La stratosfera sopra l'Artico si è riscaldata improvvisamente e l'Italia potrebbe risentirne entro 10 giorni

La stratosfera sopra l'Artico si sta riscaldando e un riscaldamento improvviso della stratosfera potrebbe verificarsi a breve. Quali conseguenze potrebbe avere questo fenomeno a medio termine in Italia?
Alcuni modelli meteorologici suggeriscono che nell'emisfero settentrionale potrebbe essere in atto un riscaldamento stratosferico improvviso. Attualmente, lo scenario medio prevede un aumento di 10 °C, ma per essere considerato un riscaldamento stratosferico improvviso (SSC), l'aumento deve essere di almeno 25 °C nell'arco di una settimana. Di seguito analizzeremo la possibile relazione tra un CSE e le condizioni meteorologiche in Italia nelle prossime settimane.
Cos'è un riscaldamento stratosferico improvviso?
Un Sudden Stratospheric Warming event si verifica quando una parte della stratosfera si riscalda rapidamente, con aumenti che possono raggiungere i 50 ºC in pochi giorni. La stratosfera è il secondo strato dell'atmosfera terrestre e si estende da 10-20 chilometri sopra la superficie terrestre fino a più di 50 km. Questi eventi sono comuni in inverno e possono provocare cambiamenti significativi nelle dinamiche atmosferiche nella troposfera.
SUDDEN STRATOSPHERIC WARMING EVENT
— TeX (@Tex369X) March 9, 2025
A major disruption of the polar vortex appears to be underway as the Arctic stratosphere suddenly warms.
Researchers call this a "sudden stratospheric warming event."
It's caused by planetary atmospheric waves crashing into the vortex and pic.twitter.com/i3Tk6P5kuN
Il modo in cui questo riscaldamento improvviso interviene sulle condizioni meteorologiche in superficie è dovuto a una reazione a catena. Il primo passo è un cambiamento nella circolazione associata al vortice polare, giorni o settimane dopo il verificarsi dell'evento.
E il vortice polare?
Il vortice polare è una specie di cintura di forti venti che si forma sopra il polo, nella stratosfera, a un'altitudine di circa 15-20 chilometri. Si tratta quindi di un enorme vortice ciclonico con venti molto forti che soffiano da ovest verso est.
Tuttavia, in caso di un vortice polare debole, l'aria fredda contenuta nell'Artico può riversarsi verso sud, dando origine a intense ondate di freddo alle medie e alte latitudini.
Il vortice polare è come le cateratte di una diga, dove l'acqua è costituita dall'aria fredda accumulata nell'Artico. Affinché queste ondate di freddo intenso si materializzino, il vortice polare deve indebolirsi e propagarsi verticalmente nella troposfera. Ciò non sempre accade poiché il vortice polare si verifica lontano dalla superficie, ad altitudini elevate.
Le possibili conseguenze a breve e medio termine
Quando si verifica un evento di riscaldamento stratosferico improvviso, i venti nel vortice polare si indeboliscono o possono addirittura invertirsi, soffiando da est a ovest; e in alcuni casi il vortice polare si divide addirittura in due e cambia posizione. Ciò può provocare ondate di aria polare o artica verso le latitudini più basse. L'attività delle tempeste potrebbe intensificarsi, portando forti piogge e venti in alcune parti dell'emisfero settentrionale.
A major Sudden Stratospheric Warming (SSW) event has taken place with reversal of zonal winds at 10hpa, 60N. Renewed stratospheric warming is likely in around a weeks time, which will just reinforce this first warming.
— GavsWeatherVids (@GavinPartridge) March 11, 2025
We wait to see what, if any, tropospheric response we get in pic.twitter.com/tHQ7XemmUp
Tuttavia, un evento tale non implica necessariamente che i cambiamenti si propagheranno nella troposfera. Anche se si verificasse l'indebolimento del vortice sopra menzionato, le conseguenze non si farebbero necessariamente sentire in Italia: l'aria fredda potrebbe raggiungere gli Stati Uniti o l'Asia.
In ogni caso, il riscaldamento stratosferico improvviso apre la possibilità di ulteriori cambiamenti nel panorama atmosferico, forse implicando una continuazione a medio termine (circa 10 giorni) di tempo piovoso in Italia o episodi di fine inverno.