Il tempo in Italia la terza settimana di luglio: un po’ meno caldo a prezzo di violenti temporali in queste regioni

Caldo intenso in tutta Italia con notti tropicali, punte di 40°C in Puglia e 36°C al nord ha le ore contante, ma resterà l’afa. temporali in arrivo al nord. Cosa ci aspetta nei prossimi giorni, dominerà l’anticiclone africano o quello delle Azzorre?

Siamo al culmine della lunga ondata di caldo ormai in atto dallo scorso 6 luglio, ieri ben 41°C a Marina di Ginosa, 40°C diffusi in molte località della Puglia, 35-38°C nelle città del centro, tutto il nord, tranne la costa ligure, oltre i 30°C con Ferrara che ha toccato i 36°C.

E’ estate, è lecito aspettarsi il caldo, ma ribadiamo che non è normale che il caldo sia così intenso e così duraturo. Nel dettaglio si eccede la climatologia di riferimento dai 5 agli 8°C, ancora più accentuata l’anomalia nelle ore notturne, con “notti tropicali” oltre i 20°C di temperatura minima in quasi tutt’Italia. Caldo anche in quota, da giorni zero termico assestato a 4400-4600 m sulle Alpi, dove sono già ricomparsi i temporali. Cosa succederà nei prossimi giorni?

Situazione sinottica

Cede leggermente l’anticiclone presente in superficie, con il massimo azzorriano che si ritira sull’Atlantico, ma resta un promontorio subtropicale in ritiro più al centro sud. Questo cambiamento comporta in quota l’abbassamento di latitudine della coda dei fronti freddi atlantici, con ingresso di isoterma -10°C a 500 hPa al nord.

La mappa ECMWF delle precipitazioni previste per domenica mostra le zone a maggior rischio temporali nel tardo pomeriggio.

Le condizioni di caldo umido pre esistenti pongono così l’ambiente favorevole alla ripresa della formazione di temporali al nord, dapprima sulle Alpi ma con aumento della possibilità di sconfinamenti in pianura già da oggi. Instabilità anche nelle regioni centrali adriatiche e nella catena appenninica.

Quanto alla bolla calda, l’isoterma +20°C a 850 hPa si ritira gradualmente verso il centro sud Italia, ma momentaneamente risale altra aria calda fra Sicilia e Sardegna.

Sabato prime avvisaglie di temporali ma ancora caldo

Subito una premessa: resta caldo, e ci sarà anche molto sole, specie al centro sud. E anche al nord gran parte delle due giornate di sabato e domenica vedono ampie schiarite. Non pioverà insomma ne sempre ne ovunque. Ma in qualche zona, arriveranno forti temporali.

gran parte delle due giornate di sabato e domenica vedono ampie schiarite. Non pioverà insomma ne sempre ne ovunque. Ma in qualche zona, arriveranno forti temporali.

In dettaglio sabato pomeriggio si formeranno cumulonembi fra tarda mattina e pomeriggio in particolare sulle Prealpi lombarde orientali e triveneto, lungo l’Appennino settentrionale e marginalmente marchigiano e localmente sulle Alpi Marittime. In queste zone i temporali sono molto probabili, qualcuno potrebbe sconfinare anche nelle fasce di pianure limitrofe. Al solito, seguite spesso il radar meteo per vedere l’evoluzione.

Domenica temporalesca al nord. Meno caldo ma più afoso.

Domenica toccherà al nordovest ad avere rischio temporali già in tarda mattinata, in particolare fra Piemonte, Val d’Aosta e Lombardia occidentale. Nel pomeriggio temporali anche organizzati in quasi tutte le Alpi, e in modo più irregolare su gran parte della Pianura Padana. A sera i fenomeni si dissolvono in fretta. Nelle coste variabilità ma con ampie zone di sole. Al centro rovesci pomeridiani a macchia di leopardo lungo la dorsale Appenninica, sereno variabile altrove, sole dominante al mare.

Fulmini a fianco di linee elettriche: coi temporali, una possibile conseguenza sono i blackout nella rete elettrica.

Le temperature: lieve flessione al nord, si scende a 30-33°C, ma sarà più afoso. Restano le notti tropicali. Al centro sud, ancora molto caldo, ma probabilmente si sta entro i 35-38°C, salvo la Sicilia interna che rischia i 40°C.

Inizio settimana instabile anche al centro

Lunedì variabilità, al nord temporali soprattutto sulle Alpi centro orientali, qua e là in Appennino e nel pomeriggio sconfinamenti nelle pianure di Emilia Romagna, Veneto e Friuli V.G. Anche al centro possibile instabilità temporalesca specie sul Lazio, Abruzzo e Molise, non solo nelle zone interne, possibili temporali anche in conche di pianura e localmente nelle coste. Marginalmente potrebbero estendersi rovesci anche in Campania e nord della Puglia.

Irrompe il maestrale in Sardegna, meno calda ma con ulteriore rischio incendi per il vento. ventoso anche in Sicilia.

Come vedete, le temperature massime previste martedi da ECMWF saranno in flessioni, ma non si può certo parlare di rinfresca. Peraltro il caldo sarà di tipo più afoso, specie al nord.

Martedì probabili rovesci temporaleschi sempre sulle Alpi e segnatamente al pomeriggio, con locali sviluppo di sistemi convettivi e forti temporali anche in Valpadana, ma da dettagliare in quali zone.

Temperature: caldo intenso in attenuazione, ma non è certo una vera rinfrescata. Comunque, si rientrerà a valori più accettabili, di 30-32°C sia al nord che al centro, localmente 35°C al sud. Resterà però piuttosto umido e afoso.

Fase di anticiclone delle Azzorre in arrivo?

La speranza si vede, ovvero una fase in cui l’estate continua, ma a matrice più azzorriana, ovvero da metà settimana tempo buono estivo con temperature calde, i 30°C saranno ben presente, ma più sopportabili e meno estreme.

Sulle Alpi a tratti non mancherà qualche temporale, ma è prematuro stimarne intensità e zone più interessate. Al mare invece via libera a tintarelle e a bagni in acque che sono fin troppo calde per la stagione, se questo è positivo per i bagnanti non lo è per gli impatti su ecosistemi e per le conseguenze meteoclimatiche.