Allerta meteo in 6 regioni, nuovo maltempo imminente fino a mercoledì: come sarà l'inizio di aprile?

Una sacca di aria fredda rinnova condizioni di instabilità per i primi giorni della nuova settimana con nuovi temporali e grandinate, poi una rimonta dell'alta pressione. Temperature altalenanti, prima in lieve diminuzione, poi in nuovo aumento. Le previsioni meteo aggiornate
La nuova settimana sarà ancora caratterizzata da tempo spesso instabile, con passaggi piovosi alternati a fasi più soleggiate.Vediamo in questo articolo gli ultimi aggiornamenti, con le previsioni meteo per questa settimana, che introdurrà il mese di aprile.
Nuovo peggioramento fino a mercoledì
Responsabile di questa variabilità sarà una sacca di aria fredda in discesa dalle latitudini scandinave, che l’evoluzione vede scivolare sul bordo orientale di un anticiclone disteso dal Marocco fin verso le Isole Britanniche, per arrivare ad interessare l’Italia a partire dalle estremità nordorientali.
Per oggi dunque previste piogge dapprima su Triveneto con qualche fiocco di neve sopra ai 1000 m, in estensione poi a Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Campania orientale e meridionale, Basilicata, Calabria e Sicilia.
Da segnalare anche venti forti settentrionali, con intensità massime intorno ai 70 km/h su settori alpini ed appenninici centro-settentrionali. Di conseguenza risultano da molto mossi ad agitati Mare e Canale di Sardegna, molto agitati al largo; localmente molto mosso lo Stretto di Sicilia; tendenti a localmente molto mossi il Mar Ligure, il Tirreno e l'Adriatico.

Anche domani, martedì 1 aprile, le aree interessate dalle piogge saranno principalmente Adriatico e Sud, con fenomeni più localizzati invece su alto Tirreno e Nord.
Più in dettaglio dunque le precipitazioni anche in forma grandigena saranno più probabili su Romagna, Marche, settori orientali di Umbria e Campania, Abruzzo, Molise, Puglia centro-settentrionale, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna, ma non escluso qualche acquazzone anche su Lazio e Toscana.
Mercoledì situazione simile, con ancora fenomeni possibili su tutto il Centro-Sud, anche se saranno più probabili stavolta sul settore tirrenico, e potranno verificarsi anche sulle estremità occidentali di Piemonte e Liguria.
Avvisi di allerta meteo: attenzione al forte vento
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte, ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse.
L’avviso prevede dalla tarda serata di ieri, domenica 30 marzo 2025, venti forti dai quadranti settentrionali, con raffiche di burrasca, su Provincia Autonoma di Bolzano, Provincia Autonoma di Trento, Piemonte, Lombardia, Veneto e Liguria, in estensione dal pomeriggio di oggi, lunedì 31 marzo su Umbria, Lazio, Abruzzo e Molise, specialmente sui rispettivi settori montuosi.
Lunedì #31marzo
— Dipartimento Protezione Civile (@DPCgov) March 30, 2025
Venti forti a partire dal Nord
#AllertaGIALLA meteo-idro in sei regioni
Leggi lavviso meteo del 30 marzo https://t.co/KT4iLhUFj2#protezionecivile pic.twitter.com/6QjK7CQjVd
Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per la giornata di oggi, lunedì 31 marzo, allerta gialla su Calabria, Marche, Abruzzo e su parte di Emilia-Romagna, versante adriatico del Molise e sulla Sicilia settentrionale.
Seconda parte della settimana con tempo migliore
Giovedì, grazie ad una parziale rimano dall’alta pressione, il tempo tenderà a stabilizzarsi, con più nubi e ancora possibilità di locali acquazzoni sulla catena appenninica di Centro e Sud. Sul resto del territorio il cielo si presenterà irregolarmente nuvoloso, con basso rischio di pioggia.
Le temperature saranno nuovamente aumentate, al Nord e su Toscana e Sardegna si saranno riportate tra i 17 ed i 20°C, ancora un poco più freschi Adriatico e Sud, con massime tra i 15 ed i 18°C.
Venerdì 4 sembra al momento che sarà una bella giornata di sole da Nord a Sud, salvo ancora qualche nube in più e qualche acquazzone sulla catena appenninica, e temperature diurne gradevoli, intorno ai 20 gradi.

Punte di 22/23°C sono previste sulle regioni di alto tirreno, Sardegna, Piemonte. Piuttosto forte sarà l’escursione termica tra il giorno e la notte, poiché invece le minime su litorali e pianure sono generalmente comprese tra gli 8 ed i 12°C.
Domenica possibile un nuovo peggioramento
Se confermata infine, la tendenza vede il sabato ancora soleggiato, ma nel frattempo una nuova perturbazione si starebbe avvicinando per puntare le nostre regioni centrali e meridionali nella giornata di domenica.
A questo sarebbe accompagnato anche un nuovo calo delle temperature, ma certamente sarà possibile essere più precisi con il diminuire della distanza temporale. Continuate a seguirci!