Meteo: altra neve imminente, poi? Bianco Natale?
Inconsueti tornado e trombe marine invernali ieri e altra neve oggi, cosa sta succedendo? La prossima settimana si espande un anticiclone, ma il freddo non mollerà la presa. Ecco le prime tendenze per Natale e Capodanno.
Iniziamo dando uno sguardo a quanto successo ieri. Nessuna località italiana ha raggiunto i 20°C, e in pianura Padana si è restati sotto a 10°C, con solo +2,3°C a Piacenza e Bergamo. Inconsueto in questo quadro freddo lo sviluppo di tornado e trombe marine, come osservato a Roma ieri. Notevole anche il temporale di ieri sull’Aeroporto di Palermo, dove il METAR delle 19 segnalava grandine col pericoloso fenomeno del wind shear in testata pista. Con la notte serena le minime sono scese a -9°C a Bolzano, -4°C a Milano e Piacenza. Freddo anche Roma Urbe si è fermata ad appena +1°C. Un quadro tipicamente invernale e dicembrino, ma benché le temperature siano sotto la media, va sottolineato che non è nulla di particolarmente anomalo.
Nowcasting: neve imminente, ecco dove
Prima delle previsioni per i prossimi giorni diamo un attimo uno sguardo alle prossime ore. Consigliamo di seguire anche voi l’evoluzione da radar, perché una nuova perturbazione transiterà fra il pomeriggio di oggi venerdì e la notte verso sabato mattina. Focalizziamo l’attenzione in particolare sulla neve. Già nel pomeriggio i fiocchi cadranno in basso Piemonte, Appennino Ligure di levante fino a bassa quota ed Emilia occidentale. In serata neve debole e a tratti moderata diffusa su tutto l’Appennino Emiliano e quindi Romagnolo, neve debole in pianura emiliana fino a ridosso delle città lungo la via Emilia. Al centro neve sull’Appennino marchigiano e in parte umbro, nevicate in Abruzzo e qualche nevicata anche in Basilicata. Quote neve variabili fra i 300-500 m del centro e 800m al sud.
Sinottica: ciclone poi anticiclone
Nella giornata di sabato la nuova perturbazione, associata ad una avvezione di vorticità in quota, indurrà l’approfondimento di una profonda depressione sull’Italia, con minimo di 995 hPa in movimento dal medio basso Tirreno alla Grecia. La forte circolazione ciclonica indurrà venti di burrasca sui mari circostanti.
Da domenica pressione in aumento al nord, con rinforzo di un campo di alta pressione sull’Europa centrale e residua circolazione ciclonica instabile al sud. E’ questa la premessa del consolidamento di un vasto e robusto anticiclone che stabilizzerà il tempo nei giorni seguenti. Aria più mite subentrerà in quota, premessa di marcate inversioni termiche con giornate nebbiose o inquinate in pianura, belle e soleggiate in montagna.
Sabato migliora al nord, burrasche al sud
Rapido miglioramento sabato mattina al nord, con bel tempo sulle Alpi, schiarite che mostreranno altri 10-20 cm di neve fresca in Appennino. Lievi i nuovi apporti in pianura. Mattina molto fredda, fino a -6,-8°C nelle zone di pianura innevate, punte di -15,-16°C nelle valli Alpine. Al centro fitta nevicata in Appennino centrale, soprattutto in Abruzzo, fino a 300-400 m, temporali sulle coste dell’Adriatico centrale. Nevicate e bufere brevi ma fitte anche nelle colline della Sardegna.
Al sud temporali anche forti sul Tirreno e sulle piccole isole del sud, nonché fra Campania e Calabria e in Sicilia soprattutto tirrenica. Temporali nevosi nelle zone interne collinari e montuose del sud, specie Calabria. Mari in burrasca con venti forti, bora in alto Adriatico, maestrale in Sardegna, W-SW sul Tirreno meridionale.
Domenica migliora anche a sud
Netto e rapido miglioramento nella giornata di domenica, stupenda giornata sulle Alpi, gelida mattina al nord, col sole che riesce a intiepidire la giornata nel pomeriggio. Sereno variabile al centro, con qualche nevicate in esaurimento in Appennino centrale. Ultimi rovesci al mattino al sud, fra Sicilia, Calabria Basilicata e Puglia, quindi variabilità. Ancora vento, anche pungente dove soffia gagliardo, consultate le mappe per il dettaglio.
Prossima settimana stabile
La prossima settimana si delinea stabile da nord a sud, sulle Alpi avremo giornate meravigliose, con neve fresca che fa riverbero al sole. Fredde mattine ma pomeriggio progressivamente più mite in quota. Nelle città del nord per i primi giorni prevale il sereno con scarse nebbie, poi aumenteranno le foschie e complici le inversioni lo smog colpirà le città rendendo insalubre l’aria. Sereno variabile al centro sud, con qualche nube ma principalmente senza fenomeni al sud. Questo quadro, salvo novità, proseguirà fin verso il 18-20 dicembre, quando potrebbe entrare aria fredda e instabile al centro sud.
Proviamo a sbilanciarci per Natale e Capodanno?
Obiettivamente, nessun meteorologo serio e professionista oggi può dirvi se nevicherà o meno il giorno di Natale o la notte di Capodanno. Le mappe substagionali ECMWF ci consentono però di delineare la tendenza di massima nel periodo, senza scendere nel dettaglio delle singole giornate. Queste indicano per la settimana natalizia 20-27 dicembre temperature sotto la media ma anche scarse precipitazioni. L’anticiclone Europeo infatti probabilmente terrà bloccate le perturbazioni, ma porterà correnti fredde da est. Probabilmente fredda anche la settimana di fine anno, dal 28 dicembre al 3 gennaio 2022, periodo in cui qualche perturbazione, specie al centro sud, potrebbe far breccia nel Mediterraneo.