Meteo: fino a metà luglio il caldo non esagera. Temporali?
Una piccola goccia d’aria fredda e instabile si allontana quindi torna a farci visita l’anticiclone delle Azzorre. Quando torneranno i temporali? Ecco la tendenza fino a metà mese.
Se l’estate prosegue così, almeno quanto a caldo c’è da metterci la firma. A parte brevi ondate di calore a metà maggio e a fine giugno, non ci sono stati eccessi come l’epoca della crisi climatica ci ha abituato ma nemmeno si può dire, per opposto, stiamo vivendo un’estate fredda.
Non deve nemmeno stupire che piova, anche a luglio ogni tanto può piovere e sulle Alpi questo è statisticamente uno dei mesi più piovosi. Unico problema è quello dei temporali forti, come avvenuto nella notte fra giovedì e venerdì al nord. E’ importante seguire e mai sottovalutare gli allerta meteo e consultare di continuo radar e satelliti.
Il tempo, a grandi linee, proseguirà con un’estate non estrema dal punto di vista del caldo e a tratti con temporali soprattutto al nord. Ecco i dettagli per la prossima settimana.
Situazione meteo per il 3, 4 e 5 luglio 2020
La goccia fredda in transito venerdì 3 luglio si muoverà sabato sull’Italia centrale e domenica fra Sicilia e Calabria. Non irrompono isoterme veramente fredde, ma nel contesto estivo anche un valore di -12°C a 500 hPa come in questo caso è favorevole, complice il caldo umido dei bassi stradi, a creare marcata instabilità nelle zone dove questo piccolo vortice depressionario in quota transita.
Lunedì 6 luglio questo sistema si porterà verso la Grecia, mantenendo residua influenza sulle regioni Ioniche.
Da martedì 7 luglio la pressione sarà in aumento su tutta la penisola, per una nuova espansione del classico anticiclone delle Azzorre al suolo e di un promontorio parzialmente subtropicale in quota. Tornerà un caldo moderato, solo leggermente superiore ai valori stagionali.
A scalfire questo anticiclone sarà poi, nel fine settimana dell’11-12 luglio, una nuova onda perturbata atlantica, derivata da una perturbazione in transito a nord delle Alpi.
Previsioni per sabato 4 luglio
Sabato la giornata inizia incerta al nord, soprattutto a sud del Po dove permangono nubi e piogge residue, con aria fresca. Migliora invece più in fretta sulle Alpi, dove in mattinata ci sarà anche un bel sole, poi nel pomeriggio si formano cumuli e alcuni rovesci sulle Prealpi orientali. La bella sorpresa è che nel pomeriggio sempre al nord tornerà il sole.
Al centro ritroviamo i temporali, anche forti fra Toscana, Umbria e Marche delle zone interne, verso il pomeriggio inizia anche qua un miglioramento coi temporali che scendono verso Lazio e Abruzzo e quindi raggiungono anche il sud Italia.
Sulle Isole, qualche piovasco, ma locale, su Sardegna settentrionale e zone collinari della Sicilia.
Venti freschi di bora su Adriatico e Maestrale in Sardegna e Tirreno, con temperature in calo e aria più fresca ovunque, con 26-29°C al centro nord rari e locali, presenti solo al sud, i 30°C.
Il tempo domenica 5 luglio: una splendida giornata
Domenica 5 luglio sarà una bella giornata, splendida al mare, con molto sole e piacevole ventilazione fra residui venti settentrionali e brezze, l’indice UV piuttosto alto facilita l’abbronzatura, ma conviene proteggersi con creme solari e ombrellini nelle ore di più forte irraggiamento.
Caldo sopportabile, 30-32°C, nelle città di pianura sia del nord che del centro, 27-28°C nelle città costiere del sud, insomma una giornata da estate perfetta. Non esclusi, ma piuttosto isolati, i rovesci pomeridiani sulle Alpi, più presenti invece su Appennino calabrese e interno Sicilia. ,
Bel tempo e caldo estivo da lunedì a giovedì
Nei primi giorni della prossima settimana avremo uno scampolo di normale estate, caldo e temperature in genere oltre ai 30°C, ma senza superare i 33-34°C, solo localmente nell’interno di Sicilia e Sardegna sui 35-36°C. Le giornate saranno soleggiate e le notti stellate.
Pur in un contesto di alta pressione, non mancheranno i classici brevi rovesci pomeridiani sulle Alpi; in particolare martedì, sul nord est, potrebbero anche rinvigorirsi e verso sera sconfinare nell’alta pianura orientale. Più stabili invece mercoledì e giovedì.
Tendenza per il fine settimana 10-13 luglio
L’evoluzione oltre i 5-7 giorni risente ancora delle classiche incertezze delle previsioni a medio termine e, seppur con una graduale ripresa dei voli di linea, di molte mancanze dati per i modelli provenienti dagli aerei nelle rotte intercontinentali. Come accennato nella situazione, una nuova leggera goccia fredda riporterà instabilità sulle Alpi e a tratti al nord. Il modello americano propende per un passaggio più deciso che coinvolgerebbe anche il centro, ECMWF sembra propendere per un’onda in transito più limitata negli effetti al nord del Po.