Meteo: più freddo e tornano le piogge, quando scoppierà la primavera?
La primavera precoce segna il passo e nei prossimi giorni tornano alcune piogge e qualche nevicata in montagna. Temperature in diminuzione, ma senza veri colpi di coda dell’inverno. Come sarà fine marzo?
Gli ultimi giorni sono stati ancora gradevoli per la stagione, ben diversi dal marzo di tre anni fa in cui questi giorni, se ricordate, un’irruzione fredda portava piogge e nevicate.
Marzo è un mese di passaggio dall’inverno alla primavera, tipico di forti sbalzi, similmente ad aprile. Gli ultimi giorni sono stati meno tiepidi, ma ancora sopra la media, ieri le temperature massime hanno spaziato dai 12°C di Torino e Venezia ai 19°C di Lampedusa. Stamane solo la montagna ha visto vere gelate, per il resto si vai dai 2°C di Novara ai 12-13°C al sud Italia.
Da satellite notiamo già che qualcosa sta cambiando, anche se il radar evidenzia poche piogge, con piovaschi in Liguria e in Sicilia.
Situazione sinottica
Oggi notiamo un anticiclone con massimo sulla Scozia, che si estende fino alle Alpi, e pressione al suolo sostanzialmente livellata sul Mediterraneo. A sud, una zona di bassa pressione sul nord Africa interessa con aria calda in quota le nostre regioni meridionali. Segno del cambiamento però sono i due fronti freddi che si avvicinano dalla Germania.
Nel fine settimana la pressione sarà in aumento sul nord Italia, a guidare la fase instabile sarà principalmente un’onda a 500 hPa, indotta da una saccatura protesa dalle zone baltiche fin quasi alla Spagna e quindi una blanda ma determinante depressione mediterranea.
Nel corso della prossima settimana poi a prendere il sopravvento saranno correnti di origine atlantica.
Sabato 6 marzo instabile con piogge sparse
Già nella notte fra venerdì 5 e sabato 6 arrivano alcune piogge al nord, in movimento dal nordest a gran parte della pianura padana. Qualche nevicata torna sulle Alpi, soprattutto lungo le zone prealpine occidentali oltre 800 m circa. Imbiancata anche della dorsale appenninica tosco emiliana, oltre 1300 m. Nel pomeriggio di sabato stesso cessano i fenomeni e timidamente schiarisce il cielo, con aria più fredda.
Al centro e Sardegna avremo precipitazioni irregolari, sull’isola più localizzate a oriente, sulle altre regioni specie fra Toscana e Lazio nei pressi delle coste, e quindi sulle regioni Adriatiche, con qualche nevicata sulle montagne abruzzesi.
Al sud nuvolosità irregolare con piogge sporadiche e occasionali, più presenti nelle zone montuose.
Domenica 7 marzo migliora ma farà più freddo
Al Nord la giornata di domenica 7 marzo vede prevalere il sole, con nubi che tendono ad aumentare nel corso del pomeriggio. Aria decisamente meno primaverile, con gelate mattutine più diffuse, e pomeriggio in cui il termometro non sale oltre 10-12°C.
Il Centro è la zona che vede più piogge nella penisola, con piovaschi e rovesci specie in Toscana e lungo tutto l’Appennino, dove compare qualche nevicata in montagna. Piogge in arrivo dal pomeriggio anche in Sardegna occidentale. Anche in alcune conche del centro il termometro si avvicina a 0°C, per salire di giorno a 12-16°C a seconda delle zone e della nuvolosità, consultate il dettaglio nelle nostre previsioni.
Al Sud più soleggiato, specie sulle zone e città costiere, con nubi irregolari che formeranno addensamenti su colline e montagne, da cui ne conseguono sporadiche piogge. Temperature minime fra 7 e 10°c, massime sui 16-18°C.
Inizio settimana dell'8 marzo con peggioramento al centro-sud
Lunedì 8 marzo avremo un peggioramento più marcato al centro a causa della risalita del minimo del nord Africa, con piogge che dalla Sardegna raggiungeranno, anche con rovesci moderato-forti, la Toscana e il Lazio e quindi un po’ tutto il centro, con nevicate in Appennino centrale. In parte nuvoloso al nord, ma sostanzialmente senza fenomeni, variabile al sud.
Fra martedì 9 e mercoledì 10 le piogge si spostano più sul sud, specie su Campania e nord della Puglia, con instabilità che mercoledì raggiunge la Sicilia. In queste giornate, qualche acquazzone a tratti intenso non è escluso.
Abbiamo tenuto per ultimo il nord, dove il tempo è più stabile, con qualche nube ma anche spazi sereni che favoriranno deboli gelate nelle notti serene.
Correnti atlantiche zonali da giovedì 11 marzo
Da metà settimana cambia circolazione al nord, per l’abbassamento del flusso zona atlantico, legato a un profondo ciclone islandese che si abbasserà alla Scozia e guiderà veloci correnti occidentali sul nord Italia.
Fra giovedì’ e venerdì ci saranno alcune piogge, e tornerà la neve sulle Alpi. Al centro sud aumenterà la pressione, con tempo più stabile e temperature in ripresa.
Tendenza seconda metà del mese
A lungo termine non si può prevedere il tempo giorno per giorno e che i nuovi prodotti substagionali ECMWF forniscono una tendenza indicativa, ma sempre utile per farsi un’idea. Dal 15 al 22 marzo dovremo avere un periodo sostanzialmente tipico del mese di marzo, senza colpi di coda dell’inverno, mentre per fine mese sembra confermata una tendenza ad un nuovo acuto della primavera.