Allerta meteo, massima attenzione domani in 7 regioni: violenti temporali e venti di burrasca, rischio criticità

Il ciclone mediterraneo rimanendo bloccato a ridosso delle regioni del Centro-Nord rischia di apportare piogge torrenziali in alcune aree del Paese, mentre venti di burrasca soffieranno sui mari attorno l'Italia.
Nelle prossime ore l’Italia sarà interessata da una intensa fase di maltempo, a seguito dello sviluppo di un profondo ciclone extratropicale, che dalle Baleari si muoverà verso la Corsica, approfondendosi sensibilmente, fino a raggiungere valori di 992 hPa sul Mar di Corsica.
Questo ciclone nei prossimi giorni causerà una acuta fase di maltempo, fra Sardegna, regioni settentrionali, e anche fra Toscana e alto Lazio, apportando forti piogge, rovesci, temporali e venti forti che raggiungeranno carattere di burrasca sui mari che circondano l’Italia.
Cause d’innesco della profonda ciclogenesi sui mari italiani
Dal punto di vista sinottico nelle prossime ore si andrà a delineare una situazione potenzialmente pericolosa, causa la presenza sull’Europa orientale, fra Libia e Mar Nero, di un esteso promontorio anticiclonico di blocco, che andrà a rallentare una vasta saccatura Nord Atlantica, in ingresso sul Mediterraneo centro-occidentale.

L’azione di blocco esercitata dal sopra menzionato promontorio anticiclonico di blocco nei confronti della vasta saccatura indurrà la parte più meridionale di quest’ultima a evolversi in una ciclogenesi sul Mar delle Baleari.
L’approfondimento di questa depressione sarà causato dal passaggio, nell’alta troposfera, del ramo ascendente del “getto polare”, lungo il bordo orientale della saccatura, che crea una forte divergenza.
A ciò si va a sommare pure la forte avvezione di vorticità positiva in quota, che fuoriesce dalla stessa saccatura, che aumenta la rotazione ciclonica della depressione, contribuendo al suo approfondimento nei bassi strati, nel corso del pomeriggio/sera di domani, con conseguente rafforzamento della ventilazione sui mari italiani.
Le aree più colpite dal maltempo
Domani già in mattinata il giovane fronte caldo della ciclogenesi mediterranea interesserà la Sardegna, e il Nord-Ovest, dispensando piogge intense e diffuse, anche di carattere temporalesco.
Nella seconda parte di mercoledì il maltempo si estenderà anche sul resto del Nord, interessando il Nord-Est, e anche le regioni dell’alto Tirreno, come la Toscana, dove si intensificherà la ventilazione di scirocco nei bassi strati, che potrebbe favorire lo sviluppo di temporali che potrebbero interessare la Toscana.

Ma gli accumuli più abbondanti si avranno al Nord-Ovest e sulle zone pedemontane prealpine, dove si rischiano accumuli di oltre 100/150 mm nelle 24 ore, specie sul Verbano, Biellese.
Attenzione al rischio alluvioni
L’insistenza delle piogge prodotte dal giovane sistema frontale del ciclone mediterraneo, che giovedì si muoverà sull’alto Tirreno, rischia di causare non pochi problemi e criticità, di carattere idraulico e idrogeologico.
Fra Valle d’Aosta orientale e alto Piemonte, entro la seconda parte di giovedì 17 aprile, gli accumuli pluviometrici potrebbero oltrepassare la soglia dei 250 mm, provocando una situazione di forte stress idraulico sui principali bacini fluviali.

Questa situazione molto insidiosa rischia di creare i presupposti ideali per esondazioni, smottamenti, con il rischio di locali eventi alluvionali. Secondo le simulazioni di alcuni prodotti numerici, a fine evento, fra la Valle d’Aosta orientale, il Verbano e il Biellese, potrebbero cadere localmente fino a oltre 300 mm di pioggia.
Parliamo di una quantità d’acqua enorme, in pochissimo tempo, che potrebbe causare notevoli criticità di carattere idraulico e idrogeologico, su territori già fragili, e colpiti recentemente da eventi alluvionali.
Allerta meteo in 7 regioni
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse.
L’avviso prevede dalle prime ore di domani, mercoledì 16 aprile, precipitazioni diffuse, persistenti, anche a carattere di rovescio o temporale e con cumulate anche molto elevate su Piemonte, Valle d’Aosta e Lombardia con particolare riferimento ai settori alpini e pedemontani.
#allertaARANCIONE, mercoledì #16aprile, in Piemonte, Valle d'Aosta, Lombardia e Sardegna. #allertaGIALLA in 7 regioni. In arrivo piogge abbondanti sul Nord-Ovest e venti fino a burrasca al Centro-Sud. Leggi l'avviso meteo del 15 aprile https://t.co/1wLPOfUElj pic.twitter.com/GpKdbd3bnw
— Dipartimento Protezione Civile (@DPCgov) April 15, 2025
L’avviso prevede precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulla Sardegna, in estensione ad Emilia-Romagna, Toscana, e Veneto. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento.
Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per la giornata di domani, mercoledì 16 aprile, allerta arancione su parte di Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia e Sardegna. Inoltre, è stata valutata allerta gialla su gran parte di Sardegna, Umbria, Toscana, Emilia-Romagna, Lombardia, Valle d’Aosta e Piemonte.