Il tempo in Italia nelle prossime ore e nel weekend: l'ex uragano Kirk si arena nell'Atlantico, sorpresa dai modelli
Oggi ancora piogge e temporali su nordest e centro ma qualcosa sta cambiando e gli scenari per i prossimi giorni elaborati dai modelli numerici vedono un miglioramento del tempo già da venerdì.
Con tutta la prudenza del caso oggi le proiezioni dei modelli numerici sembrano virare verso una fase di tempo più stabile sull’Italia a seguito della fase di marcato maltempo ancora in atto in alcune regioni.
La depressione atlantica, ciò che resta dell’ex uragano Kirk, sembra perdere la capacità di penetrazione verso ovest scaricando la sua energia soprattutto su Portogallo e Spagna centroccidentale.
Almeno alla luce degli aggiornamenti odierni, anche degli strumenti d’indagine a medio e lungo termine, sembrerebbe che possa interrompersi la catena di perturbazioni e piogge che ha interessato anche i mari italiani negli ultimi giorni grazie alla rimonta di un campo anticiclonico.
Ecco cosa potrebbe succedere
Visto che i modelli sono un po’ in difficoltà già tra un run e l’altro utilizzeremo comunque il condizionale anche se vari elementi sembrano corroborare le ultime proiezioni. Una vasta saccatura depressionaria con minimi nel nord Atlantico interessa ancora le regioni centrosettentrionali ma il sistema perturbato tende a spostarsi rapidamente verso levante.
Il secondo minimo attualmente posto al suolo ed in quota in prossimità delle isole Azzorre, tenderà a scivolare verso sudest interessando più direttamente il Portogallo e la Spagna con fenomeni anche rilevanti ma perdendo gradualmente forza.
Se i modelli avessero oggi ben individuato il suo movimento verso le coste portoghesi e marocchine ci troveremmo di fronte ad una imminente rimonta anticiclonica tra l’entroterra algerino e la Francia meridionale a partire da venerdì e sabato.
Questa evoluzione interromperebbe i continui richiami di aria umida e molto instabile verso l’Italia centrosettentrionale determinando un periodo più asciutto e piuttosto mite per il periodo stagionale.
Ultime piogge abbondanti al centro-nord, ecco dove
Oggi, giovedì 10 ottobre, potrebbe essere l’ultimo giorno di pioggia per le regioni italiane ancora interessate dall’intenso fronte che ha colpito con piogge localmente molto intense anche la città di Milano.
Nel corso della giornata odierna piogge abbondanti o intense cadranno sul settore triveneto, in particolare a ridosso delle aree pedemontane e su Alpi e Prealpi, localmente a carattere temporalesco.
Piogge e temporali, localmente forti, anche tra Liguria di levante e Toscana e qualche fenomeno sparso più modesto non è escluso su Sardegna e regioni meridionali del versante tirrenico e ionico.
Altrove cielo poco nuvoloso o irregolarmente nuvoloso. Le temperature saranno ovunque superiori alle medie del periodo ma particolarmente elevate dove prevarrà il sole: in Sicilia possibili valori massimi superiori ai 30 gradi ma caldo anche lungo tutto il versante adriatico tra la Romagna e la Puglia con massime comprese tra 26 e 30 gradi.
Verso un weekend soleggiato
La pressione tenderà ad aumentare, soprattutto sabato e domenica, favorendo un graduale miglioramento del tempo in tutte le regioni.
Venerdì parziali annuvolamenti su nordest e Appennino tosco emiliano con possibilità di locali piovaschi o rovesci, poco nuvoloso o parzialmente nuvoloso altrove.
Sabato e domenica molte regioni saranno baciate dal sole
Sabato e domenica cielo tra poco nuvoloso e irregolarmente nuvoloso con maggiori addensamenti sulle Alpi di confine e sul nordovest. Banchi nuvolosi bassi potrebbero insistere maggiormente sulla Liguria dando luogo a locali deboli piogge o pioviggini, specie sul levante. Qualche pioggia potrà interessare anche la Valle d’Aosta e sporadicamente le creste alpine centroccidentali.
Temperature in lieve calo in quota, al sud e lungo il versante adriatico, in lieve aumento grazie al soleggiamento sulle altre zone prima interessate dalle piogge.
Tendenza successiva: avviata una fase più stabile?
Se analizziamo le uscite modellistiche odierne, gli scenari Ensemble e le carte di anomalia di pressione in quota long range di ECMWF, tutto fa pensare che con questa fine settimana potrebbe aprirsi una fase di tempo più stabile per l’Italia e con temperature superiori alle medie del periodo.
Questo non vuol dire necessariamente sole ovunque perché siamo in autunno e l’arrivo di aria calda in quota non sempre significa sole in alcune regioni italiane.
Va anche aggiunto che la coerenza dei vari scenari calcolati non è ancora così alta per offrire certezze ed il consiglio è sempre quello di seguire i nostri aggiornamenti quotidiani.