Meteo: poderoso anticiclone a oltranza, quando cambierà?
Al nord le vere perturbazioni sono latitanti ed inizia ad affacciarci il rischio siccità, al centro sud a tratti sbuffi freddi da est. Arriveranno cambiamenti o avremo un impero anticiclonico? Ecco la tendenza per fine gennaio e febbraio con cenni fino ai primi di marzo.
Si sta rilevando poco produttiva in termini di precipitazioni la perturbazione in corso. Saltato quasi tutto il nord, pochi effetti al nord est e ora il fronte freddo scende verso sud, con qualche precipitazione e anche qualche nevicata a bassa quota nel versante Adriatico. Niente di veramente invernale però a ben guardare, e anche il freddo in arrivo non farà altro che riportare le temperature nella media o un po’ al di sotto. Sempre più spesso ultimamente è così, certo fanno notizia e destano attenzione queste irruzioni fredde, ma sono ben altre le situazioni da gelo e neve. Gennaio si avvia ora alla conclusione e la speranza di copiose nevicate è rimandata, a quando?
Situazione
Sabato il fronte freddo sarà già in allontanamento verso la Grecia, con un robusto e vasto anticiclone in espansione verso l’Italia. Il massimo si osserverà in prossimità della Manica, con 1040 hPa. A inizio settimana l’anticiclone si strutturerà dal medio Atlantico fino all’Europa orientale. Correnti fredde, ma non gelide, lambiranno ancora le regioni centro meridionali Adriatiche. Le perturbazioni però scorreranno molto a nord, situazione inusuale per la stagione. Questa situazione perdurerà per quasi tutta la settimana prossima. Uniche varianti il possibile passaggio di altri veloci fronti, ma con traiettoria da nordovest, e con possibile foehn nelle valli alpine e pianura Padana.
Nel week end il sole si fa largo
Fine settimana che, se non fosse per le temperature frizzanti al mattino, sembrerà più primaverile che invernale. Questo soprattutto al nord e anche al centro. Splendide giornate sulle Alpi, notti fredde con -10°C nei fondovalle, sole e limpido, condizioni ideali per gli sport invernali, salvo qualche disturbo del vento in alta quota. Bel tempo anche al nord, con giornate abbastanza limpide, per ora non c’è ancora nebbia, salvo banchi sporadici. Aria temporaneamente ripulita nelle città. Sole anche al centro e Sardegna, con qualche nube residua su Marche e Abruzzo Molise, in parte in Umbria orientale.
Al sud ultime piogge in esaurimento sulle Puglia, qualche rovescio in Sicilia orientale con un po’ di neve in alta collina e sulla zona etnea, ma domenica migliora. Notti frizzanti, -3,-6°C al nord e conche del centro, +4,+6°c al sud. Di giorno +,7,+8°C al nord, 10/12°C al centro e 13/14°C al sud.
Settimana quasi asciutta da nord a sud
Al nord nulla da segnalare, giornate stabili, inizialmente ben soleggiate poi foschie e smog in aumento, a metà settimana possibile intensificazione della nebbia con formazione di nubi basse a tratti persistenti e conseguenti giornate di grigiori.
Anche al centro poco da segnalare, lunedì possibile qualche modesta nevicata in Appennino centrale versante Adriatico, mercoledì modesti piovaschi e qualche fiocco sui monti fra Sicilia orientale e Calabria. Venerdì aria più umida potrebbe portare nubi basse sulle coste Tirreniche di Lazio e Campania, non esclusa debole pioggia. Temperature che non variano nella sostanza, anche se qualche oscillazione si osserva, al nord a tratti massime in calo per le nubi basse, martedì calo al sud per infiltrazione fredda dai Balcani e Grecia.
Veloce fronte freddo da NW a fine mese?
Nel fine settimana 29-30 gennaio possibile nuova veloce irruzione di aria fredda ma nuovamente non veramente gelida, e con traiettoria troppo settentrionale per portare neve al nord. Anzi, da precisare meglio sarà la possibilità di episodi di fohn alpino. La neve potrebbe fare la sua comparsa al centro sud, a quote in parte basse nel settore Adriatico, con qualche rovescio nuovamente fra la Sicilia e la Calabria. Fronte però che ancora una volta probabilmente sarà veloce e al suo seguito riprenderà vigore il poderoso anticiclone europeo.
Che aspettarci da febbraio?
Al momento tutto lascia presupporre che i primi giorni di febbraio vedranno permanere un dominio anticiclonico, soprattutto al centro nord. Ancora saranno presenti infiltrazioni a tratti fredde e instabili da nord est, produttive dal punto di vista piogge e neve solo al centro sud settore Adriatico. Le perturbazioni Atlantiche, o viceversa le correnti gelide russe, non sembrano intenzionate a farsi visita.
Guardando poi le tendenze substagionali ECMWF, il quadro non è incoraggiante. Probabile il dominio di un lungo blocco anticiclonico sull'Europa, con poco spazio per le perturbazioni e anche per le correnti fredde. Le tendenze per fine febbraio e primi marzo poi sono deludenti, ma speriamo che siano smentite dai prossimi aggiornamenti dato che questi prodotti hanno scarsa affidabilità. Le speranze di svolta veramente invernali sono quindi rimandate a data da destinarsi.