Il tempo in Italia questa settimana: caldo a afa anche a Ferragosto, qualche importante cambiamento in vista
La settimana entrante sarà caratterizzata ancora dalle temperature elevate e da un forte disagio dovuto al caldo e all'umidità. Una perturbazione atlantica potrebbe portare qualche cambiamento già da Ferragosto. Le previsioni del tempo aggiornate
Siamo nel pieno della nuova ondata di calore che interessa il Mediterraneo. Ieri in Italia le temperature massime hanno raggiunto diffusamente valori compresi tra i 35 ed i 40° C, andandoli anche a superare localmente nelle zone interne di Toscana e Lazio. La stazione meteo dell’Aeroporto Firenze Peretola ad esempio ha registrato 41°C.
I valori di temperatura che si registrano lungo le coste sono più bassi, ma come sappiamo la sensazione di caldo nelle zone costiere è inevitabilmente accentuata dall’umidità elevata.
Sono giornate calde e afose, per le quali il Ministero della Salute emette un bollettino di previsione sui disagi da caldo, e la lista delle città con bollino rosso diventa sempre più nutrita.
Ben 16 i capoluoghi che si segnalano avere condizioni di emergenza per “disagio bioclimatico”, da Nord a Sud: Bolzano, Brescia, Torino, Genova, Bologna, Firenze, Perugia, Viterbo, Rieti, Roma, Frosinone, Latina, Campobasso, Napoli, Palermo.
A Genova la notte scorsa le temperature sono rimaste intorno ai 28°C, a Termoli in Molise intorno ai 29°C, e ricordiamo che i 20°C sono la soglia sopra la quale la notte viene definita “tropicale”, in questi casi ampiamente superata, ma di fatto superata pressoché ovunque in Italia.
Durante queste notti il caldo può essere molto intenso e può essere percepito un forte disagio fisico, sia da parte degli esseri umani sia da parte degli animali.
Queste temperature così elevate rendono anche l'acqua del mare molto calda, almeno in superficie: si notano infatti nella mappa precedente valori intorno ai 30°C in tutti i bacini attorno all'Italia.
Anticipazioni per Ferragosto
Le previsioni del tempo per i prossimi giorni vedono queste condizioni permanere almeno fino al fine settimana.
Anche la giornata del 15 agosto, la festa dell’Assunzione di Maria, si ripeterà dunque simile alle precedenti, con caldo opprimente, scarsa ventilazione, alti tassi di umidità e sole prevalente.
Al momento sembra che al più a Ferragosto si potrà vedere una maggiore copertura nuvolosa sulla Sardegna – associata a qualche debole e breve pioggia - e una timida prima diminuzione delle temperature al Centro-Sud, seppur di poco e localmente, per via di una perturbazione in discesa dal Nord Europa.
Questa avrebbe l’effetto di spingere i massimi dell’alta pressione un po’ più a Sud, e sarebbe poi la stessa responsabile del possibile cambiamento nel fine settimana.
Fino a quel momento le uniche piogge più intense saranno quelle associate ai temporali di calore in montagna, più probabili sull’arco alpino, più localizzati in Appennino, ma comunque non sufficienti a portare sollievo.
Tendenza fine settimana: finirà il caldo?
Ecco che nel weekend del 17/18 agosto i modelli di riferimento di Meteored vedono invece l’arrivo di piogge più organizzate, che coinvolgerebbero principalmente Nord e Centro.
Ancora sabato 17 sembra sarà un passaggio di piogge non particolarmente significativo, mentre domenica 18 potranno essere più diffuse e a carattere di temporale. Se si verificasse quanto adesso visibile in tendenza, la conseguenza principale di questa perturbazione sarebbe una sensibile diminuzione delle temperature su buona parte delle regioni centrali e settentrionali.
Rimandiamo come sempre ai prossimi aggiornamenti per maggiore precisione, e buona settimana di Ferragosto!