Il tempo in Italia questa settimana: l'uragano Kirk si avvicina all'Europa, forte maltempo imminente in queste regioni

Nuove intense fasi di maltempo sono previste aprirsi in Italia questa settimana, la prima già nella prossime ore con temporali su queste regioni. L'ex-uragano Kirk approda poi in Europa tra mercoledì e giovedì. Le previsioni del tempo aggiornate

Nell'immagine di copertina, Kirk, il terzo uragano atlantico di categoria 4-5 di quest'anno, che transita in queste ore alla fase, meno intensa, di tempesta post-tropicale, mantenendo la pressione nel suo centro sotto ai 980hPa e muovendosi verso l’Europa.

Durante il suo picco di giovedì scorso, Kirk ha prodotto venti con intensità massima di 230 km/h, il più forte in questa fase dell'anno solare dall'uragano Iota nel 2020, e continuerà ad essere un'intensa tempesta post-tropicale fin quando raggiungerà prima la Spagna occidentale e poi la Francia tra mercoledì e giovedì.

L'ex-uragano Kirk in movimento verso l'Europa
L'ex-uragano Kirk in movimento verso l'Europa

Inevitabilmente la sua presenza influisce sulle caratteristiche del tempo dei prossimi giorni in Europa, e cerchiamo qui di capire cosa succederà nello specifico in Italia.

Nuovo intenso imminente peggioramento

Sulla mappa si nota la presenza di un altro centro di bassa pressione posto ad ovest della Gran Bretagna, anch’esso piuttosto profondo, che in queste ore ha più direttamente effetto alle nostre coordinate.

Da satellite vediamo che il cielo sull’Italia è più soleggiato su Sardegna, Sicilia e Sud, mentre è già molto nuvoloso sia sulle regioni settentrionali che su quelle centrali, sulle quali si stanno verificando anche le prime piogge, su Lazio, Toscana, Liguria, Piemonte.

Ecco che questa fase grigia, con le prime piogge sparse e per lo più deboli, accompagnerà Nord e Centro per tutta la giornata, in attesa dell’intenso peggioramento previsto per stanotte.

La perturbazione sul Nord Europa scenderà infatti di poco di latitudine, abbastanza per coinvolgerci nella parte calda del suo sistema nuvoloso, annunciata dall’attivazione di forti venti meridionali, con il conseguente rischio di mareggiate sulle coste esposte.

Intensificazione delle piogge dunque attesa nella notte, dapprima al Nord Ovest, Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria, tanto che già per oggi, per la Liguria di centro e levante e per l’alta Toscana, vige un’allerta di colore giallo per temporali e per rischio idrogeologico, quindi per frane e smottamenti.

Domani forte maltempo in queste aree

Piogge e temporali sono previsti poi in estensione al resto della Toscana e tutto il Nord, quindi anche a Lombardia, Trentino, Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia centro-occidentale, nel corso della giornata di domani a Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Sardegna, e dalla serata ai settori settentrionali e tirrenici della Campania e Puglia settentrionale.

Le piogge si esauriscono rapidamente al Nord e al Centro e nella notte poi su mercoledì saranno le estremità meridionali ad essere investite, fatta eccezione per la Sicilia che sembra verrà coinvolta in modo molto marginale.

Nonostante la brevità del passaggio, gli accumuli pluviometrici saranno probabilmente davvero importanti, e anzi ancor più pericolosi proprio perché raccolti in poche ore.

È alto il rischio di nubifragi su Piemonte settentrionale, Lombardia nord-occidentale, settori alpini e prealpini di Veneto e Friuli Venezia Giulia, Liguria di Levante, alta Toscana e crinali dell'Appennino emiliano.

Piemonte settentrionale, Lombardia nord-occidentale, settori alpini e prealpini di Veneto e Friuli Venezia Giulia, Liguria di Levante, alta Toscana e crinali dell'Appennino emiliano le zone più colpite
Piemonte settentrionale, Lombardia nord-occidentale, settori alpini e prealpini di Veneto e Friuli Venezia Giulia, Liguria di Levante, alta Toscana e crinali dell'Appennino emiliano le zone più colpite

Come si vede nella mappa qui sopra, avremo accumuli pluviometrici importanti in alcune aree.

A metà settimana la seconda fase di maltempo

Mercoledì 9 sarà poi una giornata di transizione, con cielo irregolarmente nuvoloso da Nord a Sud e qualche residuo piovasco. E’ per la sera che è però già atteso il secondo peggioramento della settimana, stavolta più direttamente influenzato dall’approdo di Kirk, e che nuovamente colpirà Centro e Nord.

Copione molto simile al precedente dunque, con piogge in arrivo dapprima su Liguria e Alpi, e poi, giovedì 10, sul resto del Nord e del Centro, per poi esaurirsi in serata coinvolgendo per ultime le regioni meridionali.

La Lombardia la regione più colpita nella seconda fase, insistono le piogge sulla Liguria
La Lombardia la regione più colpita nella seconda fase, insistono le piogge sulla Liguria

Al momento sembra che in questa seconda fase di maltempo sarà la Lombardia ad essere maggiormente colpita da fenomeni intensi.

Tendenza per il fine settimana e temperature

Venerdì 11 altra giornata di transizione, con cielo irregolarmente nuvoloso e piovaschi sparsi, stavolta però verso una fase di tempo un poco più stabile, almeno per il Centro e il Sud.

Durante il fine settimana vero e proprio infatti sembra che si potrà avvicinare un altro impulso perturbato, che potrebbe portare ancora nubi al Nord e piogge sulla Liguria e sulle Alpi, specie dal pomeriggio/sera di sabato 12 e nella giornata di domenica 13, mentre sul resto d’Italia il tempo si manterrebbe più asciutto e soleggiato.

Nel frattempo rispetto ai valori di temperatura diurna si continuerebbe ad avere una certa disparità tra le regioni settentrionali, più fresche, e quelle meridionali, più calde, specie le estremità.

Le massime dunque durante questa settimana saranno mediamente comprese al Nord tra i 15 e 19°C, al Centro tra i 20 ed i 25°C, e al Sud tra i 23 ed i 28°C, con punte anche superiori sulla Sicilia meridionale.