Il meteorologo Daniele Ingemi avverte per la Pasqua: sarà un periodo molto piovoso in queste regioni

Il maltempo rischia di guastare la settimana di Pasqua in diverse regioni italiane dove i modelli matematici prevedono accumuli di pioggia fino a 200 mm.
Con l’avvicinarsi delle festività pasquali cresce l’attenzione riguardo le previsioni meteorologiche, soprattutto in vista del giorno di Pasqua e della Pasquetta, giornate dedicate sia alle gite fuori porta che alle passeggiate nelle città.
Da una prima analisi dei principali modelli matematici il periodo pasquale potrebbe essere caratterizzato da condizioni atmosferiche instabili, con piogge diffuse e maltempo che colpiranno diverse aree del Paese.
Un quadro meteorologico instabile per la Pasqua 2025
Il rallentamento del getto polare, combinato con l’ingresso di una saccatura di origine atlantica, favorirà l’arrivo di diverse perturbazioni atlantiche verso le regioni settentrionali, che da domenica 13 aprile apriranno a un periodo maggiormente dinamico, con piogge e rovesci che interesseranno soprattutto le regioni settentrionali.

Il maltempo, quindi, sarà il protagonista in molte aree, mentre in altre regioni, vedi quelle del Sud, il tempo si manterrà più stabile e soleggiato, in un contesto climatico piuttosto mite per il periodo, causa il continuo richiamo di caldi venti di scirocco e ostro che spingeranno i termometri oltre la soglia dei +22°C +24°C, con picchi di oltre +26°C in Sicilia.
Piogge abbondanti durante la settimana di Pasqua
Dopo il transito della prima perturbazione, fra domenica e lunedì, nuove perturbazioni atlantiche seguiranno la stessa strada durante la settimana di Pasqua, portando nuove fasi piovose sulle regioni settentrionali, e pure fra Toscana, parte dell’Umbria e alto Lazio.

Sarà un continuo transito di sistemi frontali atlantici che saranno in grado di apportare precipitazioni a tratti intense, con piogge, locali rovesci e probabili temporali, specialmente durante le ore pomeridiane.
Queste precipitazioni interesseranno specialmente le regioni di Nord-Ovest, la Liguria, e le aree pedemontane di Alpi e Prealpi, dove gli accumuli pluviometrici potrebbero risultare significativi, e non si esclude neppure qualche criticità di carattere idraulico e idrogeologico. Il nostro modello di riferimento prevede picchi fino a 150/200 mm.
Nel corso della settimana di Pasqua qualche temporale pure al Centro-Sud
Le regioni del Sud si troveranno ai margini di questi fronti, tanto da essere investiti maggiormente dai richiami caldi sciroccali, attivati dal passaggio di questi sistemi frontali atlantici sulle regioni settentrionali.

Generalmente lungo queste avvezioni calde si formano dei promontori anticiclonici termici che assicurano una certa stabilità, seppur con cieli spesso velati da nubi alte e sottili, o dalla polvere desertica.
Eppure fra mercoledì 16 e giovedì 17 aprile il maltempo si potrebbe estendere pure sulle regioni del Centro-Sud, fino ad interessare la Campania, la Calabria, e molto probabilmente pure la Sicilia, con dei rovesci e dei temporali.
Verso una Pasqua e una Pasquetta piovose?
Nonostante le incertezze, tipiche del periodo, dalle ultime linee di tendenza per Pasqua e il giorno di Pasquetta emergerebbe come la situazione meteorologica possa essere governata dal passaggio di nuove perturbazioni atlantiche, pronte a raggiungere le regioni settentrionali.
La porta dell’Atlantico, difatti, potrebbe rimanere aperta ancora per molti giorni, condizionando il periodo che va dal 18 al 21 aprile. In pratica Pasqua potrebbe quindi vedere un’Italia divisa, con un Nord sotto l’ombrello, un Centro con tempo variabile e un Sud con tempo più soleggiato e caldo.