Il meteorologo Luca Lombroso avverte: imminenti bufere di neve e vento forte in queste regioni dell'Italia
La corrente a getto polare guida ripetuti fronti freddi, attenzone in particolare a quello fra giovedì e venerdì. La situazione è al limite per la prima timida comparsa di neve alle porte della pianura, ma c’è un’incognita: il fohn. Ecco in diretta le previsioni dettagliate.
C’è grande attesa per la neve, già da giorni parliamo nei nostri previsionali di ingresso di aria fredda e prime nevicate a quote basse al nord. Mentre la neve, anche abbondante nei settori di confine, è ormai certa sulle Alpi, la trepidazione è per l’eventualità della prima comparsa in pianura.
Ora il “target” si avvicina, fra giovedì 21 e venerdì 22 novembre la pianura rischia o per alcuni spera nella prima nevicate. Ma c’è un altro fattore a rendere complessa la previsione. Il föhn, che potrebbe fare da guastafeste ma anche da elemento di sorpresa prima e dopo l’eventuale evento neve. Analizziamo in dettaglio la situazione e vediamo la previsione più in dettaglio possibile
Situazione sinottica
Un primo fronte freddo transiterà di gran carriera nelle prossime 24-36 ore, mercoledì 20 alle ore 12 la mappa al suolo indica un profondo minimo depressionario in transito dal nord vesto il medio Adriatico, con isobare fitte fra le Alpi, elemento predittore tipico del föhn.
Il focus è fra il 21 e 22 novembre, nella corrente a getto polare si osserva una veloce ondulazione, al suolo si riscontra il front e polare associato a una dinamica depressione sottovento alle Alpi. La situazione potrebbe favorire, per l’intensità delle correnti, lo svalicamento del muro del fohn anche 100-200 km a sud della cresta di confine, e il minimo con aria molto fredda favorire burrasche sia di vento che di neve sull’Appennino e Alpi. Al limite la pianura.
Il tutto transiterà molto veloce, nel fine settimana avremo una rimonta anticiclonica e rapida risalita delle temperature specie in quota.
Previsioni con focus neve e föhn: mercoledì 20
Mercoledì mattina molto nuvoloso al nord, qualche precipitazione però solo al nordest e zone di confine. Al centro sud, rovesci lungo le regioni tirreniche. In tarda mattina irrompe il vento di favonio da nord in pianura Padana, la sventagliata spazza le nubi, ventoso anche nelle città del settentrione, forti raffiche di garbino in romagna, venti di tempesta in tutto l’Appennino, condizioni proibitive in alta montagna sia su Alpi che Appennino.
Mareggiate da libeccio sulle coste tirreniche e liguri di levante, di maestrale nel nord della Sardegna. Ventoso anche al sud. Rischio di raffiche dannose in molte zone, attenzione agli alberi, ma ne giova la produzione di energia eolica. Non fa freddo, anzi al nord repentino rialzo delle massime.
Dove nevicherà fra giovedì 21 e venerdì 22 novembre?
La neve si intensifica giovedì mattina sulle Alpi occidentali e nel pomeriggio si estende a quelle centrali e orientali. Bufere e tormenta nelle zone di confine e su passi e cime, limite nevicate in calo repentino nei fondovalle in serata anche a 500-800 m, poi nella notte successiva 300-500 m.
Nella fase iniziale in Appennino pioggia fino a 1800 m per richiamo caldo con vento impetuoso, poi neve in serata e notte. In pianura al nord molto nuvoloso, pioggia o pioggia-neve però solo a ridosso delle Alpi occidentali, rovesci al nordest. Al centro sud, temporali e rovesci ancora limitati alle regioni tirreniche, ventoso ovunque.
Venerdì mattina non è escluso qualche rovescio nevoso irregolare al nord in pianura, ma malgrado le nubi e l’aria fredda, saranno eventi sporadici. Il vento di caduta dalle Alpi diraderà improvvisamente le nubi al nordovest fra tarda mattina e pomeriggio, quindi in serata spazza e allontana la perturbazione, lasciando deluso chi sperava nella vera nevicata.
Nel pomeriggio però una ritornante da est potrebbe portare rovesci e qualche coreografica comparsa di neve in Emilia Romagna orientale.
Al centro sud, forti temporali con neve in Appennino centrale ora individuabile sugli 800-1200 m. Ancora ventoso ma in rotazione più a nordovest con irruzione di maestrale.
Come sarà l’ultimo fine settimana di novembre?
Sabato 23 novembre bella giornata tardo autunnale, aria appunto decisamente fredda al mattino, gelate con minime fra -2, -4°C al nord e circa 0,2°C nelle conche del centro. Al sud 6-8°C. Sole anche forte di giorno, sera fredda pre invernale.
Domenica probabile aumento delle nubi ma le temperature, specie in quota, risalgono rapidamente e anche nettamente. Insomma, avremo una bella irruzione fredda novembrina, ma sarà breve ed è improprio parlare di ondata di gelo.