Da stasera una nuova perturbazione porterà forti temporali su queste regioni dell'Italia: fino a quando il maltempo?

Un treno di perturbazioni condiziona il tempo sull'Italia per diversi giorni, fino al prossimo fine settimana compreso. Attesi piogge e temporali localmente intensi, ma temperature miti, sopra media specie al Sud. Le previsioni meteo aggiornate

Settimana di maltempo per il Centro e Nord d’Italia, a causa del susseguirsi di molteplici perturbazioni di natura atlantica che avranno traiettorie simili tra di loro.

Ecco che la stagione primaverile mostra il suo lato più grigio e piovoso, caratterizzato da temporali e rovesci puntualmente anche molto intensi, seppur con temperature non rigide, con la neve che si fa vedere praticamente solo sulle Alpi a quote di montagna.

Ombrelli a portata di mano dunque, e vediamo insieme il dettaglio dell’evoluzione delle condizioni meteo.

Prossime ore: allerta meteo in 8 regioni

In queste ore transita sulle nostre regioni il primo di questi impulsi perturbati, uno dei più vigorosi tra quelli previsti, tanto che per questa prima fase di maltempo il Dipartimento di Protezione Civile Nazionale ha emesso un’allerta di colore giallo per rischi legati all’intensità dei temporali e a possibili frane e allagamenti per Liguria, basso Piemonte, montagna e collina emiliana centrale e bolognese, Toscana, Lazio, Umbria, zone interne dell’Abruzzo, Molise.

I fenomeni si sono attenuati sul Nord Ovest, mentre insisteranno su Triveneto, Lazio meridionale, zone interne di Abruzzo e Molise, per estendersi entro fine giornata anche a Campania e Puglia settentrionali.

Da segnalare anche la ventilazione, in intensificazione, forte dai quadranti meridionali specie sui settori costieri ed appenninici delle regioni centro-meridionali, con i mari di conseguenza generalmente molto mossi.

Mentre le piogge si esauriscono anche al Nord Est, per stanotte è previsto l’arrivo del secondo impulso, che di nuovo investirà la Penisola a partire da Liguria, alta Toscana, Piemonte, Lombardia occidentale ed Emilia, nonché ancora sulla fascia centrale tra Lazio, basse Marche, Umbria, Abruzzo, Molise, Campania e alta Puglia.

Nel corso della mattinata di domani, martedì 11 marzo, di nuovo tutto il settore centro-settentrionale verrà investito dalle piogge, Sardegna compresa, seppur sparse e alternate a fasi più asciutte o anche schiarite.

Più riparate dalle piogge Sicilia ed estremità meridionali. Qui il cielo si mostrerà solo parzialmente nuvoloso, ma saranno forti i venti da sud-est sui settori ionici di Calabria, Basilicata e Puglia meridionale, con Ionio e basso Adriatico molto mossi.

Nella seconda parte di domani il tempo torna poi a migliorare sulle regioni centrali, mentre insistono le piogge sulle regioni settentrionali.

Nuovi impulsi perturbati a metà settimana per le regioni centrali e settentrionali

Da mercoledì notte il terzo impulso riporta piogge su tutte le regioni centrali e settentrionali, Sardegna compresa, con altri temporali che potranno essere anche di forte intensità specie tra Toscana e alto Lazio e accompagnati da forti venti da sud-sud-ovest. Sicilia ed estremità meridionali ancora ai margini del maltempo.

Settimana di venti forti disposti generalmente da sud
Settimana di venti forti disposti generalmente da sud

Giovedì è previsto ancora tempo generalmente perturbato sulle stesse regioni dei giorni precedenti, stavolta però con maggiori schiarite e fenomeni meno intensi.

Temperature e tendenza per il fine settimana: ancora piogge?

In questo contesto, la massa d’aria sul nostro Paese rimarrà di matrice mite, e dunque nonostante le piogge le temperature non subiranno particolari variazioni.

Saranno generalmente aumentate nei valori notturni, mentre le massime potranno saranno altalenanti a seconda del maggiore o minore soleggiamento. Diversa la situazione al Sud, sul quale l’assenza di piogge e i caldi venti meridionali potranno portare a valori decisamente fuori stagione, oltre i 20°C e con punte di 25°C in Sicilia.

La tendenza per il fine settimana in termini di stato del cielo non vede particolari cambiamenti, nel senso che il tempo sarà ancora spesso perturbato, sembra ancora principalmente al Centro e al Nord, con accumuli di pioggia che avranno raggiunto localmente i 200 mm.

L’asse delle saccature che fino a quel giorno si sarà tenuto tra Scandinavia e Penisola Iberica, si sposterà verso est, portando dunque sull’Italia altre piogge ma anche una massa d’aria più fresca, e dunque un possibile generale calo delle temperature da domenica 16.

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