L’Italia a rischio di eventi estremi: prima violenti temporali e poi intensa ondata di caldo. Sorprese a Ferragosto?
Imminenti temporali intensi al nord ma non segue una rinfrescata, altra potente ondata di caldo in arrivo. Verso le temperature più alte dell’estate 2024? Ecco le previsioni con la tendenza di ferragosto.
Un buon meteorologo inizia la giornata aprendo la “finestra”, ovvero osservando il tempo presente. E così stamane osserviamo nelle immagini da satellite un’Italia quasi tutta libera da nubi, ma con una eccezione, le zone subalpine dove sono presenti nubi stratificate, l’umidità della valpadana che si addensa vicino alle Prealpi.
E’ un segnale importante: calore e umidità sono il combustibile dei temporali, e il calore non manca, tutta la pianura del nord è in “notte tropicale”. Il secondo passo è infatti consultare le osservazioni, da cui spiccano ben +5°C sul Plateaux Rosà ai piedi del Cervino a 3500 m. Curiosa eccezione nell’Italia tutta sopra ai 20°C di Tmin la Sardegna, con freschi 17°C ad Alghero.
Ieri le massime sono state elevate ovunque, assenti per fortuna i 40°C ma 38°C a Firenze non sono certo una temperatura normale anche in piena estate.
Passo successivo per formulare le previsioni è consultare i modelli, ecco cosa dicono le nostre mappe.
Situazione sinottica
Il promontorio dell’anticiclone delle Azzorre sta subendo un parziale indebolimento al nord per il passaggio della coda di una perturbazione atlantica. Mercoledì al nord a 500 hPa l’isoterma di -10°C a 500 hPa contribuirà ad accentuare l’instabilità, le condizioni meteo ambientali sono favorevoli alla formazione di alcuni MCS Mesoscale Convective System segnatamente al nordest.
Questa scalfittura però non apre la porta a correnti più fresche ma per opposto seguirà un rinforzo anticiclonico strutturato a tutte le quote, con un vasto anticiclone che prenderà possesso di quasi tutta Europa. Sul Mediterraneo in quota si espanderà la componente subtropicale e anche africana dell’anticiclone, con l’estensione del caldo “plume iberico” che porterà una nuova e ancora più potente delle precedenti ondata di calore.
Attenzione ai violenti temporali di martedì-mercoledì
Già nella serata di martedì 6 agosto si potrebbe formare un sistema temporalesco sull’alta Lombardia, nonché un altro sulle Alpi orientali, specie in Alto Adige. Entrambi si potrebbero intensificare nella notte fra martedì e mercoledì, fino a interessare con fenomeni anche intensi alcune zone fra Lombardia appunto, Emilia occidentale e fascia del Po, Trentino e pianura Veneta e friulana.
Dopo una prima parte di mercoledì anche serena al nord, comunque soleggiata al centro sud, e calda, nuova fase a rischio temporali intensi al nordest mercoledì sera. Rovesci irregolari pomeridiani anche lungo tutto l’Appennino, anche al centro.
Attenzione, in qualche zona rischio grandine anche di grosse dimensioni e violenti downburst, oltre che nubifragi; consultare spesso il radar meteo per dettagliare le zone.
Da giovedì lento inizio dell’ondata di caldo
Giovedì più stabile al nord, relativa flessione termica ma le massime arriveranno comunque a 31-34°C, al centro sud 33-36°C. Qualche rovescio pomeridiano potrà formarsi lungo l’Appennino centro meridionale. Venerdì giornata simile, tempo buono estivo ma caldo in aumento, condizioni di afa al nord, più sul torrido al sud. Ancora qualche acquazzone nelle opre più calde nella dorsale Appenninica.
Venerdì termometri in rialzo a 33-35°C al nord, verso valori da febbre al centro sud, con ritorno di 37-38°C nelle zone più calde.
Gran caldo nel weekend 10-11 agosto
Sabato e domenica molto caldo e più stabile, tendono a scomparire i rovesci di calore, nonostante le temperature aumentino ulteriormente, in quanto subentra uno strato stabile in quota. Lo zero termico sulle Alpi sale anche a 5000 m, con sofferenza anche dei ghiacciai più alti.
Caldo molto intenso al nord e peraltro afoso, con 35-36°C a Milano e Torino, 37-38°C in Emilia Romagna e basso Veneto. Firenze e Roma sfioreranno i 40°C nei quartieri più caldi e cementificati. Nelle zone interne della Puglia oltre i 40°C. Notti tropicali con minime notturne anche di 25-27°C nelle città e zone urbane.
Ulteriore aumento del caldo?
Preoccupanti sul fronte calore le ultime mappe, e gli ensamble sembrano confermare il rischio di una ondata di caldo fuori dal comune. Lunedì 12 e martedì 13 agosto i 40°C potrebbero spuntare anche al nord, al centro e interno della Sardegna nelle conche più calde rischio di valori assurdi, 42-44°C.
Molto caldo anche in Sicilia. Al momento sembrano quasi assenti i temporali, stante la cappa calda e i moti discendenti indotti dall’anticiclone africano. Potrebbe essere questa, salvo sorprese nella seconda metà di agosto, l’ondata di caldo più intensa dell’estate, con valori non lontani in qualche caso da record storici.
Cosa succederà a Ferragosto?
Ieri le mappe avevano indicato la speranza di un fronte freddo come non si vede ormai da due mesi, oggi i modelli hanno ricalcolato la tendenza per il 15 agosto mantenendo l’ondata di caldo, con ipotesi di primi cenni di temporali intensi sulle Alpi e forse, a seguire, al nord.
Tuttavia se consultate la nostra APP, noterete ancora valori di temperature molto alti in tutt’Italia, perfino da record storico, se non assoluto, quanto meno per la giornata del 15 agosto. Diamo al momento un 20-40% di probabilità a questo scenario estremo, speriamo in un ridimensionamento, ma comunque le mappe substagionali ci dicono che sarà molto probabilmente un caldissimo ferragosto.