Il meteo in Italia la prossima settimana: arrivano nuove perturbazioni, ecco dove colpirà il maltempo
Nella prossima settimana diverse perturbazioni si avvicineranno all'Italia causando piogge, rovesci e nevicate. Ecco le regioni maggiormente coinvolte.
Mentre le regioni settentrionali si trovano ancora sotto la protezione dell’imponente promontorio anticiclonico presente sull’Europa centro-orientale, le estreme regioni meridionali, in particolare Calabria ionica, Sicilia e Sardegna, sono state duramente colpite dal maltempo prodotto dalla depressione extratropicale che si è isolata sul Canale di Sicilia.
In Sicilia oltre ai nubifragi, che hanno causato la piena e l’esondazione di fiumi e torrenti, come ampiamente previsto in questo articolo, si sono verificate violente mareggiate sulle coste orientali dell’Isola, con onde alte anche più di 6 metri, che hanno causato ingentissimi danni nei centri rivieraschi, soprattutto fra Catanese e Messinese, quantificabili per milioni di euro.
Fortunatamente la depressione, denominata “Gabri”, sta perdendo gran parte delle sue energie, spostandosi a ridosso della Sardegna, dove nelle prossime ore si verificheranno altre piogge e temporali, anche di moderata intensità.
Atteso un cambiamento ad inizio settimana
Il prorompente anticiclone di blocco presente sull’Europa centro-orientale ad inizio settimana inizierà ad essere eroso dal rinforzo delle correnti oceaniche, spostando il proprio baricentro verso levante. Ciò lascerà campo libero alle saccature in arrivo dall’Atlantico settentrionale di raggiungere l’Europa, per poi penetrare fino al Mediterraneo.
Una saccatura ad inizio settimana andrà ad isolare una circolazione depressionaria ad ovest del Portogallo, favorendo l’afflusso di umide correnti meridionali verso il centro-nord che causeranno delle piogge, da sparse a diffuse, sulle regioni di Nord-Ovest, in estensione fino ai settori tirrenici.
Martedì piogge e rovesci andranno a concentrarsi principalmente sui settori tirrenici, dove non mancherà neppure qualche temporale a carattere isolato, oltre a locali piogge e dei rovesci, fino alle coste della Calabria tirrenica.
Sulle Alpi si vedrà la neve, anche se solo sul settore occidentale, a partire dagli 800/900 metri di altezza. Qualche fiocco di neve si vedrà pure in Appennino, ma a partire dai 1300/1400 metri. Anche se si tratterà prevalentemente di fenomeni deboli.
Nuova perturbazione fra mercoledì e giovedì?
A metà settimana, fra la giornata di mercoledì 22 e giovedì 23 gennaio 2025, la saccatura atlantica prima citata si avvicinerà all’Italia, determinando un nuovo peggioramento delle condizioni meteorologiche, a suon di piogge, che si faranno da sparse a diffuse sulle regioni settentrionali, in estensione alla Liguria e all’alta Toscana.
Altrove, sul resto del Paese, il tempo sarà migliore, con ampi tratti di sereno, alternati a qualche nube in più sull’area tirrenica. Sulle regioni meridionali il clima più stabile e soleggiato si accompagnerà ad un aumento delle temperature, pronte a portarsi poco sopra le medie. Merito anche dell’attivazione di una ventilazione dai quadranti meridionali.
Cosa accadrà nel fine settimana?
Nonostante la notevole distanza temporale nella giornata di venerdì 24 gennaio 2024 un veloce sistema frontale scivolerà da Nord verso Sud, portando delle piogge sulle aree del basso Tirreno e sul nord-est della Sicilia.
Passato questo sistema frontale, fra sabato e domenica, una nuova perturbazione si avvicinerà da ovest, causando un nuovo peggioramento del tempo, ad iniziare dai settori più occidentali.
L’arrivo di questo fronte sarà preceduto da correnti dai quadranti meridionali, molto tiepide, che faranno rialzare le temperature di diversi gradi sulle regioni meridionali.
Va però detto che in seguito ci sarà la possibilità di assistere all’arrivo di aria più fredda dalle alte latitudini europee, che potrebbe aprire a una fase meteorologica un po’ più fredda. Ma di questo ne parleremo nei prossimi aggiornamenti dei modelli.