Meteo: l’estate avanza a piccoli passi. Ancora temporali nel week-end?
Dopo alcuni tentennamenti la stagione estiva si va consolidando. Nei prossimi giorni non mancherà ancora qualche sintomo d’instabilità ma in generale il tempo andrà verso una fase di bel tempo in tutta l’Italia.
In generale le temperature in Italia sono abbastanza in linea con la norma del periodo, se vogliamo proprio essere precisi fa un po’ più caldo al nord e siamo quasi in media perfetta al sud. Le analisi meteorologiche valide per i prossimi 5/7 giorni indicano ovunque una tendenza al progressivo aumento delle temperature, in particolare da domenica 13 quando su tutta la penisola si comincerà a salire sopra le medie, in modo più evidente al centronord.
Anche l’instabilità, in parte ancora presente in alcune zone del paese, tenderà ad attenuarsi gradualmente e, se le proiezioni attuali saranno confermate, potremmo trovarci coinvolti in pieno da un campo anticiclonico a matrice africana previsto in espansione sui mari italiani nel corso dei primi giorni della prossima settimana.
Evoluzione in corso: l’anticiclone preme da ovest
La circolazione generale in quota è caratterizzata al momento da un anticiclone presente tra l’Europa continentale ed il Mediterraneo occidentali mentre l’Italia orientale ed il sud risentono ancora della blanda azione delle propaggini sudorientali di una depressione con minimi sulla Russia.
Nei prossimi giorni l’avvento di una depressione in approfondimento presso le coste portoghesi atlantiche favorirà l’insorgenza di un promontorio di alta pressione tra l’Algeria e la Francia che poi traslerà verso oriente interessando direttamente con la sua azione stabilizzante e masse d’aria calda prima il centronord e poi anche il sud Italia.
Previsioni: fino a venerdì ancora instabilità pomeridiana
La presenza di aria umida in quota e l’assetto circolatorio favoriranno da giovedì a venerdì condizioni di tempo variabile con ampie schiarite alternate a maggiore nuvolosità. Soprattutto sui rilievi alpini e appenninici ma anche sulla gran parte delle regioni centromeridionali e sulle isole maggiori nelle ore più calde della giornata saranno possibili dei rovesci a carattere locale o sparso, anche temporaleschi.
Fenomeni temporaleschi pomeridiani o serali potranno localmente verificarsi sulla pianura Padana, più probabilmente sul settore orientale. Temperature comunque abbastanza elevate con valori massimi compresi tra 28 e 32 gradi.
Meteo week end: molto sole ma sabato residui fenomeni a sud
Sabato si segnala la possibilità di qualche rovescio o temporale pomeridiano al sud, in particolare tra Campania, Calabria, Sicilia orientale e zone interne della Sardegna. Per il resto del territorio italiano crescente stabilità con soleggiamento diffuso e qualche addensamento nuvoloso pomeridiano ma con rischio molto basso di isolati piovaschi.
Domenica l’espansione verso est dell’alta pressione favorirà un ulteriore miglioramento del tempo con cielo sereno o poco nuvoloso su tutta la penisola al netto di addensamenti nuvolosi nelle zone interne, ben più modesti rispetto ai giorni precedenti. Isolati e brevi piovaschi nelle ore più calde non sono tuttavia da escludere del tutto a ridosso dell’Appennino e sulle Prealpi orientali. Temperature in apprezzabile aumento nella fine settimana con punte massime fino a 34/37 gradi sulla pianura Padana occidentale, tra 32 e 35 sulle altre zone di pianura del paese.
Tendenza successiva: alta pressione africana più forte
Le carte meteorologiche (modello ECMWF) propongono per la prossima settimana una maggiore invadenza dell’anticiclone africano con cielo ovunque sereno e gran caldo su tutte le regioni. Le temperature massime si manterranno su valori compresi tra 31 e 34 gradi su tutte le regioni con la pianura Padana ancora in pole position con punte localmente di poco superiori.
Solo tra mercoledì e giovedì potrebbe rifarsi viva dell’instabilità sulle zone alpine e Prealpine e sul nordovest con propensione alla formazione di celle temporalesche che, viste le temperature dei giorni precedenti, potrebbero innescare localmente fenomeni di forte intensità, in particolare sul Piemonte.