Il tempo in Italia la prossima settimana: torna il maltempo, dopo un weekend con temperature anomale: dove pioverà?
Nelle prossime ore un promontorio di alta pressione risalirà la nostra penisola portando tempo in miglioramento da sud a nord e anche temperature particolarmente elevate, specie al centro-sud, dove si potranno addirittura superare i 20 gradi, valori assolutamente non normali nel mese di gennaio.
Nella mattinata quindi abbiamo avuto nebbie e foschie nelle vallate appenniniche centro-settentrionali, e il passaggio di innocue nubi, in prevalenza alte e di tipo stratificato, senza fenomeni di rilievo associati.
Anche il pomeriggio trascorrerà con tempo tendenzialmente stabile ovunque, a parte qualche possibile piovasco tra Sicilia e Calabria, soprattutto sui settori tirrenici, che però si esaurirà entro la prossima notte.
Il tempo nel fine settimana
Proprio nel corso della notte ci aspettiamo anche la formazione di nebbie e foschie che interesseranno il nord Italia e le vallate appenniniche. Sempre sulle regioni settentrionali, specie in quelle occidentali, ci aspettiamo anche l’arrivo di nuove nubi con associati piovaschi tra Liguria, Piemonte e Lombardia.
Successivamente nel corso della giornata è atteso un generale aumento della nuvolosità anche al centro-sud con anche la presenza di polvere sahariana in sospensione.
I fenomeni previsti al nord si estenderanno leggermente verso est, finendo per interessare in parte anche il Trentino-Alto Adige.
Il campo di alta pressione non porterà solo un aumento della stabilità atmosferica ma anche temperature assolutamente anomale per il periodo, oltre 5 gradi al di sopra rispetto alla media climatologica, ovvero la media calcolata nel trentennio che va dal 1991 al 2020.
Durante le ore più calde nei prossimi giorni al centro-sud i termometri riusciranno a registrare diffusamente valori al di sopra dei 15 gradi con punte intorno ai 20 gradi, previsti soprattutto in Sicilia
Domenica è poi attesa una flessione del campo di alta pressione che porterà ad un peggioramento meteorologico che però interesserà quasi esclusivamente le regioni settentrionali.
Ci aspettiamo quindi la persistenza di estese nubi al nord, con fenomeni più diffusi e anche più intensi. Le precipitazioni interesseranno dapprima le regioni occidentali e poi si estenderanno verso est e verso sud. Tra le regioni in cui sono previsti gli accumuli pluviometrici maggiori ci sono la Liguria, specie i settori di levante, la Lombardia, la Toscana e il Veneto.
Ovviamente anche le altre regioni centro-settentrionali saranno interessate dalle precipitazioni ma in generale più localizzate e meno intense. Sui settori alpini sono previste nuove nevicate.
L’inizio della nuova settimana vedrà l’arrivo di una nuova saccatura depressionaria sull’Italia che porterà un diffuso aumento dell’instabilità atmosferica, ancora soprattutto al nord.
Una nuova perturbazione è attesa per lunedì
Da lunedì assisteremo ad un aumento della copertura nuvolosa da nord-ovest verso sud-est. Le nubi porteranno anche precipitazioni in estensione con neve sulle Alpi e possibili rovesci e temporali sulle regioni centro-settentrionali.
Martedì poi i fenomeni riusciranno a spingersi verso le regioni centrali, interessando in special modo la Sardegna e il Lazio. A seguire sarà il turno delle regioni meridionali con focus soprattutto su quelle tirreniche come la Campania.
Questo perché questo peggioramento meteo ristabilirà in parte la situazione termica sulle regioni centrali e dopo giornate caratterizzate da temperature decisamente troppo elevate si torneranno a registrare valori tutto sommato in linea con quelli tipici per la fine di gennaio. Al sud invece bisognerà aspettare ancora e mercoledì sono previsti ancora valori troppo alti, perlopiù tra i 15 e i 20 gradi.