Tra domani e giovedì potrebbero cadere più di 120 mm in questa regione, l'avviso del meteorologo Luca Lombroso

Anticiclone di blocco e vortice ciclonico freddo: il modello di Meteored prevede precipitazioni abbondanti fra Emilia Romagna e Marche in particolare. Ecco le similitudi e le piccole differenze con storiche situazioni alluvionali e di ondate gelo. In diretta le previsioni dettagliate.

La situazione meteo che si va consolidando in queste ore è inusuale per il mese di settembre. Un anticiclone di blocco di nome “Serkan” con massimo di oltre 1030 hPa sul nord Europeo ha innescato il movimento retrogrado di un vortice freddo che si sta portando sull’Italia centrale. Tecnicamente questa è una nuova depressione, non il ciclone Boris che invece si allontana sul Mar Nero.

Da radar meteo si possono osservare le precipitazioni che si vanno organizzando sui versanti adriatici dell’Appennino. Consultate spesso questo prezioso strumento nei prossimi giorni, perché questa situazione potrebbe causare precipitazioni abbondanti, che ora cercheremo di dettagliare, ma con una situazione molto evolutiva.

Le previsioni: nowcasting per oggi e domani mercoledì 18 settembre

Nel pomeriggio di oggi martedì al nord piogge diffuse fra basso Piemonte ed Emilia Romagna, via via più deboli andando verso il fiume Po. A sera si intensificano le precipitazioni sull’Emilia e soprattutto in Romagna. Al centro estese e a tratti intense lungo Marche, Abruzzo, Molise e anche Puglia, a tratti temporalesche. Temporali nel sud della Sardegna e fra Lazio e Campania, a tratti rovesci temporaleschi anche in Basilicata e sud della Sicilia. Piogge irregolari ma deboli sulla Toscana, nuvoloso ma scarsi fenomeni sulle Alpi.

Anticiclone di blocco di oltre 1030 hPa con massimo sulla Scandinavia, depressione sul medio mar Tirreno: questa situazione è anche quella tipica di storiche ondate di gelo, come quella del noto nevone del febbraio 2012.

Mercoledì fortemente perturbato su Emilia Romagna, soprattutto dal Reggiano a Rimini, nonché nelle Marche, marginalmente su est della Toscana e Umbria, tanta pioggia nell’Appennino tosco Emiliano e Romagnolo. In queste zone avremo precipitazioni abbondanti associate a attività temporalesca lungo la fascia appenninica esposta alle correnti orientali. Piogge a tratti forti anche in Abruzzo e Appennino centrale versante Adriatico. Rovesci temporaleschi irregolari, fra Lazio e Campania. Bora scura in Adriatico che convergente con vento di tipo “barrier Jet”, da W-NW, che scorre lungo l’Appennino.

Piogge via via più deboli andando verso il fiume Po, eccetto il ferrarese; nella zona a nord del fiume assenza di precipitazioni e diradamenti, sulle Alpi nubi irregolari e schiarite specie in quota, senza precipitazioni, sulle altre regioni del centro sud variabilità.

Giovedì maltempo in Emilia Romagna

Giovedì pioverà ancora molto nella prima parte della giornata in quasi tutta l’Emilia Romagna, con accumuli ulteriormente abbondanti sia in pianura che in Appennino.

Da seguire attentamente gli allerta meteo che saranno probabilmente emessi, nonché i livelli idrometrici degli affluenti di destra del Po e dei fiumi della Romagna. In caso di piene stare lontani da ponti, argini ecc e attenzione ai sottopassi in caso di piene e allagamenti.

Le nubi e precipitazioni si estenderanno anche al Veneto e parte di Friuli Venezia Giulia, lambendo il Trentino Alto Adige, con piogge però per fortuna deboli-moderate, non consistenti in queste zone.

Una fotografia dell'impatto dell'alluvione del maggio 2023 in Romagna: la speranza è che le precipitazioni previste si ridimensionino, nonchè che si sia provveduto alla messa in sicurezza idraulica dei fiumi.

Al centro sud temporali sul Mar Tirreno a tratti in estensione alle coste di Toscana meridionale, Lazio e Campania e anche alle città. Si attenuano e divengo più irregolari le piogge e temporali su Marche e Abruzzo, scarsi fenomeni o variabile nelle altre regioni e nelle isole.

Temperature massime in forte calo

A risentire del freddo saranno soprattutto le temperature massime nelle zone sopra citate di pioggia persistente, non oltre i 16-18°C in tutte le città emiliano romagnole, sui 22-24°C in quelle a nord del Po. Al centro 23-25°C, al sud fino a 26-27°C. Minime da 13-14°C al nord e alcune conche del centro a 16-18°C al sud. Zero termico sulle Alpi oscillante fra 2600 e 2900 m, senza nevicate per assenza di precipitazioni. In Appennino settentrionale sui +6°C a 1500 m, non è prevista neve nemmeno sulle cime.

Stima delle precipitazioni previste

Sempre azzardata la QPF, quantitative precipitation forecast, ovvero le piogge previste come quantità. ECMWF indica un episodio con picchi complessivi di 100-150 mm in alcune zone specie appenniniche dell’Emilia Romagna, in pianura potrebbero 50-100 mm o più complessivi. PEr fortuna un po' ridimensionati rispetto al run di ieri, ma ancora elevati.

L'ultima stima delle piogge cumulate di ECMWF indica ancora piogge abbondanti, ma non paragonalibili a quelle dell'alluvione di maggio 2023 in Romagna.

I LAM, modelli ad area limitata ultra dettagliati, propongo valori ancor più abbondanti. Piogge molto abbondanti stimate anche nelle Marche, specie in prossimità della costa, con picchi di 100-120 mm. Per il resto, da segnalare piogge di una certa consistenza anche fra Lazio Meridionale e Campania, sotto forma probabilmente più di temporali intensi con nubifragi.

Quando migliorerà?

Da giovedì pomeriggio le piogge nelle zone più critiche si attenueranno, venerdì saranno deboli residue in Romagna e parte di Marche e nel fine settimana si avrà una pausa senza precipitazioni in quasi tutte le regioni e anche con schiarite. Vista l’evolutiva situazione, non ci spingiamo oltre.