Meteo 23 febbraio, domenica di carnevale più calda del normale
Fine settimana di carnevale con anomalie di temperatura, specie a quote di media montagna, dove la neve in questo inverno 2019-2020 è stata poca o assente. Più caldo della media in tutta Europa. Ma da fine mese e inizio marzo, le cose potrebbero cambiare!
Ci aspetta una domenica di carnevale dal tempo primaverile: il 23 febbraio 2020, giorno di luna nuova, farà registrare temperature ben sopra la media in Italia. Non solo in Italia: anche in molte parti dell'Europa le temperature saranno superiori alla media del periodo.
Le temperature saranno particolarmente alte rispetto alla media oltre i 1000-1500 metri: pessime notizie quindi per gli amanti della neve, dopo peraltro una stagione invernale con pochissime precipitazioni.
Meteo domenica 23 febbraio: più caldo della media
Come anticipato ieri nel previsionale di Marco Virgilio, "ci attendono diverse giornate di tempo stabile e dal sapore primaverile in molte aree del paese". Non sono da escludere però fenomeni di inversione termica, che potranno determinare locali addensamenti con nubi basse o nebbie: le mappe previsionali di nuvolosità e pioggia disponibili sul nostro sito Meteored mostrano possibilità di addensamenti specie sulle regioni settentrionali e qualche possibile piovasco in Liguria.
La presenza di nubi e nebbie farà sì che al suolo la temperatura non sia così mite come sarebbe con pieno Sole. In generale sarà comunque un fine settimana di carnevale soleTggiato e mite.
Anomalie di temperatura su tutta l'Europa: che inverno!
Come mostrano i modelli previsionali ECMWF, domenica 23 febbraio avremo temperature di diversi gradi sopra la media del periodo in Italia ed in buona parte dell'Europa all'altezza di 850 hPa. Questo vuol dire che le temperature saranno al di sopra dei valori di questo periodo soprattutto a quote di media montagna, sopra i mille metri. Dal Portogallo ai Balcani, dalla Francia alla Germania, questa situazione sarà generalizzata su tutto il continente.
Più caldo del normale in montagna
Questa situazione di "primavera anticipata" arriva dopo settimane di anomalie: abbiamo vissuto un mese di gennaio ed un mese di febbraio con continue situazioni del genere, con giorni più miti del normale. Un inverno più caldo e più siccitoso. In montagna, dove già la neve è stata davvero poca (o assente), questo "caldo anomalo" non aiuterà certo a conservarla al suolo.
Staremo a vedere se si conferma la tendenza all'aumento della temperatura media in Europa già fotografato dai più grandi centri meteorologici internazionali negli ultimi mesi.
Del resto, già le previsioni a lungo termine pubblicate a fine gennaio mostravano una tendenza a un febbraio anomalo.
L'inverno arriva a marzo?
Come anticipato ieri intanto, c'è una possibilità che marzo inizi all'insegna di un tempo più invernale. Sarebbe una svolta, dopo settimane di anomalia.