Meteo: dopo il caldo rischio di forti temporali, dove colpiranno?
Dopo il gran caldo dei giorni scorsi è in arrivo una massa d'aria instabile che rischia, nei prossimi giorni, di favorire la genesi di fenomeni temporaleschi anche molto intensi su diverse aree del Paese.
Quello appena trascorso è stato un weekend “rovente” per molte aree del centro-sud, dove fra venerdì, sabato e domenica si sono sperimentati valori termici davvero “eccezionali” per il mese di maggio. Basti pensare che fra Sicilia e Calabria le massime di venerdì 15 e sabato 16 maggio sono state anche di +5°C +6°C, localmente pure +8°C, superiori alle medie estive di luglio. Specie lungo la costa tirrenica della Sicilia, fra il messinese tirrenico e il palermitano, dove localmente, grazie ai venti di caduta, sono stati sfondati i +40°C.
Ora, passata l’onda di calore, l’aria comincerà a divenire un po' più instabile anche sulle regioni centro-meridionali, a causa della graduale avanzata da ovest di un complesso sistema frontale, con contributo termico (minimo termico in risalita dalla Tunisia) nei bassi strati, che a partire da domani rischia di poter favorire lo scoppio di temporale, anche localmente intensi.
Situazione termodinamica favorevole a fenomeni intensi
Già da stasera, e la prossima notte, un flusso di aria calda e umida, molto instabile, in risalita dalla Tunisia, inizierà a scorrere sopra il nostro territorio, innescando condizioni d’instabilità, e il possibile sviluppo di attività temporalesca.
Le difficoltà dei modelli nell’individuare l’esatta previsione dei fenomeni temporaleschi
I modelli fisico matematici stanno riscontrando notevoli difficoltà (vuoi anche per la carenza di dati meteorologi a seguito del lockdown che ha interessato l’intera Europa), nell’identificare la soluzione migliore nelle simulazioni previsionali.
Ma alcuni parametri atmosferici e l’apertura a ventaglio del campo del vento a 700 e 500 hPa (campo di diffluenza del vento fra i 3000 e i 5000 metri) ci suggeriscono che nel pomeriggio di domani, fra il nord della Sicilia, la Sardegna e l’alto Tirreno, ci saranno moti convettivi (correnti ascensionali) da non sottovalutare (non perfettamente prevedibili dal modellame meteo, almeno per quello che concerne la distribuzione nello spazio).
Se a ciò sommiamo la presenza, nei bassi strati, di uno strato di aria molto umido e caldo al suolo (carburante per temporali e fenomeni atmosferici intensi), è chiaro che alcuni di questi temporali che si formeranno potranno essere localmente intensi e causare persino grandinate, molto pericolose per i campi in questo periodo dell’anno.
Dove saranno maggiormente probabili i temporali intensi?
Mercoledì 20 maggio la possibilità di vedere piogge diffuse, e soprattutto fenomeni temporaleschi, anche di forte intensità, sarà più elevata fra la Sardegna, l’alta Toscana, l’Emilia Romagna e il basso Veneto.
Fra la tarda mattinata e il primo pomeriggio sulle aree più interne dell’Appennino e sui monti interni della Sicilia si svilupperanno dei temporali di calore che agganciati in quota dai forti venti da S-SW e SW, tenderanno a sconfinare sulle sottostanti aree costiere adriatiche e sulle coste tirreniche siciliane, scaricando su queste dei rovesci brevi, ma localmente anche intensi e con elevati indici di rain/rate.
Fenomeni intensi che potrebbero, localmente, creare qualche disagio, per allagamenti e improvvise piene dei bacini idrografici.
Mercoledì a rischio la costa adriatica centrale e il sud
Nella giornata di mercoledì, con la traslazione del minimo depressionario, dal Tirreno verso il basso Adriatico ed in seguito il nord della Grecia, il maltempo colpirà maggiormente la costa centrale adriatica, in particolare il sud delle Marche e l’Abruzzo, mentre nel pomeriggio l’instabilità convettiva interesserà gran parte della dorsale appenninica centro-meridionale, dove nasceranno numerosi temporali, e l’estremo sud, con particolare riferimento per la Calabria e la Sicilia tirrenica, dove entro la serata giungeranno delle piogge e dei rovesci, mentre le temperature si riporteranno a cavallo delle medie stagionali.
Puoi seguire la situazione temporali in diretta grazie ai radar meteo. Consulta anche le mappe di previsione pioggia e fulmini.