Imminenti nuovi forti temporali su Alpi e Appennino, l'avviso del meteorologo Luca Lombroso
Luglio inizia con temporali anche forti imminenti sulle Alpi e un nuovo fronte freddo piuttosto intenso atteso mercoledì. Attenzione anche in pianura specie al nordest, e lungo la dorsale Appenninica centro meridionale. Timido approccio dell’anticiclone delle Azzorre da metà settimana? In diretta dalla Val di Sole i dettagli.
Oggi è il primo luglio, entriamo nel mese centrale dell’estate lasciando alle spalle un giugno instabile ma non certo freddo. Attendiamo le statistiche dei vari centri di climatologia, ma certo non sarà un mese da freddo record e quanto a piogge alle abbondanti precipitazione delle Alpi e di molte zone del nord si contrappone un sud da emergenza siccità.
Ed è alle Alpi e in genere alla montagna e all’Appennino che focalizziamo l’attenzione in queste previsioni. Oggi il satellite nella mattinata mostrava infatti nubi da irregolari e estese su gran parte dell’arco Alpino, mentre al centro sud e gran parte di pianura padana il cielo appare sereno. Precipitazioni più organizzate sono presenti da radar al nordest, ma i modelli ci propongono nuovi temporali imminenti. Ecco dove e quando.
Situazione sinottica
Come spesso avviene in questa stagione, la mappa in superficie ci dice poco della situazione reale. Il campo di pressione al suolo infatti è assestato su valori medio alti, apparentemente con un promontorio dell’anticiclone delle Azzorre. In quota però notiamo una piccola saccatura ad onda corta in avvicinamento al nord, e da modelli si delinea un calo di isoterma a 500 hPa da -10°C a -12°C, fino a -14°C sulle Alpi nella serata di lunedì 1 luglio-.
Una seconda onda instabile transiterà fra martedì e mercoledì, coinvolgendo maggiormente il nordest e le regioni centro meridionali Adriatiche. A seguire, proverà a espandersi un promontorio più strutturato dell’anticiclone delle Azzorre.
Nowcasting: forti temporali specie al nordest
Focalizziamo l’attenzione sulla previsione a brevissimo termine, tecnicamente “nowcasting”, per la serata di lunedì 1 e fino al mattino di martedì 2 luglio 2024. Lunedì sera al nordovest si formeranno alcuni temporali, meno organizzati del violento episodio di sabato ma comunque localmente forti sulle Prealpi e Alpi occidentali, con sconfinamenti nelle vicine pianure, incluse alcune città.
Meno presenti i temporali in Lombardia occidentale, ma ritroviamo sistemi convettivi anche in forma di linea di instabilità fra Alpi centrali e nordorientali, con probabile intenso sistema convettivo a mesoscala fra Veneto e Friuli V.G, accompagnato da nubifragi e grandinate. Questo sistema entro notte raggiungerà il basso veneto e l’Emilia Romagna orientale, dove sono probabili anche vari episodi di downburst.
I temporali di martedì e mercoledì in queste zone d’Italia
Martedì mattina sulle Alpi schiarite e anche ampie zone di sole, rovesci residui in Romagna e temporali sull’alto mar Adriatico, bel tempo al nordovest. Nel pomeriggio i temporali si spostano e intensificano sull’Appennino centrale, specie di Abruzzo e Molise, con sconfinamenti anche sulle coste, e quindi anche alla Puglia.
Bello e ventoso il tempo in Sardegna e Sicilia, ventilato e ampie zone di sole anche nelle regioni centro meridionali adriatiche. Tornando al nord, in un quadro di schiarite si formeranno alcuni temporali sulle Prealpi lombarde orientali, in basso Trentino e Prealpi Venete.
Nella notte fra martedì e mercoledì, nuova formazione di sistemi convettivi temporaleschi organizzati in gran parte delle Alpi, con rovesci e localmente nubifragi specie al nordest. Mercoledì mattina temporali in estensione alla pianura padana centro orientale, lambito il nordovest.
Mercoledì pomeriggio dopo una breve tregua si formano di nuovo temporali al nordest per instabilità residua mentre al centro si riorganizzano temporali frontali segnatamente fra interno del Lazio, alta Campania, Abruzzo e Molise. Qualche rovescio temporalesco raggiungerà anche le coste tirreniche meridionali, specie di Calabria, lambendo la Sicilia orientale.
Calo anche marcato al nord delle temperature, con massime in molte città padane sotto ai 25°C. rinfresca anche al centro sud, ma localmente si toccheranno ancora i 30°C.
Da giovedì prova a espandersi l’anticiclone delle Azzorre
Passato il fronte freddo, l’aria appunto più fresca favorisce un aumento di pressione formando un promontorio dell’anticiclone delle Azzorre. Avremo dunque alcuni giorni di miglioramento e rapida ripresa delle temperature, estive ma per ora senza eccessi. Modesta instabilità pomeridiana potrebbe permanere sulle Alpi, in attesa per queste zone di un possibile passaggio di altra onda instabile nel fine settimana, ma ne riparleremo.