Il tempo in Italia la prima settimana di dicembre: altra aria fredda si avvicina, sorprese per il ponte dell’Immacolata?
Veloce depressione fredda in transito al sud, nebbioso al nord e sole sulle Alpi. Questa la sintesi del fine settimana a cavallo dell’inizio dell’inverno meteorologico. Situazione meteo senza scrolloni nella prossima settimana, mentre ferve l’attesa per il ponte di Sant’Ambrogio. Cosa succederà in Italia?
Aria fredda in movimento verso il sud, da satellite alle ore 8 del 29 novembre si nota la nuvolosità frontale che ha già raggiunto il sud, col radar meteo che evidenzia precipitazioni fra Abruzzo, Molise e nord della Puglia. Saltato il nord, dove però in gran parte della pianura padana il cielo è grigio, scarse le gelate relegate al Piemonte occidentale. Già si stente però il freddo affluito sulle Alpi, -8°C la minima di Dobbiaco (BZ).
Un quadro però che è sostanzialmente tipico del tardo autunno, ma ora l’inverno meteorologico bussa alle porte, formalmente domani 1 dicembre inizia la nuova stagione.
Situazione sinottica
Una depressione associata a goccia di aria fredda in quota si trova ora fra il Mar Jonio e il Canale di Otranto, e si allontana gradualmente verso la Grecia. Questo sistema influenza ancora in modo residuo il centro sud, specie nel settore Adriatico e Sicilia orientale. Al nord invece domina un campo di alta pressione, ora con massimo sulla Germania quindi nelle prossime 36-48 in spostamento verso l’Europa orientale. Porterà aria modestamente fredda, ben lontana da essere definitiva vera irruzione.
La prossima perturbazione, fra debole e moderata, transiterà fra mercoledì e giovedì, con una modesta saccatura che riuscirà a scalfire la citata alta pressione.
Weekend: bel tempo sulle Alpi, precipitazioni residue al sud
Sabato grigio per nebbie, nubi basse e aria inquinata in pianura al nord, mentre sulle Alpi e sul crinale Appenninico settentrionale splende il sole, soprattutto sulle cime vista spettacolare di “mare di nubi”. Al centro sereno e tramontana nelle regioni tirreniche, sole anche in Sardegna, nubi nelle regioni Adriatiche, specie lungo l’Appennino, più dense in Abruzzo e Molise dove si attendono precipitazioni deboli-moderate, con neve oltre gli 800 m circa.
Al sud, nuvolosità irregolare, addensamenti e qualche pioggia in Puglia, rovesci nelle zone tirreniche e in quelle orientali della Sicilia, interno Calabria.
Domenica ampie schiarite un po’ in tutto il centro e nord, anche in Valpadana si diradano le nebbie, ma non ovunque, al nordovest resta qualche banco di nebbia nella mattinata, insistono le ultime nubi e qualche pioggia fra Calabria e Sicilia orientale.
Fine settimana piuttosto ventoso al centro sud, fra tramontana sul Tirreno e grecale in medio basso Adriatico, con mari di conseguenza mossi.
Temperatura basse al mattino al nord, prossime a 0°C con lievi brinate, ma di giorno si toccano i 10°C. Al centro, 2-4°C, localmente vicino a zero, le minime nelle conche di pianura, massime sui 12-14°C, al sud minime di 6-8°C in molte zone, massime fin verso 15°C.
Lunedì e martedì fra nebbie al nord e ampio sole al centro sud
Inizio settimana con nebbie notturne anche fitte in molte zone della Valpadana, in genere in dissoluzione nelle ore centrali della giornata, tempo splendido sulle Alpi e Appennino, anche in quello centrale torna sereno. Qualche nube insiste al sud, ma sostanzialmente senza piogge di rilievo, anche se il nostro modello indica lievi precipitazioni lungo le coste calabresi e di Sardegna occidentale.
Permangono leggere gelate, non insidiose, al nord, con calo termico delle massime martedì, per nubi basse più persistenti. Pochi cambiamenti della colonnina di mercurio al centro sud.
Più nubi e precipitazioni irregolari a metà settimana
Mercoledì nubi più dense transitano un po’ in tutt’Italia, al nord per l’avvicinarsi della citata debole perturbazione, al centro sud per una possibile depressione sul basso Tirreno. Piogge irregolari e qualche rovescio raggiunge così le regioni centrali, ancora poco localizzabili in dettaglio, e marginalmente quelle meridionali.
Giovedì precipitazioni probabili invece al nord, appaiono però in prevalenza deboli e irregolari dai modelli. Per la pianura sarà pioggia, non vi sono condizioni da neve in nessuna zona, mentre deboli nevicate potrebbero interessare le Alpi e l’Appennino. Possibile maltempo fra la Sardegna e il sud tirrenico, con temporali anche verso le regioni centrali specie fra Lazio e Campania.
Le temperature non cambieranno nella sostanza, non è presente una irruzione fredda, ma la copertura manterrà basse e normalmente dicembrine le temperature pomeridiane.
Come sarà il ponte dell’Immacolata?
Venerdì al nord potrebbe entrare una modesta avvezione di aria più fredda, con ventilazione di bora ma senza effetti significativi di precipitazioni, poi le correnti sembrano disporsi settentrionali con promontorio di un anticiclone al nord, orientali al centro sud per una possibile depressione sul Mediterraneo meridionale. Non vi sono insomma le premesse per una nevicata in pianura al nord e sulle Alpi, dove la stagione degli sport invernali prenderà il via spesso solo grazie alla neve artificiale. Qualche precipitazione potrebbe invece interessare il centro sud.
Incerta l’evoluzione centrata su Sant’Ambrogio e Immacolata, oggi ECMWF nella versione a ciclo rapido propone una depressione sull’Italia centrale, ma gli altri modelli propongono situazioni diverse, senza figure dominanti sull’Italia. Lasciamo dunque nel vago la previsione, confidando magari su una svolta a sorpresa.