Il tempo in Italia questa settimana: una veloce perturbazione porta di nuovo pioggia e neve, poi temperature in aumento
Il ciclone Bert porta effetti devastanti tra Regno Unito e Scandinavia, sull'Italia temporanea rimonta dell'alta pressione ma segue ancora maltempo. Due perturbazioni portano nuovamente piogge e neve, temperature sono in aumento a metà settimana per poi scendere nuovamente. Le previsioni meteo aggiornate
Rapidamente archiviata l’irruzione fredda nel finale della scorsa settimana, già da ieri sul nostro territorio le temperature stanno tornando ad aumentare.
Il richiamo di aria più mite è dovuto alla presenza di un enorme vortice depressionario posizionato subito a nord della Gran Bretagna, il ciclone Bert, che su Irlanda, Scozia, Galles, Cornovaglia ma anche Scandinavia ha portato e porta ancora disagi, e purtroppo anche vittime, da alluvioni e inondazioni, venti forti e mareggiate.
Alle nostre latitudini richiama invece una cupola di alta pressione dalle latitudini inferiori.
Prossime ore con una veloce perturbazione in transito
Il tempo in Italia ancora oggi sarà dettato da questo anticiclone dinamico, ma la situazione sinottica cambia rapidamente e già da domani la depressione atlantica si sarà dispersa e il flusso sull’Europa sarà tornato zonale, diretto cioè principalmente da ovest a est, anziché sulla direttrice nord-sud come è ancora oggi per via di Bert.
Andiamo con ordine e ripartiamo dalle condizioni attuali.
Dalle immagini satellitari si può osservare una banda nuvolosa un po’ allungata che porta cielo coperto sulla Sicilia occidentale ma anche su buona parte delle regioni centro-settentrionali. Sole sul resto del territorio.
A queste nubi sono associati isolati piovaschi su Liguria di centro e levante, bassa Lombardia, settori costieri della Toscana, Lazio e Campania settentrionale.
Tra stanotte e domani è prevista una intensificazione dei fenomeni al Nord, che possono diventare a carattere di rovescio su Liguria e Toscana, e le piogge estendersi anche a Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia, Emilia e pianura veneto-friulana.
La quota neve torna però ad essere elevata, in Valle d’Aosta potrà spingersi localmente fin verso i 1500 m.
Torna più asciutto al Centro, con qualche fenomeno residuo tra settori costieri laziali e alta Campania. Cielo sereno o irregolarmente nuvoloso sul resto delle regioni.
Seconda parte della settimana possibile nuova perturbazione
Sarà tuttavia per il Nord un passaggio di piogge molto veloce, in serata sarà già tornato a migliorare il tempo sulle estremità settentrionali occidentali, e per mercoledì 27 ci aspettiamo piovaschi isolati tra Lombardia, Toscana, Emilia-Romagna, pianura veneta e Friuli-Venezia Giulia.
Da giovedì 28 le condizioni del tempo saranno poi influenzate dalla presenza di questo minimo che si avvicina da nord-est, di moto retrogrado.
Dunque giovedì il cielo sarà ancora spesso nuvoloso e saranno possibili ancora residue piogge su Toscana e zone costiere del basso Tirreno, ma è dalla notte che al momento è previsto che arriveranno precipitazioni più organizzate.
Interesseranno nella prima parte di venerdì 29 più direttamente le regioni centrali, per poi muoversi rapidamente nella seconda parte della giornata verso sud, ad interessare le regioni meridionali peninsulari e lasciando invece ai margini le Isole maggiori.
In questa fase l'Appennino verrebbe imbiancato da neve fresca.
La perturbazione potrebbe poi rimanere posizionata sul nostro territorio per tutta la durata del fine settimana, portando dunque sia che per sabato 30 che per domenica 1 dicembre piogge su Centro e Sud Italia, coinvolgendo anche la Sicilia settentrionale, e alternando le nubi anche ad ampi spazi di sereno.
Temperature in temporaneo aumento
Per i dettagli rimandiamo certamente ai prossimi aggiornamenti, e diamo invece uno sguardo alla tendenza delle temperature.
Le massime sono previste in aumento già da domani specialmente al Centro e al Sud, si porteranno diffusamente tra i 14 ed i 18°C, mentre al Nord in pianura ancora faranno fatica a superare i 10°C. Più caldo in montagna per via di effetti di inversione termica.
Per mercoledì aumenteranno ancora un poco, stavolta anche sulle pianure delle regioni settentrionali. Previsti tra i 10 ed i 14°C al Nord, tra 16 e 18°C al Centro e fino a 22°C al Sud e sulle Isole.
Anche le minime sono previste in lieve rialzo.
Andando poi verso la fine della settimana e dunque verso l'inizio della stagione invernale secondo il calendario meteorologico, la perturbazione in ingresso da nord-est porterebbe con sé aria più fresca, per cui i valori sarebbero generalmente in nuovo calo.