Il tempo in Italia nei prossimi giorni, nuovo imminente peggioramento: dove pioverà secondo il modello Meteored?
Sicuramente il mese di maggio è stato un mese particolarmente dinamico. Abbiamo assistito al passaggio di numerosi flussi perturbati e ora, giunti quasi all’inizio di giugno, ci viene da chiederci se anche il prossimo mese seguirà lo stesso andamento. Scopriamolo assieme.
Mancano ormai pochi giorni alla fine della primavera meteorologica, che terminerà ufficialmente alla fine di maggio, un mese che è stato caratterizzato da condizioni di spiccata dinamicità.
Il campo di alta pressione non è ancora riuscito a rafforzarsi a tal punto da proteggerci effettivamente dall’arrivo di eventuali perturbazioni e quindi abbiamo avuto una sorta di altalena meteorologica, con giornate più stabili e giornate decisamente instabili.
Questo yo-yo ha però interessato perlopiù le regioni centro-settentrionali, lasciando invece il sud Italia con una maggiore stabilità atmosferica.
Il tempo nelle prossime ore
Tuttavia per oggi ci aspettiamo un nuovo peggioramento meteo che stavolta andrà ad interessare anche il meridione.
Già da questa mattina su buona parte della nostra penisola sono presenti nubi da sparse a irregolari che poi nel corso delle ore si addenseranno soprattutto lungo tutta la dorsale appenninica, dove porteranno temporali e possibili grandinate. Localmente i fenomeni di spingeranno anche fino alle zone pianeggianti, soprattutto sui settori adriatici delle regioni centrali, come delle Marche, dell’Abruzzo e del Molise.
Il persistere di queste condizioni meteorologiche avverse ha portato il Dipartimento della Protezione Civile Nazionale a diramare anche per oggi numerose allerte meteo da nord a sud. Le allerte sono gialle e anche stavolta sono per rischio idraulico, idrogeologico e rischio temporali. Le regioni per cui sono state diramate sono: la Calabria, la Basilicata, la Puglia, il Molise, l’Abruzzo, le Marche, l’Umbria, l’Emilia-Romagna, il Veneto e la Lombardia.
L’instabilità atmosferica proseguirà anche nei prossimi giorni. Domani ci aspettiamo infatti la formazione di nubi ad evoluzione diurna, ovvero nel corso delle ore si andranno a formare nubi via via più estese e compatte a partire dalle zone montane appenniniche che poi, durante le ore centrali della giornata, porteranno anche precipitazioni sparse, ancora localmente a carattere di rovescio o temporale con la possibilità di avere ancora grandinate.
Anche le temperature avranno un andamento altalenante, con continui saliscendi che le porteranno leggermente al di sopra e lievemente al di sotto della media climatologica degli ultimi 30 anni. In generale comunque da un punto di vista termico questo mese non sta presentando particolari anomalie, con valori tutto sommato simili alla norma.
Da questa situazione di generale instabilità atmosferica saranno escluse le due isole maggiori, Sardegna e Sicilia, dove a parte nubi sparse non sono previsti fenomeni degni di nota.
Ancora piogge e possibili temporali
Tra giovedì e venerdì l’alta pressione tenterà una timidissima rimonta che porterà ad un aumento della stabilità meteo sulle regioni meridionali mentre il nord Italia continuerà ad essere sprovvisto di protezione, con ancora condizioni meteorologiche instabili. Ci aspettiamo quindi ancora nubi e precipitazioni, localmente ancora a carattere temporalesco.
Nel fine settimana entreremo nell’estate meteorologica, che inizia il primo di giugno, e che vedrà l’approfondimento di un lieve campo di bassa pressione che porterà ad un aumento della copertura nuvolosa, con anche fenomeni sparsi che potranno interessare anche la Sardegna e le regioni meridionali.
Al momento questa bassa pressione non sembra particolarmente intensa e di conseguenza anche i fenomeni ad essa associati non sono previsti particolarmente violenti.
Si tratta comunque di una tendenza e bisognerà verificarne l’effettiva correttezza e precisione con i prossimi aggiornamenti dei modelli matematici.
Le temperature, seppur di poco, sono attese in graduale rialzo.