Messico, massima allerta per la rapida intensificazione del ciclone John: è appena diventato un violento uragano

Nuova tempesta di pioggia in diverse aree del Messico a causa del vortice centroamericano, che ha sviluppato la tempesta tropicale John al largo delle coste di Guerrero e Oaxaca. Si rafforzerà rapidamente fino a trasformarsi in un uragano con piogge straordinarie.

Domenica scorsa, la depressione tropicale Diez-E si è sviluppata a sud dei limiti di Oaxaca e Guerrero, in Messico, a causa dell'estesa circolazione del Giro Centroamericano, rafforzandosi durante la notte sotto forma di tempesta John, portando forti piogge negli stati costieri del Pacifico meridionale diventando via via più forte. Nelle prossime 24 ore, la sua probabile traiettoria si sposterà verso la costa meridionale del Paese dove potrebbe entrare come un uragano, favorendo precipitazioni straordinarie molto forti.

Condizioni attuali della tempesta John

Questo sistema fa parte dell'ampia circolazione del giro centroamericano, con il rafforzamento dei venti di sud-ovest nel Pacifico, che trasforma la zona di convergenza intertropicale in una depressione monsonica, che sale in latitudine per raggiungere le coste messicane su acque molto calde.

Ubicazione attuale del ciclone

John si è formato domenica 22 settembre, come depressione tropicale Diez-E, evolvendosi in una tempesta notturna, essendo praticamente stazionario, ma con rapida organizzazione e rafforzamento, essendo sul punto di diventare un uragano nella mattina di lunedì 23 settembre.

Temperatura della superficie del mare — Valori termici compresi tra 30 e 32 °C dominano il Messico meridionale e la zona in cui si trova il ciclone John. Questo è un grande fattore che contribuisce al vapore acqueo e, con un'atmosfera favorevole, il rapido ciclone si rafforza.

Ieri mattina, il National Hurricane Center (NHC) ha riferito che John era una tempesta tropicale con venti di 1.120 km/h, ma a mezzogiorno l'aggiornamento mostrava un rapido rafforzamento fino a diventare un uragano con 140 km/h e un lento movimento verso nord a 6 km/h, verso la regione del Pinotepa Nacional, Oaxaca e zone circostanti, con arrivo previsto sulla terraferma martedì mattina presto.

John si trova in un mare con acque molto calde da 30 a 32 °C, da 1 a 2 °C sopra la norma, perfette per l'apporto di vapore acqueo; L'atmosfera è del tutto favorevole poiché non presenta venti forti, oltre ai dislivelli, che gli permettono di rafforzarsi rapidamente prima di entrare sulla terraferma.

Traiettoria prevista

L'NHC ha segnalato cambiamenti molto evidenti che già si erano osservati da domenica: una rapida intensificazione e un cambiamento nella traiettoria prevista.

John uragano — Dati recenti indicano che John è già un uragano e continuerà a rafforzarsi fino a raggiungere la categoria 3 prima di approdare a Oaxaca.

È importante tenere presente che i vortici centroamericani sono molto instabili e, se nella loro circolazione si forma un ciclone, l'incertezza è alta. Ciò si traduce in cambiamenti da un momento all'altro nel sistema, di maggiore intensità o anche di minore intensità. Ora, la popolazione di Oaxaca e della frontiera con Guerrero deve essere preparata al suo arrivo nel corso della giornata di martedì 24 settembre, almeno direttamente, poiché la depressione monsonica continuerà a portare grandi quantità di pioggia dal Chiapas al Michoacán.

Piogge straordinarie previste in Messico

I modelli sono concordi nell'indicare probabili piogge molto pericolose con quantità accumulate di 70-150 mm in media tra Chiapas, Oaxaca e Guerrero nelle prossime 24-48 ore, ma localmente potrebbero essere raggiunte quantità straordinarie di 250-500 mm, che potrebbero anche raggiungere i 700 mm a causa degli effetti del rilievo.

piogge previste messico — Nei prossimi giorni si prevedono accumuli da torrenziali a straordinari e potenzialmente catastrofici su Oaxaca e Guerrero superiori a 500 mm, nell'area circostante sarebbero intorno ai 100-250 mm.

Queste precipitazioni così abbondanti sarebbero probabili lungo la costa centro-occidentale di Oaxaca e Guerrero orientale, praticamente nella suddetta zona da Acapulco a Huatulco, nonché nelle sue porzioni montuose. Le onde previste saranno anche molto alte, superiori ai 3 metri e con il vento previsto. Inondazioni, frane e straripamenti dei fiumi possono essere catastrofici.