Fronti freddi spazzano l'Italia: cosa aspettarci per Pasqua e Pasquetta?
Altalena delle temperature fra giornate primaverili e veloci ricordi di fine inverno, ma la pioggia vera non arriva. Ecco la tendenza per la settimana Santa, azzardiamo la previsione del tempo a Pasqua e Pasquetta?
Un fronte freddo sta attraversando l’Italia da nord a sud. I suoi effetti sono iniziati ieri dalle Alpi, nella cresta di confine è ricomparsa la neve ma ancora una volta il nordovest è stato in fretta saltato, con rapida irruzione del fohn.
Rovesci e anche temporali invece al nordest in serata con veloce nevicata sulle Alpi orientali. Ora il fronte sta producendo i suoi ultimi effetti al centro sud, potete seguirlo dal radar meteo, strumento fondamentale per il nowcasting. Concentriamo ora l’attenzione sull’evoluzione di questi ultimi giorni di marzo e iniziamo sempre più ad allungare lo sguardo a Pasqua e Pasquetta.
Situazione sinottica
Passato il fronte freddo, affluisce sulla nostra penisola aria polare continentale. La configurazione barica vede un massimo anticiclonico fra Francia e Regno Unito, con asse in senso meridiano. Nel suo fianco orientale, scorre con provenienza settentrionale la corrente a getto polare.
La situazione dei prossimi giorni vedrà il flusso in quota prendere sempre più origine atlantica zonale. Una prima fase avrà componente anticiclonica su gran parte d’Italia con fase più mite, quindi verso il fine settimana si avrà una nuova ondulazione delle correnti in quota con possibile nuovo passaggio di un fronte freddo.
Primi giorni settimana: migliora, ma più freddo
Nella giornata di martedì il sole si fa largo al nord, anche con cielo limpido e ottima visibilità. Ventilato con aria secca, il nordovest si inaridisce ulteriormente, ma le temperature risultano decisamente più frizzanti. Al mattino qualche brinata, ancora non definibile tardiva, a marzo non sono rare; di giorno a fatica sui 13-15°C.
Anche al centro e Sardegna avanzano ampie schiarite grazie alla tramontana, al mattino non esclusa qualche nevicata in esaurimento in Abruzzo e Molise a quota di media alta collina, poi migliora anche qui. Al sud più nubi e residui piovaschi mattutini, irregolari e più su Calabria tirrenica, interno della Puglia e occasionalmente Sicilia orientale. Temperature in calo anche al centro sud, nessuna località raggiunge i 20°C.
Mercoledì e giovedì variabilità su tutt’Italia, transitano nubi mercoledì prevalentemente alte, ancora una volta i tanti aerei di linea lasceranno lunghe scie di condensazione; giovedì nubi anche di tipo medio, ma principalmente improduttive a precipitazioni. Qualche piovasco si avrà localmente fra Liguria e alta Toscana. Temperature in aumento, soprattutto giovedì quando le massime torneranno verso i 20°C sia al nord che al centro e sud.
Weekend instabile con temperature in calo
Verso il fine settimana il tempo si fa ulteriormente variabile, ma ancora non sembra una fase da vera svolta perturbata. Venerdì col flusso occidentale in quota torna la neve sulle zone di confine alpine, ma nuovamente subito sottovento avremo fohn o quanto meno ombra pluviometrica. Qualche piovasco in Liguria, per il resto della penisola e isole, variabilità e asciutto.
Sabato qualche pioggia nel nord della Toscana, est dell’Emilia Romagna e al nordest, domenica probabile instabilità concentrata nelle zone interne del centro sud con piogge irregolari e fugaci nevicate in montagna, piogge irregolari anche in Sardegna. Al nord variabilità in parte ventosa. Nuovo calo temperature.
Tendenza per la settimana Santa
Premesso che ora è impossibile entrare nel dettaglio dei fenomeni, possiamo comunque inquadrare la tendenza più probabile della settimana di Pasqua. Le tendenze substagionali indicano un probabile periodo caratterizzato da correnti più fredde e a tratti instabili, specie al centro sud. La probabile presenza di anticicloni sviluppati nord-sud sull’Europa occidentale infatti esporrà la penisola a correnti fredde settentrionali.
In questa situazione il nord e buona parte del centro saranno spesso saltati o al più interessati da veloci fenomeni al transito dei fronti freddi, anche la Sardegna sarà spesso investita da tramontana o maestrale con scarse precipitazioni. Più fenomeni invece interesseranno appunto parte del centro, specie settore Adriatico nonché il sud e marginalmente la Sicilia.
Nel complesso temperature sotto la media, con qualche nevicata primaverile sulle Alpi di confine e orientali e a tratti in Appennino.
E Pasqua e Pasquetta?
Sappiamo che tutti attendono questa previsione, ma nel quadro attuale, a così lunga scadenza e con una tendenza piuttosto dinamica, correttezza professionale ci fa definire il tempo del giorno di Pasqua e del Lunedì dell’Angelo con un semplice termine: prognosi riservata.