La primavera ammicca all’estate
Un potente anticiclone europeo favorirà nella fine settimana condizioni di tempo stabile e caldo salvo qualche rovescio pomeridiano sulle Isole maggiori, domenica localmente anche sulle Alpi.
La fase meteorologica in corso è dominata da un protagonista principale che è la potente figura anticiclonica con massimi sull’Europa centrale. Per quanto riguarda l'Italia solo le Isole maggiori e parte del Sud saranno blandamente interessati da una circolazione debolmente depressionaria in quota che potrà dare a tratti un po’ d’instabilità, in particolare nelle ore più calde della giornata. L’alta pressione, caratterizzata da aria ben più calda delle medie del periodo in quota, con la sua disposizione favorirà anche un flusso orientale secco che contribuirà a mantenere molto elevate le temperature al Centronord.
Evoluzione fino al week-end
I massimi anticiclonici in quota persisteranno fino a sabato sul settore europeo centrale comprendendo il centronord Italia. Come anticipato il Sud e le Isole saranno esposte a leggera instabilità pomeridiana nelle zone interne.
Tra giovedì e sabato il tempo si manterrà sereno o poco nuvoloso sul nord Italia con temperature massime molto elevate sulla pianura Padana, generalmente comprese tra 24 e 26 gradi. Tra Veneto e Friuli Venezia Giulia si potrebbero addirittura registrare punte massime tra 27 e 29 gradi, valori praticamente estivi. Estremi simili sono prevedibili anche lungo il versante tirrenico tra Toscana (consulta le previsioni per Firenze) e Lazio (qui quelle per Roma) mentre sul versante adriatico e sulle Isole le temperature dovrebbero mantenersi lievemente più basse.
Sulle regioni centromeridionali e sulle Isole prevarrà il sole ma parziali annuvolamenti si manifesteranno nelle ore più calde, soprattutto nelle zone interne appenniniche, localmente associati a rovesci, anche temporaleschi di breve durata.
Domenica 22 aprile ancora prevalenza di bel tempo con tendenza a lieve calo delle temperature massime che comunque potranno attestarsi sui 24/26 gradi un po’ su tutte le zone. Tempo ancora prevalentemente soleggiato ma con una tendenza a lieve incremento dell’instabilità pomeridiana nelle zone interne alpine ed appenniniche dove non si esclude qualche locale e breve acquazzone o temporale.
L’anticiclone si indebolisce al Nord
L’inizio della prossima settimana vedrà ancora una sostanziale tenuta dell’alta pressione sul Centrosud con prevalenza di cielo sereno o poco nuvoloso almeno fino a giovedì, temperature massime tra 23 e 26 gradi. La Sicilia dovrebbe registrare in questa fase le temperature più elevate con estremi giornalieri fino a 27/29 gradi nel catanese.
Al nord tenderà a formarsi una depressione al suolo (modello ECMWF) mentre in quota affluiranno correnti occidentali. Il risultato di questo schema circolatorio sarà un incremento dell’instabilità tra il 25 ed il 26 del mese sul Triveneto ed in parte nelle zone interne delle Alpi centrali. Instabilità che si tradurrà in maggiore nuvolosità tra Veneto e Friuli Venezia Giulia con associate piogge sparse, anche a carattere di rovescio o temporale.
Il tempo rimarrà migliore e più soleggiato sia sul Nordovest che sulle regioni centrali. Le temperature subiranno una diminuzione che sarà lieve in generale, più consistente sul Triveneto interessato da maggiore instabilità.
Primo outlook sul 25 Aprile
Una prima tendenza sul ponte del 25 Aprile indica quindi una prevalenza di bel tempo per tutto il periodo ad esclusione del Veneto orientale e del Friuli Venezia Giulia che dovrebbero registrare maggiore variabilità e possibilità di rovesci più frequenti, anche temporaleschi.
Domenica sera aggiornamento speciale per le festività del 25 Aprile.