Meteo: come saranno fine ottobre e primi di novembre?

Nel week end migliora soprattutto centro-nord. Ottobrata al sud ma possibili piogge intense a nordovest da metà settimana. Sono fondate le notizie di assaggi di inverno a fine mese?

Grazie al bel tempo la media bassa montagna e la collina daranno spettacolo di colori autunnali, quello che nei paesi anglosassoni è noto come foliage, termine ora di moda anche in Italia.

Dopo tante piogge, una tregua anticiclonica è senz’altro gradita e benvenuta. Già da sabato al nord e anche al centro si farà largo il sole, mentre al sud ancora permarrà una residua instabilità. Nel corso della prossima settimana poi l’alta pressione porterà a un rialzo delle temperature soprattutto al centro sud, ma aria umida riporterà le piogge a nordovest da metà settimana. C’è attesa per l’evoluzione della sinottica a fine mese. Ecco cosa succederà.

Situazione sinottica

La collocazione di cicloni e anticicloni sull’Europa e Atlantico a ben guardarla è piuttosto complessa. L’anticiclone principale si trova molto distante, fra Groenlandia e Islanda con un massimo di 1045 hPa piuttosto anomalo a quelle latitudini. La conformazione barica però non è tale da attivare, come ci si aspetterebbe, discese di aria fredda. Questo anticiclone infatti spinge un suo promontorio fino all’Europa centrali e nord Italia, con due depressioni opposte sul medio basso Atlantico e sulla Scandinavia. Da quest’ultima nel fine settimana si faranno ancora sentire residue infiltrazioni di aria fredda e instabile verso il centro sud dell’Italia.

Sarà invece quella Atlantica a prendere vigore, approfondendosi sull’Irlanda ma richiamando aria calda con un promontorio subtropicale che si espanderà sull’Italia. Cedimenti da ovest si delineano poi a metà settimana sulle regioni nordoccidentali.

Fine settimana con ritorno del sole

Sabato e domenica il nord vedrà un gradito ritorno del sole, anche se talvolta ovattato da nubi stratificate e nebbie mattutine. Di conseguenza le temperature stenteranno a risalire, restando sui 4-6°C nelle minime e portandosi a 16-18°C di giorno. Del resto sono questi valori tipici del periodo, è ottobre e il caldo dovrebbe essere l’eccezione e non la regola.

Anche al centro migliora, con cielo però irregolarmente nuvoloso e temperature solo di poco più miti del nord. Sabato non sono esclusi residui deboli piovaschi su media alta Toscana e sull’Appennino abruzzese. Tempo discreto sulla Sardegna, ma sabato qualche pioggia potrebbe interessare la zona nord dell’isola. Al mare domenica bella giornata per passeggiate ma troppo fresca per fare il bagno.

Al mare domenica bella giornata per passeggiate ma troppo fresca per fare il bagno.

Al sud sabato insistono gli ultimi rovesci, soprattutto nelle regioni tirreniche e coste di Campania e Calabria. Ancora fresco per la stagione, solo sulla Sicilia, oltre che su Sardegna meridionale, qualche località arriva facilmente a 20°C.

Previsioni da lunedì a giovedì

I primi giorni della prossima settimana vedranno un ulteriore miglioramento su tutta la penisola, con temperature in aumento specie al centro sud. Su queste regioni dominerà in genere il sole, con temperature in rialzo a 22-23°C al centro, 23-24°C al sud e fino a 25-26°C su Sicilia e Sardegna.

Al nord cominciano le inversioni termiche e al mattino il termometro scende a 5-6°C, di giorno a nord del Po a causa di nubi stratificate resterà piuttosto fresco, 15-17°C, fra triveneto ed Emilia mercoledì e giovedì più mite, con 20-22°C.

Complice il traffico caotico e l’accensione dei riscaldamenti negli edifici, aumenteranno le concentrazioni di inquinanti, con possibili superamenti dei limiti di legge delle polveri fini in alcune città.

Complice il traffico caotico e l’accensione dei riscaldamenti negli edifici, aumenteranno le concentrazioni di inquinanti, con possibili superamenti dei limiti di legge delle polveri fini in alcune città.

Da mercoledì nubi si addensano fra Piemonte e Liguria riportando alcune piogge, giovedì localmente potrebbero anche intensificarsi.

Weekend 23-25 ottobre: peggiora al nord e Toscana

Venerdì una perturbazione atlantica potrebbe interessare il nord e quindi il centro, col solito copione. Dapprima piogge anche intense al nordovest, quindi i fenomeni si sposteranno al nordest e sul centro, qui più a carattere temporalesco.

Le masse d’aria saranno decisamente più miti, quindi la neve cadrà, sulle Alpi, solo ad alta quota.

Il sud sarà interessato solo marginalmente dalla coda di questa perturbazione, che per opposto richiamerà aria calda dal nordoafrica, non ci stupirebbe vedere qualche zona interna di Sicilia e Calabria perfino a 30°C.

Domenica dovrebbe migliorare su tutta la penisola.

Cosa succederà a fine ottobre?

Pochi giorni fa alcuni modelli delineavano freddo precoce a fine mese, oggi questa eventualità ci sembra remota. Le mappe a medio termine lontano per opposto sembrano indicare una depressione sul Mediterraneo occidentale che potrebbe portare aria mite e umida lungo la penisola.

I prodotti sub-stagionali ECMWF per fine ottobre e anche primi di novembre confermano la maggior probabilità di temperatura sopra la media, con occasione di piogge al centro nord e più asciutto al sud. Al momento non sembrano esserci i presupposti per svolte invernali precoci.