Meteo, allerta maltempo in Sardegna e preoccupazione per il Nord
L’anticiclone russo continua a far da scudo alle grandi perturbazioni e a inviare aria fredda. Nel fine settimana però qualcosa si muove, con marcato peggioramento sulla Sardegna. Ecco le previsioni aggiornate con la tendenza per fine marzo e cenni a inizio aprile, esploderà la primavera?
Continua il freddo marzolino. Se consultate nei nostri video le anomalie di temperatura a 850 hPa notate che dall’est Europa all’Italia dominano l’azzurro e il blu, segno di temperature in bassa troposfera sotto la media di 2-5°C. Nel dettaglio, sull’Italia le temperature a 2 metri quasi tutta la penisola è sotto la media, con alcune eccezioni nelle zone sottovento come la Toscana e la Sardegna occidentale. Così le temperature minime odierne vedono valori attorno a 0°C al nord, con gelate soprattutto in Emilia Romagna. Qualche gelata anche nelle conche del centro, ma il vero problema resta la siccità. Il Radar e il satellite infatti sono ancora una volta da calma piatta o quasi.
La situazione sinottica
L’alta pressione presente sull’est Europa ora si trova con massimo di 1040 hPa sulle Repubbliche Baltiche. Nella giornata di domani l’anticiclone sembra dare segni di cedimento e un fronte caldo si avvicina alla Sardegna, ma nei giorni seguenti l’anticiclone si rafforza di nuovo sull’Europa orientale, con pressione in aumento sull’Italia. A ovest, il sistema frontale si isola sulla penisola Iberica originando una depressione isolata in quota (DANA).
Sull’Italia affluirà prima aria fredda con ingresso da est di isoterma -5°C a 850 hPa, quindi il secondo sistema porterà viceversa aria mite specie in quota. Il sistema perturbato però fatica a entrare nel campo anticiclonico. Precipitazioni arriveranno fino alla Sardegna e in parte nell’arco alpino più occidentale, resta incerto se il fronte riuscirà a farsi largo sulla penisola verso il prossimo fine settimana.
Il tempo di sabato 12 e domenica 13 marzo
Nubi irregolari, dapprima di tipo medio alto quindi anche medio basse, si porteranno un po’ su tutta la penisola. Nella giornata di sabato avremo inizialmente in prevalenza velature, cirri e cirrostrati soprattutto nelle regioni orientali e adriatiche, quindi si addenseranno nubi sulla Liguria di ponente e Alpi marittime, alta Toscana e soprattutto Sardegna. Nubi via via più compatte anche in Sicilia.
Quanto a fenomeni, sabato deboli nevicate sulle Alpi marittime fra ponente Ligure e basso Piemonte e soprattutto piogge e rovesci sulla Sardegna, con nevicate nelle zone interne oltre i 1000-1200 m. Piogge irregolari anche sulla Sicilia occidentale. Domenica di maltempo su Sardegna e in parte Sicilia occidentale. Rovesci anche localmente forti sull’ovest della Sardegna. Nevicate fra basso Piemonte e Appennino ligure, anche a fondovalle, ma asciutto su tutto il resto del nord assetato dalla siccità. Precipitazioni assenti anche sul centro e sud Italia. Termometri in calo domenica, le minime al nord scendono anche fino a -5,-6°C, al centro nelle pianure interne -1,-3°C. Massime addolcite dal sole marzolino sui 9-10°C al nord e 13-15°C al centro sud.
Prima parte della settimana fredda e asciutta
L’inizio della prossima settimana vedrà ancora lunedì sporadiche residue nevicate fra Piemonte e Liguria, ma limitate ad alcune zone al confine fra le due regioni, insomma per il resto il quadro sarà di freddo tardivo ma asciutto a precipitazioni. Questa situazione proseguirà nei giorni successivi, martedì e mercoledì nelle mappe di precipitazioni si nota ben poco, mentre quelle termiche mostrano ancora temperature inizialmente basse. Lento addolcimento del campo termico poi verso metà settimana, con deboli piovaschi e modeste nevicate, molto locali, giovedì attorno alle prealpi e fra Liguria, Appennino emiliano e alta Toscana. Piovaschi anche al centro nelle zone interne Adriatiche. Più perturbato invece sulla Sardegna, con temperature in aumento più sensibile, più mite anche in Sicilia.
Fine settimana 18-20 marzo con speranze di pioggia?
Nel prossimo fine settimana la depressione mediterranea proverà a farsi largo sulla nostra penisola. Il quadro però è molto incerto, nel nord siccitoso le ipotesi di pioggia sono spostate alla domenica e principalmente al nordest. Più precipitazioni invece appaiono probabili al centro sud e su Sicilia e Sardegna. Probabilmente poco interessata dai fenomeni la Toscana. Insomma, per ora usiamo cautela , prematuro annunciare l’arrivo della pioggia al nord. Altrettanto, alcune nevicate sembrano possibili qua e là sulle Alpi, Appennino settentrionale e centrale, ma non sembrano essere tali da cambiare la situazione di scarso innevamento al nord.
Tendenza per fine marzo
Proviamo ora a delineare una tendenza per fine mese, premesso che le previsioni ECMWF substagionali sono sperimentali e che la siccità è un fenomeno subdolo, senza inizio ne fine ben definibili. Gli ultimi 10 giorni del mese sembrano vedere ancora un campo termico leggermente sotto la media, specie al sud. Questo a causa del persistere di anomalie positive di pressione sull’est Europa, segno del perdurare di anticicloni che portano di conseguenza a vedere scarse occasioni di precipitazioni soprattutto al nord. Insomma, fatichiamo a vedere uno sblocco della situazione.
E aprile?
Azzardiamo per una volta a spingerci oltre. La tendenza substagionale ECMWF però non è buona, ma quanto meno sembra indicare temperature in aumento sopra la media. Insomma, oltre alla siccità a inizio aprile potrebbe arrivare la Primavera con la P maiuscola.