Il tempo della prossima settimana in Italia: altre forti perturbazioni in arrivo, ma c’è una importante novità in vista
Allerta rossa in corso in Romagna, nuovamente allaga in alcune zone. Tregua nel weekend ma forti perturbazioni atlantiche bussano alle porte con un fiume atmosferico. Ecco le zone più a rischio di fenomeni intensi. Arriverà l’ottobrata a metà mese?
Allerta rossa per criticità idraulica in corso in Romagna, ancora una volta la frazione di Traversara di Bagnacavallo (RA) si trova allagata, l’argine provvisorio dopo l’alluvione del 18 settembre scorso non ha tenuto ad una piena ordinaria. Le precipitazioni per fortuna sono state meno intense, rari e locali sia in Emilia Romagna che su tutto il nord e centro i picchi oltre i 100 mm in 24 ore. Assenti, ad esclusione del Piemonte, i forti temporali che nello scorso episodio contribuirono a rendere straordinarie le precipitazioni.
Mentre scriviamo questo previsionale, l’Italia è ancora quasi completamente coperta da nubi, medio alte al centro sud, anche nembostrati al nord dove i radar mostrano piogge deboli residue.
Situazione sinottica
La depressione, denominata dai servizi meteo “Cassandra”, si va lentamente colmando e spostando verso i Balcani. Un tenue promontorio favorirà un miglioramento nel fine settimana, specie domenica, ma con residua instabilità in quota al nord sabato.
A inizio settimana si avvicineranno le correnti atlantiche con treni di perturbazioni, veloci ma a tratti anche intense, una martedì in particolare risulta associata a un impetuoso fiume atmosferico diretto dalla zona degli uragani caraibici all’Italia centro settentrionale.
Sabato fra vento, sole e nuvole, ecco dove piove
Giornata spiccatamente variabile domani sabato 5 ottobre, con maggiori schiarite al nordovest e regioni tirreniche, spazzata da venti di maestrale specie la Sardegna. Più nubi al nordest, ancora qualche pioggia o anche rovescio fra Veneto meridionale ed Emilia Romagna orientale, locali piovaschi anche sul Friuli V.G. Rovesci anche sulle coste marchigiane e nel pomeriggio formazione di nubi e acquazzoni anche sul Lazio ed Abruzzo. Occasione di rovesci verso sera anche in Campania settentrionale, mentre il resto del sud vede alternanza di nubi e ampie schiarite, con ventilazione sostenuta.
Quanto alle temperature, ancora giornata di freddo umido al nord, massime ovunque sotto a 20°C, minime sui 12°C, al centro si arriva sui 22-24°C con 12-14°C di notte, al sud pure rinfresca, spariscono i 30°C anche in Sicilia, massime non oltre 24-26°C.
Domenica più tiepida ma aumentano le nubi
Domenica torna il sole in molte regioni, anche il nord al mattino vede ampie schiarite, ma nel pomeriggio aumentano le velature e anche le nubi medie. La mattina è freddina, minime su 8-10°C per le schiarite mentre le nubi in aumento fermano le massime a 20°C circa. Verso sera deboli piogge irregolari in Liguria.
Anche al centro aumentano le velature dal pomeriggio su Sardegna e Toscana, ma non piove e nelle altre regioni si avranno anche ampie zone soleggiate. Al sud qualche pioggia sui mari lambisce le coste sia tirreniche che adriatiche, specie su Campania e Puglia, ma scarse le precipitazioni e al pomeriggio migliora e si fa più soleggiato. Quadro comunque non caldo, al centro anzi nelle conche minime scendono a 5-7°C, al sud dai 12°C delle zone interne di Puglia e Campania ai 15-16°C della Sicilia, di giorno dai 22 ai 26°C.
Lunedì prime piogge in Toscana
La settimana inizia con un lunedì molto nuvoloso su quasi tutto il centro nord, restano un parte fuori dalle nubi le Alpi orientali e la Sardegna. Le piogge, anche a carattere di rovescio temporalesco irregolare, per ora riguardano principalmente la Toscana e marginalmente Umbria settentrionale e Marche occidentali. Meglio al sud, dove vi sono anche ampie zone soleggiate.
Martedì perturbato al centro nord
Martedì la perturbazione atlantica porta piogge e temporali anche di forte intensità in quasi tutto il nord, specie Liguria ed arco alpino intero, nonché su Toscana e Lazio interessate da sistemi temporaleschi anche intensi, in particolare potranno produrre nubifragi specie su Toscana settentrionale e anche a Roma e dintorni. Interessate solo marginalmente le altre regioni centrali, con schiarite orografiche su quelle Adriatiche.
Al sud temporali forti arrivano in Campania, e nel pomeriggio-sera nel nord della Puglia, variabilità sulle altre regioni e su Sicilia e Sardegna.
Il richiamo caldo prefrontale porta a un momentaneo e anche netto aumento di temperature al sud, la Sicilia torna a toccare i 30°C, anche in Sardegna rialzo a 27-28°C delle massime, al centro e resto del sud 24-26°C, al nord prima dei rovesci punte di 22-23°C specie in Emilia.
Sciroccata e rialzo termico ulteriore a metà settimana
Mercoledì e giovedì si instaurano correnti meridionali, fra libeccio e scirocco, inducendo un tempo variabile perturbato al centro nord, con qualche pioggia irregolare ma anche schiarite, con le temperature che aumentano oltre i 30°C al sud e tornano tiepide oltre che al centro, fino a 26-27°C, anche al nord che vede toccare i 25°C e lo zero termico sulle Alpi tornare alto, a 3800 m circa.
Verso l’ottobrata a metà mese?
Fra sabato e domenica e ancor più nell’inizio della settimana di metà mese prova a instaurarsi un anticiclone più strutturato, questo potrebbe indurre un’ottobrata con temperature tiepide tardive specie al centro sud, al nord arriveranno invece le prime inversioni termiche e l’aumento dell’inquinamento in tutta la pianura Padana. Probabili belle giornate in montagna sia sulle Alpi che in Appennino.