Meteo: come sarà la seconda metà di luglio?

Il giorno del solstizio d’estate, con il dì più lungo dell’anno e il maggior numero di ore di soleggiamento astronomico, è già alle spalle ma le settimane climaticamente più calde stanno arrivando solo ora.

Complice l’inerzia del sistema terrestre e oceani nonché il complesso processo di bilancio radiativo del pianeta, le settimane più calde dell’anno sono quelle fra la fine di luglio e i primi di agosto.

Se, come nel 1983, nel 2003, 2013, 2017 tanto per fare alcuni esempi l’anticiclone africano prende pieno possesso del Mediterraneo, le temperature si porterebbero a valori veramente infuocati. Finora l’estate 2020 è trascorsa senza eventi di caldo estremo, mentre non sono mancati fenomeni temporaleschi anche intensi. Questo andamento sembra continuare anche nella seconda metà di luglio.

La sinottica: gocce fredde e promontori, ma è estate

Ci risiamo, sabato 11 luglio un’onda perturbata atlantica transita principalmente a nord delle Alpi, ma la parte meridionale della saccatura riuscirà a portare l’ingresso dell’isoterma -15°c a 500 hPa, circa 5500 m, sulla Pianura Padana. Questo avviene dopo che, venerdì 10, una breve lingua calda rialza il campo termico a 850 hPa fino a circa +18°C. E’ il mix ideale per una nuova passata temporalesca al nord.

Seguirà, da domenica 12 luglio, una decisa e gradevole rinfrescata così da alleviare la calura, ma temporanea, fa allarmismo chi parla di rottura dell’estate e arrivo del freddo.

Lunedì 13 luglio si insedia un promontorio di intervallo mentre mercoledì transiterà una nuova onda, forse un po’ più pronunciata. La seconda parte della settimana vedrà maggior dominio del classico anticiclone delle Azzorre che ci condurrà fino all’inizio della terza decade di luglio.

Il tempo del week end: attenzione ai temporali di sabato al nord

Sabato la giornate comincia estiva su quasi tutta la penisola, ma sulle Alpi già dal mattino il cielo si copre con rovesci via via più diffusi, nel pomeriggio la parte alta dei ghiacciai, oltre i 2800-3000 m, gode di una normale nevicata estiva d’alta quota.

Nel pomeriggio i temporali irrompono sulla calda pianura Padana. Soprattutto fra Emilia orientale, Romagna, Veneto e Friuli V.G., probabili episodi forti. La grandine purtroppo è possibile, ma non si può sapere ora dove cadrà, seguite il radar meteo. Entra la bora anche forte sull’alto Adriatico.

Domenica 12 luglio migliora in fretta al nord, ed anzi diventerà una bella giornata, mentre al centro in mattinata vi saranno i rovesci in veloce movimento fra Marche e Abruzzo, nelle zone interne e brevemente sulla costa. Sole , limpido e ventoso sulle coste Tirreniche grazie alla tramontana, bel tempo al sud e su Sicilia e Sardegna.

Prossima settimana: break instabile mercoledì, poi più caldo

La prossima settimana sarà prevalentemente buona ed estiva da nord a sud, ma come accennato nella sinottica, fra mercoledì e giovedì potrebbero tornare i temporali sulle Alpi e anche in valpadana

Prematuro però valutare zone più colpite dai temporali e i rischi connessi, seguite i nostri aggiornamenti. Grazie a questa onda, da lunedì a giovedì il caldo sarà quello normale estivo, dal fresco lunedì, al nord a fatica 27-28°c di massime e serata anche frizzante, i freddolosi useranno la felpa, si torna ai classici 30°C da nord a sud, solo localmente si andrà poco oltre.

Fine settimana del 17-19 luglio: il meteo

Il fine settimana del 17-19 luglio sembra buono e stabile, non dovrebbe avere insidie temporalesche tranne eventualmente al solito sulle Alpi, ma con episodi nel caso localizzati e pomeridiani. Le temperature massime tenderanno ad aumentare verso i 33-35°C in molte città da nord a sud.

Tendenza indicativa terza decade di luglio

Dal 21 al 31 luglio entriamo nel periodo che solitamente è il più caldo dell’anno. Le mappe meteo classiche non coprono questo periodo, o comunque non sono usabili per la previsione giorno per giorno. Le tendenze cosiddette subseasonal invece ci danno alcune indicazioni.

Nel periodo è possibile un acuto dell’estate, con alcune giornate che vedranno anche caldo fastidioso, ma non dovrebbe essere estremo. E’ probabile che diverse località raggiungano i massimi termici dell’anno, ma senza eccessi, per fortuna vediamo molto basso il rischio dei fatidici 40°C.

Non dovrebbero esserci perturbazioni organizzate, mentre al momento non ci possiamo esprimere sui rischi di eventuali temporali di calore o brevi onde instabili.