Incredibile: l'ondata di caldo anomalo non si arresta! Quanto durerà e meteo weekend

Apice del caldo tra oggi e domani sull’Italia in attesa di un nuovo aumento delle temperature in corrispondenza del weekend quando l’Italia intera sarà interessata da un rinforzo dell’alta pressione: quanto durerà questo caldo?

Record di caldo in Sardegna, le massime di oggi hanno qualcosa di anomalo

Le stazioni meteorologiche ufficiali dell’areonautica militare hanno registrato oggi in Italia temperature da record: è il caso di Cagliari dove la massima all’aeroporto Elmas è stata di 32°C, il valore più alto degli ultimi 50 anni, superando il precedente di 31,8°C registrato nell’ottobre del 1999.

Temperature ampiamente al di sopra della media del periodo su tutta l’isola ed anche sul resto dell’Italia: alle ore 14:00 Olbia misurava 30 °C, stesso valore alla stazione meteorologica di Guidonia Montecelio alle porte di Roma, ed in altre città dell’Lazio come Frosinone.

Sfiorati vari record su numerose città del Centro Nord, in particolare il caldo si è fatto sentire in Toscana con una massima di 30°C anche a Firenze, Umbria, Abruzzo ed Emilia-Romagna dove spiccano i 29° di Perugia, mentre Forlì e Pescara hanno raggiunto 27 °C.
Altri valori di rilievo a Foggia e Matera con 29°C, Grosseto, Viterbo, Reggio Calabria e Latina, tutte con una temperatura massima di 28°C.

Previsioni meteo 5 e 6 ottobre: rinforzo dell’alta pressione

Le previsioni meteo per giovedì 5 e venerdì 6 ottobre vedono un rinforzo dell’alta pressione sull’Italia che determinerà il ritorno del bel tempo su Veneto, Trentino Alto Adige, Lombardia e Friuli Venezia Giulia, interessate oggi da una parziale copertura del cielo con la presenza di acquazzoni che hanno interessato l’arco alpino orientale e parte della pianura friulana e veneta con brevi piovaschi anche sulla provincia di Ferrara.

Le temperature si manterranno ben al di sopra della media del periodo, mentre i vento sono previsti deboli con un clima da piena estate su tutte le regioni ed innocue velature del cielo soltanto sull’estremo settore nord-occidentale del nostro Paese

Previsioni meteo weekend: un ottobre così caldo non si era mai visto

Ottobre da record sull’Italia: il weekend sarà caratterizzato da tempo stabile e in prevalenza soleggiato su tutta l’Italia, in particolare la giornata di domenica 8 ottobre vedrà cielo sereno su tutte le regioni con cielo terso e temperature in sensibile aumento al Centro e al Nord dove torneremo su valori prossimi e 30°C e localmente potremmo andare anche oltre su zone interne dell’Lazio, in Toscana ed Emilia-Romagna.

Da segnalare soltanto rinforzi di Maestrale su medio e basso Adriatico e Ionio che renderanno questi due mari mossi, ventilazione più debole altrove dove i mari si manterranno poco mossi e la giornata sarà ideale da trascorrere in spiaggia con la possibilità di un ultimo tuffo considerando che le temperature dei mari in questo periodo dell’anno raggiungono valori particolarmente elevati dopo il riscaldamento estivo che quest’anno è stato particolarmente intenso.

Sabato 7 ottobre banchi di nebbia potrebbero limitare la visibilità nelle prime ore del mattino su conche interne del Centro, lungo il corso dei fiumi principali e sulle pianure del Nord, ma nelle ore centrali della giornata protagonista sarà il sole con innocue velature del cielo in transito da ovest verso est.

Tendenza per la nuova settimana: quanto durerà questo caldo

Mai registrate temperature così alte in precedenza ad ottobre al Centro e al Nord, già battuti diversi record ed i primi giorni della nuova settimana saranno caratterizzati dalla persistenza dell’anticiclone di origine nordafricana sull’Italia, più robusto sulle regioni centro-settentrionali dove torneremo a sfiorare i 30° e in alcuni casi li raggiungeremo.

Lunedì 9 ottobre e martedì 10 i modelli matematici confermano il bel tempo su gran parte dell’Italia con temperature al di sopra della media del periodo ovunque, persisterà il rischio di banchi di nebbia nelle prime ore del mattino, in particolare sulla Pianura padana, mentre al Sud avremo i primi segni di cambiamento con un graduale aumento della nuvolosità tra Basilicata, Sicilia, Calabria e Puglia, un rinforzo dei venti di Grecale che determineranno un primo calo delle temperature che si avvertirà maggiormente in Appennino ed il rischio di piogge aumenterà tra Calabria ionica e Sicilia: si tratta ovviamente di una tendenza, seguite quindi nostri aggiornamenti per ulteriori conferme.