Meteo, in diretta con importanti novità: il caldo ha le ore contate
La lunga ondata di caldo in atto orma da settimane sta per volgere al termine. Aria fredda e instabile irromperà nelle prossime 48-72 ore, con temporali e decisa rinfrescata. L'estate però non finisce qui. Ecco le novità in diretta dall'Appennino.
Domenica calda e primo giorno della settimana che si apre con un nuovo acuto delle temperature, per alcune città questa odierna potrebbe essere nuovamente il giorno più caldo del 2021. Sono gli effetti della nuova espansione dell'anticiclone africano, che stavolta ha il suo massimo splendore sulla Penisola Iberica. Impressionanti le temperature raggiunte nel sud della Spagna, ad esempio a Madrid e a Siviglia. La cupola di aria calda si espande temporaneamente fino alla Sardegna e marginalmente ad Italia centrale e Sicilia.
Il focus della previsione però è puntato sulla depressione presente fra Regno Unito e Francia, che nelle prossime 48-72 ore, ovvero fra martedì e giovedì, irromperà in pieno sulla nostra penisola. Attesa l'irruzione dell'isoterma -15°C a 5500 m, sulle Alpi la quota di zero termico subirà un notevole sbalzo, con un iniziale rialzo a 4500 m seguito dal crollo a 3000 m.
Questa situazione porterà forti temporali, già imminenti al nordovest, dapprima sulle Alpi quindi in estensione alla pianura. Poi toccherà alla Liguria, con possibili nubifragi martedì sul levante, temporali anche in Lombardia ed Emilia occidentale. Seguite il radar meteo, perché i fenomeni saranno improvvisi ma molto forti, con rischio di grandinate e venti temporaleschi impetuosi. Stavolta i temporali arriveranno, fra martedì e mercoledì, anche in varie zone del centro, soprattutto Toscana.
Brusco calo delle temperature, non arriva freddo, ma per qualche giorno al nord e anche al centro sollievo con temperature massime sotto ai 30°C, attorno ai 28°C in genere; mattine con aria frizzante. Sulle Alpi ricompare la neve a quote attorno ai 2700-3000 m, non dite però che è tornato l'inverno o sparito il riscaldamento globale, ribadiamo che l'anomalia è il ritiro rapido dei ghiacciai, in sofferenza malgrado l'inverno nevoso. L'estate sta finendo? Niente affatto, le tendenze a medio e lungo termine indicano nuovi acuti del caldo nell'ultima decade del mese e anche a inizio agosto.