Martedì di maltempo e allerta per lo straordinario ciclone Minerva: tutti i dettagli

C’è apprensione e anche stupore da parte di tanti meteorologi per l’imminente ciclone mediterraneo che si dirige verso l’Italia.

L’anomalia della situazione ha indotto il Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare ad attuare la procedura di storm naming internazionale. Nell’ambito del protocollo internazionale che stabilisce i nomi delle depressioni e cicloni che colpiscono l’Europa, il Servizio Meteo italiano ha denominato Minerva la tempesta in arrivo. Ecco gli ultimi dettagli.

Evoluzione sinottica

Come detto, l’anomalia della situazione ha colpito molti meteorologi, inclusi i centri meteo ufficiali. Meteosvizzera ha descritto in modo approfondito la “danza delle gocce di aria fredda”. Si sussegue una serie di piccole, agili ed evolutive saccature in quota alimentate da aria polare. Un fenomeno meteorologico affascinante ma complesso da gestire.

Il servizio meteo dell’AM addirittura parla di rischio di “depressione esplosiva”, ovvero con variazione di pressione di almeno 24 hPa in 24 ore. La diminuzione della pressione atmosferica, riferisce l’AM, potrebbe infatti raggiungere i 24 hPa in 24 ore. Il nuovo ciclone Minerva risalirà dal Mar Jonio verso il Basso Tirreno e poi il medio Adriatico.

Stazionerà tutto martedì e anche buona parte di mercoledì, per esaurirsi del tutto giovedì. L’EFI Extreme forecast Index dei prodotti ECMWF specialistici indice suggerisce che esiste un rischio moderato di piogge intense o torrenziali in particolare in Emilia Romagna.

Martedì di maltempo ciclonico quasi ovunque

Oggi piogge e temporali sono al sud, poi risalgono al centro e a sera prime avvisaglie al nord. Il tempo odierno comunque vi conviene seguirlo dal radar, tenetelo d’occhio anche e soprattutto domani.

Martedì infatti al nord sarà colpita in modo intenso, soprattutto e nuovamente l’Emilia Romagna, con pioggia abbondante soprattutto lungo la fascia collinare appenninica. Piogge diffuse su tutto il Veneto, Friuli Venezia Giulia e parte Trentino Alto Adige, in queste regioni attenuazione piogge dal tardo pomeriggio. Nevicate anche di 10-40 cm sulle Alpi orientali. Piove anche in Liguria di levante e Lombardia orientale, debole-moderato, poco o niente pioggia nel ponente ligure, Piemonte e Val d’Aosta.

Al centro pioggia debole moderata, a tratti con temporale, in Toscana e Umbria, pioggia forte e temporali nelle Marche, piogge e temporali anche in Abruzzo e Molise. Nel Lazio variabilità perturbata, non mancheranno rovesci e temporali ma a tratti pause anche con schiarite in quanto transita l’occhio del ciclone Minerva.

Il sud vede forti temporali soprattutto in Campania e sul piccolo lembo di costa tirrenica della Basilicata, rovesci più isolati nel resto del sud e Sicilia.

Va da se che i mari sono tutti molto mossi, alcuni come il Canale di Sardegna e il Tirreno agitati o oltre, con mareggiate nelle coste esposte. Possibile intrusione marina nell’alto Adriatico dove soffierà bora impetuosa. Probabile acqua alta a Venezia.

Mercoledì piove ancora in Emilia Romagna

Col minimo che si sposta verso il medio Adriatico, le ritornanti da est manterranno piogge in Emilia orientale, deboli-moderate, e ancora forti a tratti in Romagna. Possibili accumuli pluviometrici straordinari. Nel resto del nord variabilità con schiarite anche ampie al nordovest.

Al centro piogge frequenti, a tratti diffuse, su Marche, anche consistenti, Abruzzo e Molise precipitazioni irregolari su Umbria, interno del Lazio e della Toscana, variabilità ventosa in Sardegna.

Al sud rovesci residui nelle coste e zone tirreniche campane, variabilità su tutte le altre regioni e Sicilia.

Gli allerta meteo in vigore

Oggi lunedì è in vigore allerta meteo rossa nella Sicilia occidentale, arancione in quella centrale e gialla orientale. Allerta gialla in tutte le regioni del sud, in Abruzzo al centro e quindi in Emilia orientale e in Romagna, con livello arancione nelle zone colpite dalla recente alluvione. Per domani martedì gli avvisi di protezione civile vengono emessi nel primo pomeriggio, consultateli oltre che nella mappa riepilogativa di criticità nei vari siti dei centri funzionali regionali.

Come comportarsi in queste situazioni

Gli allerta meteo, il comportamento in loro presenza e l’auto protezione sono anche metodi di adattamento ai cambiamenti climatici. Fra le tante cose ricordiamo tre comportamenti base per le alluvioni: ridurre al minimo gli spostamenti, mai cercare di guidare nelle zone allagate o di salvare l’auto, stare alla larga da ponti, argini e simili.

Per vento e mareggiate, evitare pontili e moli, non stazionare sotto alberi o andare nei parchi, attenzione a strutture, tettoie ecc.

Quando migliorerà?

Giovedì e venerdì avremo finalmente un miglioramento, non sarà un tempo totalmente stabile, qua e là, ma dettaglieremo poi, possibili ancora rovesci ma quanto meno tornerà il sole e si rialzeranno le temperature, scese nella fase cicloniche a valori più autunnali che primaverili. Restano però condizioni di frequente instabilità e forse anche perturbate in vista del fine settimana, ma ne riparliamo.