La siccità ha messo in ginocchio la Sicilia, quando potrebbe tornare la pioggia sull'isola?

L’aumento delle temperature non farà altro che incrementare il tasso di evaporazione dei suoli, rischiando di prosciugare quelle poche risorse idriche ancora presenti. Quando potrebbe piovere sull'isola?

siccità Sicilia
La forte evaporazione degli ultimi mesi e le mancate piogge hanno ridotto drasticamente l’estensione di molti bacini lacustri, fra cui il lago di Pergusa, ridotto ormai ad una piccola pozzanghera fangosa.

La Sicilia è una regione messa in ginocchio dalla siccità. E nelle prossime settimane la situazione andrà ulteriormente a peggiorare, causa l’ulteriore aumento delle temperature, che localmente si spingeranno oltre la soglia dei +40°C sulle aree più interne.

L’aumento delle temperature non far�� altro che incrementare, ulteriormente, il tasso di evaporazione dei suoli, rischiando di prosciugare quelle poche risorse idriche ancora presenti.

Le prime vittime eccellenti della siccità

La forte evaporazione degli ultimi mesi e le mancate piogge hanno ridotto drasticamente l’estensione di molti bacini lacustri, fra cui il lago di Pergusa, ridotto ormai ad una piccola pozzanghera fangosa.

Il lago ormai è quasi del tutto prosciugato. Con una superficie di circa 180 ettari, una profondità massima di 12 metri il lago di Pergusa sta sparendo a causa della siccità che imperversa da mesi su tutta l'isola. Si tratta di una delle prime vittime eccellenti di questa fase siccitosa.

Ma la lista, purtroppo, non finisce qui. Oltre al lago di Pergusa si è prosciugato pure il lago di Disueri, bacino artificiale ubicato a Gela, provincia di Caltanissetta. Di questo importante sito lacustre non rimane che solo una massa di fango.

siccità, carenza d'acqua
La Sicilia è una regione messa in ginocchio dalla siccità. E nelle prossime settimane la situazione andrà ulteriormente a peggiorare, causa l’ulteriore aumento delle temperature, che localmente si spingeranno oltre la soglia dei +40°C sulle aree più interne.

Nelle prossime settimane e nei prossimi mesi, se non arriveranno piogge consistenti entro il prossimo inverno, molti altri laghi, ma anche invasi, rischiano di scomparire, evaporando del tutto, aggravando la siccità, soprattutto nel comparto agricolo.

Quando potrebbe tornare a piovere sull’Isola?

Nell’isola tutti in questi giorni si stanno ponendo questa domanda. Rispondere non è facile, ma di certo per vedere le piogge, quelle in grado di dare una boccata d’ossigeno a una regione in ginocchio, bisognerà attendere il prossimo autunno, e soprattutto l’inverno venturo.

E’ vero che nel corso di questa stagione estiva, probabilmente nel mese di agosto, si potrebbero vedere gli episodi d’instabilità atmosferica, con locali piogge e gli immancabili temporali di calore.

Ma questi fenomeni saranno troppo irregolari, sia nell’intensità che nella distribuzione geografica non potranno mai apportare dei benefici, a terreni ormai secchi e duri come il cemento.

Inoltre in questo periodo dell’anno le alte temperature dei suoli contribuiranno a far evaporare gran parte della pioggia che cade, senza farla infiltrare in profondità.

Insomma per sperare nell’arrivo di piogge benefiche bisogna attendere fino all’inizio della prossima stagione autunnale, in modo particolare occorre aspettare l’arrivo delle grandi e organizzate perturbazioni mediterranee, che si formano sui mari che circondano l’Isola.

Le speranze riposte nei prossimi mesi

Dovremo attendere fino all’inizio della prossima stagione autunnale per poter sperare nell’arrivo delle piogge, in modo particolare quelle portate dalle intense perturbazioni mediterranee, che si formano sui mari che circondano l’Isola.

siccità
Nelle prossime settimane e nei prossimi mesi, se non arriveranno piogge consistenti entro il prossimo inverno, molti altri laghi, ma anche invasi, rischiano di scomparire, evaporando del tutto, aggravando la siccità.

Magari all’inizio del prossimo inverno 2024/2025, quando il flusso perturbato principale sul Nord Atlantico si abbasserà ulteriormente di latitudine, spingendo le perturbazioni e i sistemi frontali oceanici verso l’Italia meridionale e la latitudine della Sicilia.


Proprio fra la parte finale dell’autunno e l’inverno che si potranno vedere importanti fasi piovose sull’isola. Questo è il periodo migliore per vedere una ricarica delle nostre falde, visto la scarsa evaporazione dei terreni.