Il tempo in Italia nel fine settimana: ecco dove arriveranno piogge e temporali

Ormai, oltre ad essere ufficialmente entrati nella stagione autunnale da un punto di vista meteorologico, iniziano ad essere numerosi i segnali che ci indicano che l’ “estate” intesa come “stabilità atmosferica” sta cedendo il passo a nuovi scenari meteorologici.

Uno di questi segnali riguarda proprio la giornata odierna che ha visto affacciarsi sulla nostra penisola la prima perturbazione ben strutturata del mese, tant’è che quasi tutte le regioni d’Italia, a parte rare eccezioni, sono state interessate da allerte del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale. Addirittura nel Veneto è stata diramata l’allerta rossa, mentre sul resto delle regioni settentrionali e sulla Toscana l’allerta è stata fino ad arancione.

Il maltempo continua a colpire l'Italia

Ed infatti è proprio il nord Italia a essere colpito dal maltempo in maniera più violenta e anche più persistente, con precipitazioni intense che perdurano da ore.

Anche al centro-sud sono ancora in corso temporali e rovesci che però risultano al momento più localizzati, meno estesi.

Numerose sono anche le fulminazioni che insistono sull’Italia da nord a sud.

In molti avranno anche notato la differenza di temperatura rispetto alle giornate precedenti. Infatti il maltempo oltre a portare ingenti precipitazioni ha anche causato decisi cali nelle temperature, soprattutto al centro-nord.

Tuttavia, come abbiamo detto all’inizio, la perturbazione si è solamente affacciata sulla nostra penisola, senza transitarla completamente, cosa che almeno nell’immediato non sembrerebbe fare.

Difatti nei prossimi giorni ci aspettiamo una timida e temporanea rimonta del campo di alta pressione che rispingerà la perturbazione verso ovest, portando un aumento della stabilità atmosferica su buona parte del territorio nazionale.

Precipitazione cumulata
Precipitazione cumulata fino a mercoledì prossimo, 11 settembre.

Ovviamente questo rinforzo del promontorio anticiclonico sarà graduale quindi nelle prossime ore ci aspettiamo un generale indebolimento dei fenomeni che ciononostante perdureranno ancora localmente.

In particolare ci aspettiamo che locali piovaschi e rovesci si protraggano ancora al nord per buona parte della giornata di domani, mentre al centro-sud e sulle due isole maggiori ci aspettiamo miglioramenti più significativi e solo isolati e temporanei fenomeni.

La giornata di sabato poi vedrà il picco del rinforzo dell’alta pressione, con tempo tutto sommato stabile e asciutto. Ci aspettiamo infatti nuovi rialzi termici e cielo in prevalenza sereno o poco nuvoloso e perlopiù senza precipitazioni degne di nota associate a parte isolati piovaschi che interesseranno perlopiù i settori alpini e prealpini ma anche le due isole maggiori.

Questo ritorno alla stabilità atmosferica però sarà molto breve e già da domenica la perturbazione tornerà ad avvicinarsi sempre più all’Italia, andando a colpire anche stavolta inizialmente le regioni nord-occidentali e poi espandendosi gradualmente verso quelle orientali e quelle meridionali.

Un'altra ondata di maltempo tra domenica e lunedì

Pure in questo caso il maltempo sarà intenso, con temporali anche particolarmente violenti, ingenti piogge, numerose fulminazioni e possibili raffiche di vento e grandinate.

Il passaggio della perturbazione ci accompagnerà per oltre 24 ore, fino almeno alla prima parte della giornata di lunedì quando il maltempo è previsto in indebolimento.

Tuttavia il lascito di questo flusso perturbato sarà ben evidente: le temperature a partire da domenica subiranno bruschi crolli riportandosi molto più simili a quelle tipiche per questo periodo dell’anno. Pure le condizioni meteo, anche dopo il passaggio della perturbazione, rimarranno comunque leggermente instabili, con rovesci e piovaschi sparsi che nel corso della giornata di martedì potranno ancora interessare buona parte del territorio nazionale.