Meteo e salute: l'anticiclone peggiora la qualità dell'aria, milioni di persone a rischio in questi giorni

Tempo stabile su tutta l'Italia, ma l'anticiclone sta portando anche a un aumento dei livelli di inquinamento dell'aria. Pessima la qualità dell'aria prevista nelle prossime ore e nei prossimi giorni in alcune regioni, scopriamo quali.

In queste ore un'ampia area di alta pressione sta dominando l'Europa centrale, ed anche l'Italia, garantendo tempo stabile su tutto il nostro paese. Ieri e lunedì un po’ d’instabilità, con qualche sporadico piovasco, si è manifestata in Sicilia e qualche area della Sardegna, ma anche qui da oggi il tempo è tornato a migliorare, con il sole protagonista.

Il grande anticiclone che sta dominando l'Italia la prima settimana di marzo sta portando tempo stabile su tutte le regioni, con ottime giornate soleggiate e dal clima mite.

Come abbiamo indicato in un altro articolo, sono previste temperature sopra la media, con la colonnina di mercurio che si spingerà nei prossimi giorni su valori praticamente primaverili, con massime che in pieno giorno raggiungeranno i +17°C +18°C.

Il clima sarà mite soprattutto sulle regioni del centro-nord e sulle aree interne del centro. Tra giovedì e venerdì, inoltre, sulle regioni settentrionali le temperature massime saliranno ulteriormente, fino a valori di +20°C. In alcune aree del Centro, come Sardegna e regioni del medio-alto Tirreno, tra Toscana, Umbria e Lazio, si potranno raggiungere picchi di +22°C.

Ma ci sarà un altro fenomeno meteo da tenere sott'occhio, e che andrà accompagnato con la stabilità e il bel tempo: il progressivo peggioramento della qualità dell’aria.

Qualità dell'aria pessima in settimana, queste la aree a rischio

Il progressivo peggioramento della qualità dell'aria sarà importante nei prossimi giorni, non solo nelle città e pianure del nord ma anche nelle aree urbane del centro e in parte del sud.

Come spesso accade con condizioni di alta pressione, però, saranno le grandi urbane e industriali del Nord a risentire della maggior concentrazione di inquinanti.

pm10 inquinamento italia pianura padana
La previsione di concentrazione di PM10 domani mattina, giovedì 6 marzo 2025, nell'area della Pianura Padana: picchi molto elevati nell'area di Milano.

Osservando le mappe meteo di qualità dell'aria (disponibili sul nostro sito e sulla nostra app, nel layer specifico) sono previsti domani picchi di alte concentrazioni di PM10, anche oltre i 100 mg/m3 in alcune zone, come l'hinterland di Milano, con aria insalubre che porrà a rischio la salute non solo delle categorie più fragili.

La qualità dell'aria sarà pessima un po' in tutta l'area della Pianura Padana, da oggi fino al fine settimana.

Questa situazione andrà avanti per giorni, anche se il picco di contaminazione, secondo il modello di riferimento di Meteored, sarà domani mattina presto.

indice qualità aria
L'indice di qualità dell'aria previsto per domani mattina, giovedì 6 marzo, nell'area della Pianura Padana.

Poi le cose dovrebbero migliorare a partire da sabato, per l'arrivo sul nord Italia di una perturbazione atlantica che riporterà la pioggia.

La svolta da sabato: torna la pioggia

Le cose cambieranno già sabato 8 marzo, quando l'ingresso di una perturbazione atlantica sull'Italia, con piogge anche abbondanti, ripulirà l'aria dagli inquinanti.

Le piogge arriveranno sul nord Italia tra sabato e domenica. Il Sud invece sarà interessato da una perturbazione già da venerdì. Venerdì 7 marzo saranno investite dal maltempo la Sardegna e la Sicilia.