Il meteo in Italia nella settimana di Natale: temperature rigide e ritorno della neve, previsioni dal 23 al 29 dicembre

Finalmente una stagione invernale degna di questo nome. In Italia è giunta l’ennesima perturbazione di questa stagione che, in questa settimana di festa, ci regalerà parecchia neve sia sulle zone montane che fino a quote pianeggianti.

Le condizioni meteo ce la stanno mettendo tutta per regalarci un bianco Natale. Infatti l’ennesima perturbazione sta interessando l’Italia e ci regalerà nevicate che riusciranno a spingersi fino a quote di bassa collina o addirittura pianeggianti.

Il maltempo ha già interessato e sta lasciando le regioni settentrionali e si sta ora abbattendo su quelle centro-meridionali dove sono infatti presenti nubi irregolari accompagnate da precipitazioni sparse.

A causa delle condizioni meteorologiche avverse il Dipartimento della Protezione Civile ha diramato per oggi numerose allerte per rischio temporali, per rischio idraulico, ossia il rischio di avere allagamenti, e per rischio idrogeologico, ovvero il rischio di avere frane o smottamenti. Le regioni interessate da queste allerte sono la Sicilia, la Calabria, la Basilicata, la Campania, la Puglia, il Molise, l’Abruzzo e le Marche.

Condizioni di deciso maltempo al centro-sud

La perturbazione insisterà particolarmente sulle regioni del centro-sud, dove i fenomeni saranno più persistenti e abbondanti. Attenzione anche ai freddi venti dai quadranti settentrionali, nord-est sui settori adriatici e nord-ovest sulle due isole maggiori e sui settori tirrenici meridionali, che sferzeranno le regioni del centro-sud con raffiche oltre i 100 km/h.

Insomma, un peggioramento a tutto tondo che riguarderà lo stato del cielo e le precipitazioni, i venti e anche ovviamente le temperature. Queste ultime infatti si riporteranno diffusamente al di sotto della media per questo periodo dell’anno e saranno proprio queste temperature rigide a far sì che sulle regioni centrali adriatiche le nevicate si spingano fino a quote di bassa collina o addirittura fino a quote pianeggianti. Al sud invece la quota neve rimarrà più alta, su quote collinari.

La saccatura depressionaria continuerà a stazionare sulle regioni centro-meridionali anche nel corso della giornata di domani, portando precipitazioni sparse e nevicate sui settori appenninici e sui rilievi siciliani. Al nord invece ci aspettiamo cielo in prevalenza sereno e tempo asciutto.

Neve cumulata
Sarà l'Appennino centrale a vedere gli accumuli nevosi più ingenti, come possiamo vedere da questa immagine.

A partire dal giorno di Natale il tempo inizierà a stabilizzarsi gradualmente, tuttavia locali nevicate continueranno ad interessare l’Appennino centrale, in particolare quello marchigiano e abruzzese, e anche sulla Sicilia e al sud proseguiranno fenomeni sparsi, anche di moderata intensità.

Dovremo invece continuare a prestare attenzione ai venti perché continueranno a sferzare le regioni centro-meridionali almeno fino a giovedì, quando poi inizieranno ad indebolirsi.

Insomma, dopo anni in cui le vacanze invernali sono state caratterizzate dall’alta pressione, con tempo stabile e fuori stagione, finalmente quest’anno ci attende un bianco Natale.

Da Santo Stefano è atteso tempo in miglioramento

Dal 26 poi le precipitazioni si faranno ancora più localizzate e anche sulle regioni centrali adriatiche si riproporranno ampi spazi di sereno. Al sud continueremo invece ad avere nubi irregolari con locali precipitazioni in generale meno intense rispetto ai giorni precedenti.

Pure le temperature sulle regioni centro-settentrionali torneranno pian piano ad aumentare, riportandosi in linea o al di sopra della media stagionale, mentre al sud rimarranno rigide e al di sotto della norma per tutta la settimana.

Queste stesse condizioni meteo proseguiranno anche nelle giornate di venerdì e sabato. Al centro-nord e sulla Sardegna il tempo risulterà tendenzialmente stabile e asciutto, mentre sulla Sicilia e al sud è attesa una maggiore copertura nuvolosa con locali fenomeni, soprattutto sui settori ionici.