Il meteorologo Luca Lombroso chiarisce: ecco cosa succederà alla fine a Pasqua e Pasquetta

Tanta pioggia e quasi quotidiana nella prima parte della settimana, cambierà in meglio per Pasqua o pioverà ancora e dove? Ecco cosa dicono i modelli attuali per le festività pasquali.
Uno dei tanti proverbi meteo della Pasqua recita: “Se piove durante la Settimana Santa, sarà un anno di abbondanza". In realtà questo proverbio, come spesso accade, non trova riscontro nelle statistiche storiche. Ciò nonostante, la prima parte della settimana che conduce a Pasqua, nota come settimana Santa, sarà veramente piovosa, soprattutto al nord e al centro.
Dopo un periodo così perturbato sarebbe lecito attendersi un cambiamento verso la stabilizzazione, Sarà così? Ecco cosa dicono oggi i modelli in vista di Pasqua e Pasquetta.
Evoluzione sinottica
La prima parte della settimana resta caratterizzata da una saccatura semi stazionaria con asse a ovest delle Alpi, ed estesa in senso meridiano.

L’Italia risulta investita da correnti meridionali umide e perturbate. Fra mercoledì 16 e giovedì 17 si isolerà una depressione con minimo sul golfo di Genova.
A Pasqua questa saccatura riuscirà a transitare nel blocco anticiclonico presente sull’est Europa, ma una nuova figura depressionaria proverà ad avanzare.
Prima parte della Settimana Santa con piogge quotidiane
Fino a giovedì piove praticamente tutti i giorni al nord e al centro. Al sud e Sardegna precipitazioni più irregolari con alcune zone asciutte.
Tanta pioggia attesa anche in alta Toscana, Appennino Tosco-emiliano, ed Emilia Romagna. Sulle Alpi cadrà tanta neve bagnata ma a quota alta, oltre 2300-2500 metri, sull’Appennino sarà tutta pioggia, tranne sulle vette più alte.
Temporali anche forti transiteranno sulle altre regioni centrali, specie Lazio ed Umbria, passando a quelle adriatiche risulteranno in parte attenuati. Rovesci anche in Sardegna e regioni meridionali da Campania a Calabria e Sicilia tirreniche. Sabbia sahariana cadrà nel sud Italia e Sicilia.
Temperature non basse, ma l’aria umida farà avvertire freddo come inizio autunno al nord, con massime sotto i 20°C. Mercoledì al sud caldo, fino a 25-28°C in alcune zone.
Venerdì e sabato variabilità con rovesci
Miglioramento e tregua per le giornate di venerdì 18 e sabato 19, l’intensa perturbazione si allontana, ma il tempo resta spiccatamente variabile e nuvoloso. A tratti ancora qualche pioggia, ma più irregolare e locale, con molte zone d’Italia asciutte.
Al momento venerdì si prevedono piogge su Liguria di Levante, Toscana settentrionale e zone interne Appenniniche del centro. Piogge a tratti anche al nord, specie su Lombardia e triveneto. Meglio e spazi di sole fra le nubi al sud e Sardegna.

Sabato ancora nubi medio alte renderanno il cielo poco soleggiato al nord, centro e Sardegna, a tratti comunque fa capolino un timido sole, al sud più spazi soleggiati. Sembra questa la giornata più asciutta delle feste pasquali, con piovaschi piuttosto limitati, a rischio sempre la Liguria e le zone prealpine del nordovest.
Temperature in rialzo, tornano i 20°C al nord e centro, 22-24°C al sud, minime da 6-8°C al nord a 10-12°C al sud.
Pasqua: rischio pioggia al nordovest
La domenica di Pasqua dovrebbe vedere avanzare la nuova perturbazione da ovest, quindi Piemonte, Val d’Aosta, al solito la Liguria e parte della Lombardia probabilmente subiranno l’arrivo delle prime precipitazioni, anche diffuse dal pomeriggio. Allo stato attuale pare invece resistere, nuvoloso ma asciutto, nel resto del nord, specie al nordest.

Avanguardie di piogge irregolari sulla Sardegna, ma alcune zone dell’isola restano asciutte, al centro prime piogge sulla Toscana occidentale e Versilia probabilmente verso sera, mentre il resto della giornata il tempo regge anche se con molte nubi. Le altre regioni del centro paiono asciutte.
Al sud velature ma principalmente senza pioggia, il nuovo richiamo da scirocco innalza anche le temperature.
Ancora incertezze per Pasquetta
Incerta l’evoluzione per lunedì dell’Angelo, il 21 aprile. Alcuni modelli e scenari vedono una tregua al nord, con la perturbazione che si allontana nella notte fra il 20 e il 21, altri indicano piogge al nordest. Altrettanto al centro sud, dove alcuni scenari vedono una fase nuvolosa ma poco piovosa e in modo locale, altri vedono un ramo della perturbazione portare temporali anche intensi.
Al di là dei dettagli, quello che emerge chiaro è che sarà un periodo di Pasqua variabile a tratti perturbato, l’ombrello deve essere a portata di mano. Termicamente, non sarà una Pasqua fredda, assenti le irruzioni come in anni passati, ma nemmeno possiamo contare in un anticiclone con tepori favorevoli ai primi bagni al mare.
Ciò nonostante le opportunità delle nostre località turistiche sono tante, fra arte, musei, eventi, gastronomia e prodotti tipici. Non lasciatevi dunque condizionare e prendete quel che viene, così sarà una buona Pasqua per tutti!