Grande caldo imminente, fino a +40°C. Possibilità di forti temporali nel weekend
L’intenso soleggiamento ininterrotto, sommato al progressivo afflusso di aria sempre più calda in quota, determinerà un aumento dei valori termici, giorno dopo giorno. Tanto che in alcune regioni si potranno raggiungere valori di oltre +37°C +38°C.
Dopo giornate caratterizzate da maltempo e instabilità, con tanti temporali e rovesci, distribuiti in maniera disomogenea sul territorio, in questi giorni l’estate si riprenderà la rivincita, con il ritorno sul bacino centrale del Mediterraneo dell’anticiclone africano.
Difatti, come avevamo già visto in questo articolo, l’isolamento di un profondo vortice depressionario ad ovest della Penisola Iberica favorirà la spinta meridiana dell’anticiclone africano verso l’Italia, comportando un aumento della pressione al suolo e del geopotenziale in quota su tutte le nostre regioni.
Ma l’elemento saliente sarà rappresentato dall’afflusso in quota di masse d’aria molto calde e secche, d’estrazione desertica sahariana, che determineranno un significativo aumento delle temperature, contribuendo a irrobustire l’intera cupola anticiclonica.
Settimana con caldo crescente
Quella che si è appena avviata sarà la prima vera settimana caratterizzata da clima estivo di questa estate 2023, con tempo stabile e soleggiato un po’ dovunque.
L’intenso soleggiamento ininterrotto, sommato al progressivo afflusso di aria sempre più calda in quota, determinerà un aumento dei valori termici, giorno dopo giorno. Tanto che in alcune regioni la colonnina di mercurio rischia di oltrepassare la soglia dei +35°C +36°C.
Va pero detto che l’ondata di calore non sarà duratura. Fra giovedì 22 e venerdì 23 giugno la pressione inizierà a diminuire sulle regioni settentrionali, per l’avvicinamento di un fronte atlantico, pronto a dispensare piogge, rovesci e temporali, anche di forte intensità.
Da domani clima caldo e soleggiato
Già dalle prossime ore la risalita del promontorio anticiclonico subtropicale africano garantirà tempo stabile e soleggiato un po’ su tutte le nostre regioni, con temperature massime che si porteranno anche sopra le medie stagionali. Le massime raggiungeranno valori fra i +30°C e i +33°C, con punte di oltre +34°C +35°C sulle zone più interne dell’Italia meridionale. In modo particolare sulle zone più interne di Sardegna, Sicilia, Calabria e sul Tavoliere, dove si potranno superare i +36°C.
Sulle aree costiere il caldo verrà ammorbidito dal soffio delle brezze, rafforzate dalla presenza di mari ancora relativamente freschi in superficie che mitigheranno gli effetti della calura.
Fra mercoledì e giovedì il picco del caldo
Il picco di questa ondata di calore si dovrebbe raggiungere proprio fra mercoledì 21 e giovedì 22, quando aria molto calda, d’estrazione sahariana, sorvolerà l’Italia, accompagnata da elevate quantità di pulviscolo desertico che veleranno la coltre celeste. Il tempo si presenterà stabile e soleggiato su gran parte d’Italia, a parte alcune velature pronte a transitare sul centro-nord e un po’ di instabilità pomeridiana fra Alpi e Prealpi.
Attenzione alle temperature massime che si potranno spingere su valori di +38°C +40°C sulle aree più interne della Sardegna, e punte di oltre +35°C +37°C sulle zone più interne della Sicilia, fino a +34°C +35°C sulle regioni centrali e sulla Val Padana.
Insomma il caldo si avvertirà su tutto il nostro territorio nazionale, da Nord a Sud, con valori addirittura prossimi ai +40°C sulle zone più interne delle nostre Isole Maggiori.
Rischio temporali dopo il caldo?
Come abbiamo anticipato prima questa ondata di calore non durerà molto. Già fra giovedì 22 e venerdì 23 giugno il passaggio di una perturbazione atlantica andrà ad erodere il bordo più settentrionale dell’anticiclone africano, favorendo il ritorno del maltempo, ad iniziare dalle regioni di Nord-Ovest, con piogge, rovesci e temporali, in successiva estensione anche a parte del Nord-Est.
Nella giornata di venerdì il maltempo raggiungerà pure il resto del Nord e l’Emilia-Romagna, prima di coinvolgere il centro-sud nel corso del prossimo weekend, a suon di rovesci e temporali. Questa nuova fase d’instabilità potrebbe accompagnarsi anche a un sostanziale calo delle temperature, maggiormente avvertibile sulle regioni del Nord.
Va pero detto che, visto la notevole distanza temporale, si tratta solo di una tendenza, pronta a subire modifiche sostanziali nel corso della settimana, specie per quel che riguarda l’entità dei fenomeni meteorologici.