500 mm di pioggia in meno di 6 ore, gravi inondazioni in Sicilia: dove si sposterà il maltempo nelle prossime ore?
Ecco dove si sposterà l'ondata di maltempo che ha duramente colpito la Sicilia nelle prossime ore.
Nella mattinata odierna una violentissima ondata di maltempo ha duramente colpito l’alta costa del catanese, fra Acireale, Giarre e Riposto, dove sono caduti oltre 500 mm di pioggia in meno di 6 ore. Come avevamo visto in questo articolo il rischio di vedere eventi meteo estremi in Sicilia era alto e negli ultimi giorni era stata attivata allerta rossa.
Questi 500 mm, circa 500 litri per metro quadrato, si vanno a sommare agli 800 mm caduti negli ultimi 6 giorni, mentre in 10 giorni il totale ha superato i 1000 mm. Si tratta di valori davvero eccezionali, anche per un’area abituata ad eventi meteo estremi, quando prevalgono le correnti orientali.
Cause del fenomeno estremo
Il forte nubifragio che sta colpendo il giarrese sta provocando l’esondazione di tutti i corsi d’acqua, rendendo impraticabili strade e autostrade. Si segnalano inoltre alcune abitazioni completamente allagate ad Altarello di Riposto, un piccolo centro abitato poco a sud di Giarre.
Le strade si sono trasformate in fiumi in piena che scendono rumorosamente a valle, trascinando automobili e rovesciando furgoni. Allagati diversi sottopassi e scuole chiuse in provincia di Catania.
Allagamenti anche sul tratto autostradale della Messina-Catania tra Giarre e Fiumefreddo, dove la circolazione stradale è stata interrotta.
Fenomeno eccezionale
Per comprendere l’entità di questo fenomeno, è utile confrontare questi valori con la media pluviometrica annua dell’area, che si attesta intorno ai 900 mm. Questo significa che, in meno di due settimane, è caduta una quantità di pioggia pari o superiore a quella che normalmente si accumula in un intero anno.
Un evento di questo tipo è eccezionale e raro, soprattutto per la persistenza delle precipitazioni e la loro intensità. La quantità di pioggia caduta in 10 giorni ha superato la media annua, evidenziando l’assoluta straordinarietà di questa fase meteorologica. Inoltre, tali accumuli in un periodo così breve rappresentano un’anomalia storica per la zona, confermando la gravità dell’episodio.
Conseguenze sul territorio
Le abbondanti precipitazioni hanno inevitabilmente causato disagi e danni diffusi, con allagamenti, frane e problemi alla viabilità. Le infrastrutture e le attività agricole della zona hanno subito impatti significativi, con ripercussioni anche sulle comunità locali.
In questo contesto, sarà importante monitorare l’evoluzione meteorologica nelle prossime settimane per evitare ulteriori danni e pianificare interventi di emergenza. In sintesi, il maltempo che ha colpito Giarre e Riposto rappresenta un evento meteorologico “eccezionale” di questo autunno 2024, già contraddistinto da tanti, forse troppi, eventi meteorologi estremi.
Evoluzione per le prossime ore
Le ultime piogge residue stanno ancora interessando l’area costiera del catanese, vicino al confine con la provincia di Messina. Ma si tratta dell’ultimo strascico di maltempo, durato per oltre una settimana nell’area.
Già nelle prossime ore, ma ancora di più verso sera, è atteso un generale miglioramento delle condizioni meteorologiche, con la rotazione dei venti al suolo da libeccio, e quindi non più dal mare, che favorirà la dissipazione della nuvolosità bassa e delle associate piogge, lungo il versante orientale dell’Etna.
Domani sulla costa ionica della Sicilia splenderà il sole, mentre sulle coste tirreniche dell’Isola si vedrà una spiccata variabilità, con qualche pioggia sparsa che poi andrà a bagnare pure la Calabria tirrenica, fra domani e la giornata di venerdì. Mentre nel weekend si aprirà una fase di tempo stabile e più soleggiato, con un calo delle temperature, ma senza precipitazioni.