risolversi in un declassamento dell’episodio, comunque più favorevole al centrosud.

Quello che accadrà poi è per ora difficile da sondare anche se alcuni strumenti d’indagine mostrano una possibile fase anticiclonica e mite in prospettiva che potrebbe riguardare una parte significativa della seconda decade di febbraio. Ai posteri l’ardua sentenza!